Il luogotenente Gallorini e il giornalista Nello Scavo alla presentazione del libro di Moretti “Sangue e fango”

Domani a Tavernerio una serata speciale con il libro di Paolo Moretti sulla strage di Erba. Parteciperanno Nello Scavo di Avvenire Luciano Gallorini l’ufficiale dei Carabiniere che partecipò all’indagine
Prima pubblicazione di Docu – nuovo marchio editoriale di Dominioni Editore che raccoglie romanzi verità di scrittori e giornalisti italiani – Sangue e Fango del giornalista e scrittore Paolo Moretti verrà presentato mercoledì 17 luglioalle 21 al centro civico Livantino di Tavernerio.
Particolarità dell’evento sarà la presenza del luogotenente Luciano Gallorini, Comandante dei Carabinieri durante i fatti della strage, colui che ha vissuto in prima linea le indagini e, per anni, si è trovato sotto i riflettori, specialmente quelli degli innocentisti.
Con Moretti ci sarà anche il giornalista Nello Scavo, inviato speciale di “Avvenire”, conosciuto per le sue indagini sulla criminalità organizzata e il terrorismo globale, avendo firmato servizi dalle zone più pericolose del mondo.
La particolarità di questo libro, una delle poche pubblicazioni a non avere un taglio innocentista, è che si concentra sulla vicenda umana dei famigliari delle vittime al posto di cavalcare il sensazionalismo che talvolta ha caratterizzato programmi televisivi, testate editoriali e precedenti libri.
Qui il giornalista si fonde con l’autore, e così fa la sua scrittura che, precisa e ben articolata nel trattare gli atti dei processi e le testimonianze, racconta la dimensione umana della storia.
Prima fra tutte quella di Pietro Castagna che, dopo la scioccante tragedia famigliare e dopo essere stato considerato fra i sospettati della strage, comincia un percorso di cura per cercare di uscire dall’angolo in cui era stato messo.
Questo scritto ha anche il merito di ricondurci a una verità che tendiamo a non riconoscere: la banalità del male esiste. I giudici della Corte d’Appello di Brescia hanno detto chiaramente che non ci sono prove nuove che possano cambiare l’esito delle condanne a carico di Rosa Bazzi e Olindo Romano che sono quindi, oltre ogni ragionevole dubbio, colpevoli.
Respinta dal tribunale di Brescia la richiesta di riapertura del processo sulla strage di Erba, “il paese più garantista che ci sia sulla faccia della terra” ha completato un importante iter processuale.
E con questo si chiarisca una volta per tutte che da sole le ipotesi non possono demolire i fatti. E che il fango mediatico non paga.

Paolo Moretti (Como, 1971) muove i primi passi da cronista a Radio Popolare. È corrispondente del “Corriere della Sera” per oltre undici anni prima di approdare al quotidiano “La Provincia”. Ha scritto romanzi e saggi sul tema della criminalità organizzata. Della strage di Erba ha seguito tutte le fasi: dalla sera degli omicidi fino a tutti i gradi di giudizio. Con il collega Stefano Ferrari ha scritto I trenta passi – la vera storia della strage ed è autore per “La Provincia”, con Martina Toppi, del podcast Anime nere.
Sabrina Sigon