Calcio brutto

Il ritiro del Como si tinge di giallo: rissa ed accuse di razzismo in una amichevole, ma il club nega

Mirwan Suwarso precisa a nome della proprietà l'episodio avvenuto ieri sul campo di Marbella:"Delusi che la reazione di alcuni giocatori avversari: episodio che si è gonfiato a dismisura"

presentazione comune di como nuovi soci del Como 1907 gandler e suwarso

E’ un giallo per ora, con due versioni diametralmente opposte. Le riportiamo entrambe in attesa di poter chiarire meglio i contorni – rilanciati da diversi siti online inglesi – di una rissa avvenuta sul campo di allenamento di Marbella in Spagna, sede del ritiro del Como da domenica. Un test di allenamento – la classica amichevole di inizio stagione – finito malamente ieri: a scatenare il tutto un presunto insulto razzista rivolto da un difensore del Como ad un attaccante del Wolverhampton. Da qui una reazione (con pugno in faccia) al difensore comasco da parte dell’attaccante Podence, espulso poi a metà del secondo tempo sul risultato di 1-0 per gli inglesi. E il club della Premier, tra l’altro, ha preannunciato reclamo formale alla Uefa parlando apertamente di razzismo e discriminazione.

 

comunicato como su presunto episodio razzismo in spagna amichevole cion il Wolverhampton

Il nostro club non tollera il razzismo e ne condanna ogni forma nel modo più assoluto.

Abbiamo parlato con il difensore in questione per capire cosa è stato detto. Egli ci ha riferito che il commento che ha fatto, rivolgendosi a un suo compagno di difesa, è stato: “Ignoralo, pensa di essere Jackie Chan”.

Avendo parlato a lungo con il nostro giocatore, siamo certi che si riferisse al suo nome e ai continui riferimenti a “Channy” fatti dai suoi compagni di squadra in campo.

Per quanto riguarda il nostro club, il nostro giocatore non ha detto nulla di intenzionalmente denigratorio.

Siamo delusi dal fatto che la reazione di alcuni giocatori del Wolves abbia visto l’incidente gonfiarsi a dismisura.”

Mirwan Suwarso – rappresentante ufficiale della proprietà

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