Joshua Blues Club, “tre eventi poi noi si va via”

26, 27 luglio e 2 agosto le ultime date live all’Arci Joshua Blues Club APS di Albate
…e poi sparirono nel ventre del disco volante. Non è il finale di un vecchio film di fanascienza, ma il finale di stagione dell’unico live club di Como, il glorioso, a questo punto occorre dirlo, JOSHUA BLUES CLUB, il locale di Albate dove continua a sgorgare musica dal vivo in grande abbondanza.
E anche per i Closing Season Events il segno è quello dell’abbondanza, ma anche della qualità e varietà delle proposte si spettacolo. 26, 27 luglio e 2 agosto, tre serate prima di chiudere per la pausa estiva. Nello spazio all’aperto di fronte al locale arriveranno, nell’ordine: SUBTRONIX+Esmeray, TGP Comedy Show e Mark Uncle Band.

Prima data con l’energica frontwoman Vale Giordano, voce dei Subtronix, un mix di ispirazioni rock con la chitarra di Adrian Figueroa, Matteo Cappelletti al basso e Filippo Subini alla batteria. Prima di loro si esibiranno i giovanissimi, ma con residui tossici di punk anni ’70, Esmeray.
Sabato 27 luglio è il momento della stand – up TGP Comedy Show un collettivo di stand upper organizzato da TeatroGruppo Popolare che al Joshua hanno fatto ridere altre volte.
E poi si finisce col botto e a fare boom è la Mark Uncle Band il 2 agosto. La band dello zio Marco è tra le più longeve del comasco visto che può fregiarsi di un lusinghiero “since 1994”. Il loro è un rock vintage, perciò ben fatto. Distante per DNA dai canoni commerciali, la Mark Uncle Band è profondamente affezionata al sound di un’epoca leggendaria e irripetibile, che ha rivoluzionato per sempre la storia della Musica attraverso le generazioni.
I brani e le atmosfere proposte nei concerti dal vivo e in radio (come durante la famosa trasmissione “Area Protetta” di Radio Capital o il progetto artistico internazionale “Isola Utopia”) spaziano tra il Southern Rock degli Allman Brothers Band e dei Gov’t Mule, ai ritmi latini del più autentico Santana dopo il successo di Woodstock, dalle più incendiarie interpretazioni di Jimi Hendrix, ai viaggi lisergici degli Steppenwolf fino agl’inni di giustizia di Neil Young.
