Un giorno sulla Regina tra code, attraversamenti pedonali e strettoie: senza i movieri sarebbe il caos…

31 luglio 2024 | 19:48
Share0
Un giorno sulla Regina tra code, attraversamenti pedonali e strettoie: senza i movieri sarebbe il caos…
Un giorno sulla Regina tra code, attraversamenti pedonali e strettoie: senza i movieri sarebbe il caos…
Un giorno sulla Regina tra code, attraversamenti pedonali e strettoie: senza i movieri sarebbe il caos…
Un giorno sulla Regina tra code, attraversamenti pedonali e strettoie: senza i movieri sarebbe il caos…

Sempre più importanti, lo abbiamo verificato in questi giorni di Tour in alto lago. Sistema trasporti rinuncia al ricorso dopo che il Tar ha bocciato la richiesta di sospensiva del provvedimento

La loro importanza l’abbiamo vista direttamente ieri ed oggi, giornate nelle quali la redazione di CiaoComo ha percorso al mattino ed al pomeriggio di ritorno la sempre difficilissima Statale Regina. Da Como a Sorico ieri, da Como a Gravedona oggi. Andata e ritorno. Il punto critico inizia alla strettoia di Argegno, ma poi diventa tutto complicato. La percorrenza è a passo d’uomo, meno al pomeriggio di ritorno. Alla mattina il delirio da Colonno a Griante è costante: pullman, tanti attraversamenti pedonali, camper e roulotte. La media di percorrenza non supera i 30 chilometri orari (se va bene).

Ecco, tutto questo è la Regina ogni giorno. Con la presenza dei movieri (oggi prolungato l’accordo per altri tre mesi) diventata importantissima. Oggi e ieri la puntuale conferma: senza di loro la situazione rischia di sfuggire di mano ogni giorno. Anche oggi, a Colonno in particolare, hanno confermato quanto sono essenziali per non mandare in tilt la circolazione su questa strada: bloccati i mezzi pesanti nei momenti critici, passono le auto. Poi si aspetta il via libera dalla direzione opposta e via ai camion ed ai pullman uno dietro l’altro. Fondamentali per capire le varie situazioni e saperle gestire. Senza i movieri difficile pensare cosa potrebbe essere la Regina.

Intanto resta in vigore anche l’ordinanza anti-caos emessa da Anas nei mesi scorsi. Ma percorrendo la Regina la sensazione – forse anche qualcosa di più a dirla tutta – è che pochi dei mezzi che non devono esserci la rispettano. I camion sono sempre tanti, tutti del cantiere della Variante della Tremezzina ?  Teoricamente si, ma spesso ci sono anche altri mezzi. E non dovrebbero passare di giorno. L’ordinanza in vigore, come detto, anche se servirebbero controlli a tappeto per farla rispettare. Sistema Trasporti, intanto,  ha deciso di non presentare ricorso al Consiglio di Stato dopo che il Tar ha rigettato la loro richiesta di sospensiva del provvedimento. Il presidente Artusa conferma:”Faremo richiesta ad Anas di modificare l’ordinanza per avere il senso unico dei bus turistici a salire al mattino e a scendere la sera. Chiederemo inoltre di intensificare i controlli sui mezzi pesanti in deroga che non rispettano i limiti di velocità”.

LEGGI ANCHE QUI