Il requiem di Mozart e una composizione a tema di Rossella Spinosa per le vittime dell’attentato alla stazione di Bologna

Penultima settimana di eventi per il Festival di Bellagio e del Lago di Como, rassegna che ha animato le tante località del lago con la grande musica per orchestra. Tre concerti il 2 e 4 agosto
Filo rosso che articola la programmazione del Festival di Bellagio edel Lago di Como quest’anno, è l’attenzione dedicata ad anniversari e ricorrenze, in un intreccio di legami e repertori dal classico al contemporaneo. Il concerto di venerdì 2 agosto nella storica cornice della Basilica di San Giacomo di Bellagio, splendido esempio dell’arte Romanico-Lombarda, è dedicato al ricordo delle vittime della strage di Bologna. L’Orchestra di Bellagio e del Lago di Como, diretta da Alessandro Calcagnile, eseguirà il Requiem in re minore K 626 di W.A. Mozart nella particolare versione per soli archi di Peter Lichtenthal. Ultima composizione del genio di Salisburgo, rimasta incompiuta per la morte dell’autore avvenuta il 5 dicembre 1791 e considerata un testamento spirituale del musicista, il Requiem venne trascritto nel 1802 per soli archi, restituendo la grandezza dell’originale, dal compositore e medico austriaco Peter Lichtenthal, animato da una forte volontà di preservazione e divulgazione dell’opera di Mozart. Lichtenthal ebbe una prolifica attività di compositore di musica e danze da camera; fu inoltre letterato, saggista, medico, ma viene ricordato maggiormente per la sua attività di divulgazione dello stile mozartiano.
Al Requiem in re minore K 626 di W.A. Mozart seguirà una prima esecuzione assoluta: la nuova composizione per orchestra d’archi della compositrice Rossella Spinosa, intitolata 2 agosto. “L’opera per archi 2 agosto – illustra Rossella Spinosa – è un omaggio alle vittime e vuole essere anche una risposta creativa per guardare avanti. L’impegno è stato soprattutto nel cercare di individuare il suono più dialogante possibile, in grado di superare il suono della paura, della tristezza, della commemorazione, cercando nuova linfa per guardare a questo evento che ha cambiato la storia e ha aperto nuovi flussi di pensiero su quanto non dovrebbe più accadere”.
venerdì 2 agosto 2024, ore 20.45
BELLAGIO, Basilica di San Giacomo
“Per le vittime di Bologna”
Wolfgang Amadeus Mozart:
Requiem in Re minore K 626
nella versione per soli archi di Peter Lichtenthal
– Requiem (Adagio), Kyrie (Allegro)
– Dies irae (Allegro assai)
– Tuba mirum (Andante)
– Rex tremendae (Grave)
– Recordare (Andante)
– Confutatis (Andante)
– Lacrimosa (Larghetto)
– Domine Jesu (Andante con moto)
– Hostias (Andante, Andante con moto)
– Sanctus (Adagio), Osanna (Allegro)
– Benedictus (Andante), Osanna (Allegro)
– Agnus Dei, Lux aeterna (Allegro)
Rossella Spinosa:
2 agosto (prima esecuzione assoluta)
ORCHESTRA DI BELLAGIO E DEL LAGO DI COMO
Alessandro Calcagnile, direttore
Ingresso libero
LECCO, Palazzo Belgiojoso
Proseguono nel cartellone del Festival gli eventi omaggio a Giacomo Puccini, nell’anno in cui ricorre il centenario della scomparsa del grande compositore lucchese. Domenica 4 agosto alle 17.30, nel parco del settecentesco Palazzo Belgiojoso di Lecco, polo museale nel quartiere Castello di Lecco, andrà in scena un concerto lirico monograficamente dedicato ai capolavori pucciniani. In scaletta una galleria di pagine che trasportano in un mondo di memorie e profondi sentimenti, sulle note di melodie memorabili ed emozioni indimenticabili. Si comincia con Chi il bel sogno di Doretta dal primo atto de La Rondine, opera lirica in tre atti del 1916 su libretto di Giuseppe Adami, rappresentata in prima assoluta al Grand Théâtre di Monte Carlo il 27 marzo 1917. Si prosegue con i celebri brani Che gelida manina, Sì, mi chiamano Mimì, O soave fanciulla e Quando men vo’, da La Bohème, opera in quattro quadri su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, tra i lavori che hanno sancito la fama mondiale del musicista e tra le opere più rappresentate al mondo. Il percorso nell’intenso mondo pucciniano continua con Firenze è come un albero fiorito e O mio babbino caro da Gianni Schicchi, opera comica in un atto basata su un episodio del Canto XXX dell’Inferno di Dante, con Senza Mamma da Suor Angelica, opera che fa parte del Trittico pucciniano delle opere in un atto (Il tabarro su libretto di Giuseppe Adami, Suor Angelica e Gianni Schicchi su libretto di Giovacchino Forzano) e con E lucevan le stelle, aria per tenore dal terzo atto di Tosca. Il viaggio nell’opera del Cigno di Lucca si conclude con la famosissima aria per soprano Un bel dì, vedremo dal secondo atto di Madama Butterfly. Solisti con l’Orchestra di Bellagio e del Lago di Como diretta da Alessandro Calcagnile, impegnati a guidare il pubblico tra partiture senza tempo, sono il soprano Yo Otahara e Deborah Katz, insieme al tenore Aldo Sartori.

