Inaugurazione 21 luglio

Riva di Cernobbio, ai canottieri azzurri che parteciperanno alle Olimpiadi sarà dedicata l’installazione “L’8+”

L'8+ sarà inaugurata domenica 21 luglio alle 18.30 per omaggiare gli atleti Elisa Mondelli, Matteo Della Valle e Jacopo Frigerio

cernobbio la riva

Domenica 21 luglio, alle 18.30, in Riva a Cernobbio (Piazza Risorgimento) sarà inaugurata l’installazione artistica  L’8+, uno skiff e 8 remi affrescato dall’artista Alice Valenti, alla presenza degli atleti in partenza per Parigi Elisa Mondelli, Matteo Della Valle e Jacopo Frigerio. L’inaugurazione sarà presentata da Luca Broggini, speaker della Federazione Italiana Canottaggio.

È un fatto eccezionale che gli equipaggi di canottaggio italiano degli 8+ maschile e femminile si siano aggiudicati la partecipazione alla XXXIII Olimpiade e, altrettanto straordinario è che tre degli atleti 8+, Elisa Mondelli, Matteo Della Valle e Jacopo Frigerio siano di Cernobbio. Elisa Mondelli, inoltre, è la sorella di Filippo Mondelli, campione del mondo 2018 nella categoria quattro di coppia, venuto a mancare per un osteosarcoma pochi mesi prima di quello che avrebbe dovuto essere il suo appuntamento olimpico.

Con l’installazione L’8+, Cernobbio rende quindi omaggio sia ai suoi prodigiosi ragazzi che ai valori fondanti dei Giochi Olimpici: amicizia, lealtà, solidarietà, impegno, rispetto, coraggio, miglioramento di sé, pace, uguaglianza e internazionalità. L’imbarcazione esposta è uno skiff olimpico: un capolavoro di ingegneria artigianale che simboleggia il rapporto d’amore esistente tra il Lago e i suoi abitanti, che da sempre sfiorano le vie d’acqua con i legni usciti dai loro cantieri.

inaugurazione l'8+ a Cernobbio

«Si tratta di un’allegoria che riporta alla barca celeste – ha spiegato la pittrice, moralista e designer Valenti – l’imbarcazione rituale che per gli antichi percorreva i cieli notturni trasportando con sé il sole sino all’alba, simbolo di una nuova vita. Il blu del cielo che l’avvolge è lo stesso che colora le acque del lago. Rappresenta il sogno di vincere ancora e sempre… anche se la più grande vittoria, quella di partecipare alle Olimpiadi, in fondo questi ragazzi l’hanno già raggiunta».

 Alice Valenti, specialista riconosciuta a livello internazionale in questo genere di decorazioni, è stata scelta dall’ideatore del progetto, Aldo Premoli.

«Lo skiff utilizzato come base dell’affresco è stato costruito negli Anni Cinquanta – ha raccontato Premolidipingere un oggetto lungo 8 metri e largo 40 centimetri richiede capacità e perizia tecnica molto superiori a quelle di una semplice pittura su tela. Per realizzarlo l’artista ha lavorato per giorni e giorni in cantiere, assistita da artigiani specializzati di un livello rinvenibile in pochi altri luoghi al mondo. L’imbarcazione si è trasformata in un prezioso amuleto accompagnato da una corona di 8 remi affrescati a loro volta sull’asta nell’azzurro della nazionale italiana, sue due pale nel tricolore e sulle restanti in un cielo stellato».

«Sport, Turismo e Cultura sono tre leve di grande importanza per il territorio lariano e per Cernobbio in particolare – ha aggiunto Mario Della Torre, Vicesindaco e Assessore al marketing territoriale di Cernobbio – l’installazione di questa barca celeste, oltre ad essere un omaggio ai nostri straordinari canottieri simboleggia questa unione. Si tratta di un progetto a cui tengo e credo molto: è nato dalla volontà delle associazioni, Io sono Filippo e MSE aps, attive a Cernobbio, è stato reso possibile dalla generosità di alcuni imprenditori locali e dal consenso dell’intera comunità cittadina. Davvero un bell’esempio di cittadinanza attiva».

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