Famiglia tedesca distrutta: manager 50enne si tuffa per aiutare il figlio in difficoltà e scompare nel lago




Il corpo non è ancora stato trovato. L’incidente nella ziona tra Dongo, Gravedona e Colico: imponente mobilitazione per le ricerche in acqua e via aerea.
Una tranquilla giornata di relax sul lago. All’iprovviso diventa una tragedia, un dramma sconvolgente per una famiglia tedesca in vacanza sul lago di Como. E’ successo tutto in pochi minuti questo pomeriggio tra Dongo, Gravedona e Colico. Tim Fraedrich, 51 anni, manager residente a Uslar in Germania, è scomparso in acqua dopo essere entrato nel lago – senza un attimo di indugio – dopo aver visto il figlio 12enne in difficoltà in acqua. Non è ancora stato trovato il corpo, di fatto risulta disperso anche se le speranze di ritrovarlo in vita sono pressochè nulle visto il tempo trascorso.

Tim Fraedrich aveva noleggiato un’imbarcazione per trascorrere una giornata in compagnia della moglie Susanne, fisioterapista di 50 anni, e dei loro due figli di 17 e 12 anni.Il più giovane dei ragazzi si è trovato in difficoltà in acqua e il padre, senza esitazione, si è tuffato per soccorrere il ragazzo, ma è finito sott’acqua e non è più riemerso. Il figlio, grazie al pronto intervento degli altri membri dell’imbarcazione, è stato tratto in salvo.

Immediatamente sono scattate le ricerche, ma finora del manager tedesco nessuna traccia. Sul luogo sono giunti anche mezzi aerei e navali dei vigili del fuoco, della Finanza e della GUardia Costiera. La moglie e i due figli, sconvolti dalla tragedia, sono stati assistiti da un team di supporto psicolgico in ospedale. Le autorità consolari tedesche sono state prontamente informate dell’accaduto.
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