domenica 4 agosto 2024, ore 17.30
LECCO, Palazzo Belgiojoso
“Puccini 100”
Musiche di Giacomo Puccini
Chi il bel sogno di Doretta (La Rondine)
Che gelida manina (La bohème)
Sì, mi chiamano Mimì (La bohème)
O soave fanciulla (La bohème)
Quando men vo’ (La bohème)
Firenze è come un albero fiorito (Gianni Schicchi)
O mio babbino caro (Gianni Schicchi)
Senza Mamma (Suor Angelica)
E lucevan le stelle (Tosca)
Un bel dì, vedremo (Madama Butterfly)
Yo Otahara, soprano
Deborah Katz, soprano
Aldo Sartori, tenore
ORCHESTRA DI BELLAGIO E DEL LAGO DI COMO
Alessandro Calcagnile, direttore
Ingresso libero
BELLAGIO, Chiesa dei Santi Materno e Ambrogio
Ultimo appuntamento, domenica 4 agosto alle 20.45, per l’edizione 2024 del Concorso Cosima Wagner. Nella Chiesa dei Santi Materno e Ambrogio di Bellagio, si esibirà in concerto il violoncellista Alessandro Mauriello, vincitore dell’edizione 2022 Sezione Solisti del Concorso. Grande virtuoso dello strumento, Alessandro Mauriello si cimenterà in un programma eclettico per un concerto di profonda intensità e maestria esecutiva che spazia da Bach al Novecento, con pagine che non smettono di incantare e sorprendere. Aprirà la serata la Suite II in Re Minore BWV 1008 per violoncello solo di J.S. Bach, in 6 movimenti, scritta nel 1720, appartenente al ciclo delle celeberrime Sei suites per violoncello, tra le composizioni soliste per violoncello più eseguite. Da Bach si passa allo Studio op. 73 n. 20 in sol minore del compositore e violoncellista boemo David Popper, primo violoncello nell’orchestra della corte di Vienna dal 1868 al 1873, e infine, ultima tappa di questo cammino nella letteratura violoncellistica, il Capriccio op. 25 n. 9 di Alfredo Piatti, musicista di fama europea che, dopo l’esordio a Milano nel 1834, si affermò come uno dei maggiori violoncellisti del suo tempo; fu autore di una produzione quasi interamente dedicata al violoncello, con pianoforte, con orchestra o solo.

domenica 4 agosto 2024, ore 20.45
BELLAGIO, Chiesa dei Santi Materno e Ambrogio
“Concorso Cosima Wagner”
Johann Sebastian Bach:
Suite II in Re Minore BWV 1008
per Violoncello Solo
(Preludio – Allemande – Courante – Sarabande – Minuetto – Gigue)
David Popper:
Studio op.73 n.20 in sol minore
(Allegro “Appassionato”)
Alfredo Piatti:
Capriccio op.25 n.9
(Allegro)
Alessandro Mauriello, violoncello
Vincitore dell’edizione 2022
Sezione Solisti
Ingresso libero
Il Festival di Bellagio e del Lago di Como è patrocinato da Regione Lombardia. È realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, con il sostegno della Banca di Credito Cooperativo di Lezzeno, Valassi Costruzioni Srl, San Marco Spa, Enervit, Diavolina, Unipol Agenzia di Erba, in collaborazione con il Comune di Bellagio e con i Comuni di Como, Dervio, Lecco,Lezzeno, Lomazzo, Magreglio, Mandello del Lario, Menaggio, Oliveto Lario, Rezzago, Zelbio.
Modalità di ingresso ai concerti sul sito www.bellagiofestival.com