Quasi 50 nuovi riconoscimenti di “Attività Storica e di Tradizione” in provincia di Como: Regione Lombardia ha infatti deliberato, oggi, il conferimento del riconoscimento ad altri 607 negozi lombardi, locali e botteghe artigiane che operano senza interruzioni da almeno 40 anni. Ben 43 di questi sono nel Comasco.
«Con quelli di oggi, sono ormai più di 3.900 i riconoscimenti che Regione Lombardia ha già consegnato ad attività storiche e di tradizione, a partire dal 2004 – ha ricordato l’assessore regionale Alessandro Fermi – Ed è stata sicuramente un’intuizione felice quella di premiare chi, nel corso degli anni, ha saputo tenere viva una tradizione importante, un punto di riferimento soprattutto nei piccoli paesi. Le attività storiche locali sono infatti fondamentali per la storia di ogni comunità, visto che raccontano il ‘saper fare’ di tanti imprenditori, che hanno avuto la grande capacità di rinnovarsi per poter sopravvivere ai cambiamenti e alle sfide del tempo che passa. Ma il bello di queste attività è la capacità di puntare al futuro tenendo sempre presente ciò che ci ha insegnato il passato, tramandando spesso questo sapere di generazione in generazione».
Tra le 43 attività premiate quest’anno ce ne sono alcune che hanno superato il secolo di vita. A partire dal Ristorante Albergo Della Torre di Cernobbio, aperto nel lontanissimo 1901, passando per il bar tabaccheria Rivendita n° 3 di Cernobbio, che ha “alzato la saracinesca” nel 1909. Da segnalare anche l’Hotel Asnigo, sempre a Cernobbio, e la Latteria Locatelli di Canzo, punti di riferimento rispettivamente dal 1913 e 1915. Tra gli altri, infine, verrà premiata anche Foto Ottica Cerutti di Erba, che proprio quest’anno festeggia il suo secolo di attività.
I riconoscimenti sono stati conferiti dall’assessorato regionale allo Sviluppo economico presieduto da Guido Guidesi: «Il marchio rappresenta il grazie della Regione nei confronti di chi, col proprio lavoro quotidiano, rende grande la Lombardia e garantisce un presidio economico e sociale fondamentale per le comunità. Studiosi ed esperti dovrebbero analizzare la storia di queste piccole imprese per comprendere davvero dove nasce la forza economica e sociale della nostra terra. Si tratta di attività che nel corso dei decenni hanno saputo resistere e innovarsi nel segno della tradizione, spesso attuando con successo il ricambio generazionale. Regione Lombardia sarà sempre, con convinzione, dalla loro parte».
In tutta la Regione, come detto, sono ben 607 i negozi scelti quest’anno (l’elenco completo, suddiviso in province, nell’altro allegato), di questi 311 sono negozi storici, 161 botteghe artigiane storiche, 135 locali storici. Si arricchisce dunque l’albo regionale delle attività storiche che ora comprende in totale 3.909 imprese.
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