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Nido Magnolia e le scuole da chiudere: scintille in consiglio, ma lo scontro più intenso è sul mercato

22 luglio 2024 | 23:13
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Nido Magnolia e le scuole da chiudere: scintille in consiglio, ma lo scontro più intenso è sul mercato
Nido Magnolia e le scuole da chiudere: scintille in consiglio, ma lo scontro più intenso è sul mercato
Nido Magnolia e le scuole da chiudere: scintille in consiglio, ma lo scontro più intenso è sul mercato
Nido Magnolia e le scuole da chiudere: scintille in consiglio, ma lo scontro più intenso è sul mercato
Nido Magnolia e le scuole da chiudere: scintille in consiglio, ma lo scontro più intenso è sul mercato

Il sindaco conferma la data di fine luglio per la chiusura del reparto produttori agricoli, la Lissi si infuria e dopo l’ennesimo scontro esce dall’aula. Serata con tanti argomenti, qui i video

Non è stata una seduta pre-vacanze proprio soft. In consiglio comunale a Como non sono mancati – questa sera – scontri e scintille su vari temi di stretta attualità tra cui la chiusura – decisa dall’amministrazione comunale per razionalizzazione di spazi e servizi – del Nido Magnolia di via Passri (centro città) alla quale si sono opposti i genitori che hanno portato la vicenda fino al Consiglio di Stato che ha dato ragione a loro in attesa del pronunciamento definitivo del Tar. E il sindaco Rapinese (video qui sotto) nella sua risposta alle interrogazioni preliminari dei consiglieri di opposizione (Falanga, Nessi, Negretti sulla mancanza di mezzi di soccorso di Areu sulla festa di piazza Perretta sabato sera, poi Lissi, Fanetti e Vozella sul Nido Passeri proprio ndr) è stato molto chiaro ed ha lasciato intendere che la struttura potrebbe chiudere se il pronunciamento del Tar sarà a favore dell’amministrazione:”Io non iscriverei mia figlia qui vista la situazione…..” lo ha ripetuto. Video qui sotto.

E poi, dopo l’approvazione (18 voti a favore e 11 contrari) della variazione di assestamento generale al bilancio finanziario 2024-2026 (relatrice l’assessore Doria), la serata si è fatta calda sul successivo ordine del giorno (punto 50 aggiornamento del programma triennale dei lavori pubblici per i prossimi anni): qui Rapinese ha annunciato la possibile chiusura – sollecitato dall’opposizione (Stefano Legnani) – di altre scuole tra cui quella dell’infanzia di Prestino e poi i lavori al mercato di Como con il padiglione del Comac (produttori agricoli locali con prodotti a chilometro 0) dopo gli accordi già presi con loro in passato. La scadenza – ha confermato Rapinese – è il 31 luglio, nessuno nuova proroga. L’assessore ai lavori pubblici Ciabattoni ha spiegato gli interventi per oltre 12 milioni di euro tra cui un impianto sportivo, sei scuole, e la sistemazione e messa in sicurezza del mercato coperto,

E sul mercato lo scontro è diventato ancora più intenso quando ha replicato Patrizia Lissi (Pd) sostenendo le ragioni degli agricoltori e una decisione non logica sulla chiusura come precvisto dal Comune. La replica di Rapinese – che ha confermato la chiusura del padiglione a fine mese – ha fatto infuriare la consigliera di opposizione. Alle parole del primo cittadino ha deciso di uscire dall’aula (video qui sotto) in segno di protesta.

Alla fine la votazione del programa triennale dei lavori pubblici: si della maggioranza con 18 voti a favore e 11 contrari. Proposta di delibera approvata con immediata eseguibiità come ha precisato il presidente del consiglio Fulvio Anzaldo

consiglio comunale di como seduta odierna generica aula sindaco presidente anzanldo segretaria generale beltrame

Nella seduta odierna (foto qui sopra) anche il debutto – al fianco di Anzando e del sindaco – della nuova segretaria generale del Comune di Como Roberta Beltrame