Inaugurato il parco dei racconti a Cavallasca

Sabato 13 luglio inaugurato il Parco dei Racconti, una speciale installazione di luci e suoni nel parco di Villa Imbonati a Cavallasca, progetto realizzato dalla Olo Creative Farm in collaborazione con l’attore Stefano Dragone.

Si tratta di un’installazione di luci e suoni che vive, respira e offre la possibilità a tutti di godere di un meraviglioso spettacolo con contenuti studiati appositamente per lo splendido scenario della Villa, oltre alla possibilità di ascoltare un racconto immersi nei secolari alberi del parco.

Il primo audio racconto che inaugura l’installazione è a cura dello stesso Stefano Dragone, nel quale narra la storia del “Giudizio di Paride” o “Il Pomo della Discordia” un racconto tratto dal mito che, secondo la leggenda, è all’origine della Guerra di Troia. Una storia in cui si muovono Zeus, Era, Afrodite, Atena, Ermes, Paride, Elena e altri. Amore, passione, tradimenti e vendette la fanno da padrone come in ogni racconto mitologico che si rispetti, in una vicenda che si può trovare raffigurata in uno dei dipinti al secondo piano della Villa.

L’inaugurazione del parco è avvenuta nell’ambito del terzo appuntamento di Concerti in Villa, la rassegna musicale estiva “Brass in concert” organizzata dal Conservatorio di Como con la commissione attività culturali del Comune. “Dal Barocco al Pop” il titolo del concerto del Brass Ensemble del Conservatorio, diretto dal maestro Fulvio Clementi. Nel programma Hazel, Three More Cats, Three Brass Cats, Gospel Hall; Morricone, Moment for Morricone; Williams, Olympic Fanfare, Jurassic Park, Star Wars; Gershwin, Summertime; John Kander, Fred Ebb, New York New York ed autori vari per Pop in.Brass.

L’augurio è che intorno a questo parco nascano iniziative culturali, per coinvolgere i visitatori attraverso storie letterarie che vadano quindi oltre le letture dei testi, e che possano rappresentare il desiderio di bellezza e condivisione del sapere che è alla base del progetto.

Il parco di Villa Imbonati a Cavallasca è aperto al pubblico. Basterà quindi recarsi all’imbrunire in questo nuovo e suggestivo luogo letterario a due passi dalla città, schiacciare il tasto all’ingresso, seguire il percorso di luci e la voce di Stefano Dragone per ascoltare un bellissimo racconto.

S.Sigon