Hanno lavorato anche oggi gli operai (foto qui sotto) per poter completare il nuovo lungolago di Como. Il maggior spazio possibile in attesa della visita (martedì ore 9) dei vertici della Regione (Assessori Sertori e Fermi) e del sindaco Rapinese. Una sorta di inaugurazione (da capire se arriverà il presidente Fontana) anche se, di fatto, l’intero tratto da Sant’Agostino ai giardini non sarà ancora tutto percorribile. Resterà infatti vietata la striscia a bordo lago (delimitata da transenne) poiché al suo interno dovranno essere realizzati i vani per le barriere manuali da estrarre in caso di esondazione, ma sarà garantito l’accesso ai pontili. Da realizzare (ma dopo l’estate) anche la pista ciclabile in questo tratto della passeggiata a lago.
Nel frattempo (foto qui sotto) molti ci hanno scritto in redazione per chiedere conto di questa struttura che sta sorgendo davanti a piazza Cavour: si tratta della nuova sala d’attesa per i passeggeri della Navigazione (in vetro per buona parte) che avrà annesso un locale tecnico, ma non i bagni e qui si sprecano le polemiche. Critiche da più parti, anche dagli stessi consiglieri regionali comaschi: non è stata apportata alcuna modifica al progetto per inserirli all’interno della struttura dopo che quelli previsti dal piano iniziale (sul retro della biglietteria) erano stati eliminati su richiesta della Navigazione per realizzare spazio per le dotazioni tecniche.
Intanto anche oggi sono state fatte le rifiniture alle grosse vasche (fioriere), posato il pordifo nei giorni scorsi anche se anca un piccolo tratto all’altezza dei giardini a lago: collocati anche gli intarsi in cubetti di marmo di Carrara che rappresentano le sagome di ali e pesci ispirati alla “Naturalis historia” di Plinio il Vecchio Collocate le ulteriori 25 panchine, identiche a quelle verso Sant’Agostino. Insomma, il nuovo lungolago è quasi pronto. Molti dettagli saranno completati nei prossimi mesi: da fioriere ai parapetti, ma il grosso almeno è completato. Sala d’espetto pronta dopo l’estate, da collegare alla linea elettrica (ancora no n fatto il collegamento) anche le idrovore delle vasche di contenimento (realizzate sotto lungolago e piazza Cavour) per raccogliere l’acqua in caso di innalzamento del lago ed evitare che – come recentemente successo – finisca in strada.
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