Tutti vogliono vedere il Buco del Piombo



Dalla riapertura ufficiale della grotta lo scorso mese di giugno, sono oltre mille i visitatori
C’è chi soffre di speleofobia, ovvero una paura intensa e irrazionale delle grotte e degli ambienti sotterranei e chi, al contrario, è attratto dal mistero intrinseco alle cavità naturali e non vede l’ora di infilarcisi. Esattamente quel che succede da quando è stato riaperto, lo scorso 2 giugno, il Buco del Piombo.
È sorprendente l’afflusso di persone che hanno visitato la grotta, finora sono state registrate circa mille presenze. Le visite non si arrestano nemmeno ad agosto; infatti, tutte le domeniche del mese e due sabati pomeriggio sono previste escursioni garantite.
E’ stata recentemente introdotta una sessione dedicata esclusivamente alle famiglie con bambini di età compresa tra i 5 e i 9 anni con una visita guidata pensata appositamente per loro con una coinvolgente attività ludico-didattica
La visita al Buco del Piombo ha una durata di circa un’ora e un quarto ed è fondamentale essere ben preparati ad affrontare oltre ai centosessanta scalini per raggiungere la grotta, inoltre all’interno la temperatura è di 12 gradi.
Qui il sito per prenotare la visita www.museobucodelpiombo.it whatsapp

Scoprite il Museo Buco del Piombo, una spettacolare caverna giurassica nel cuore del complesso carsico dell’Alpe Turati. Questa impressionante grotta, paragonabile per dimensioni al Duomo di Milano, vanta un ingresso maestoso di 45 metri di altezza per 38 di larghezza.
Perfetta per le vostre escursioni in Lombardia, la grotta Buco del Piombo offre un’esperienza unica per gli amanti della natura e della storia. Situata vicino alla città di Erba, è una delle migliori destinazioni per escursioni in provincia di Como.
Esplorate oltre 400 metri di gallerie e corridoi ancora non completamente esaminati, dove sono stati scoperti importanti reperti paleontologici dell’Ursus Spelaeus, insieme a selci e utensili risalenti all’era paleolitica, lasciati da antichi cacciatori nomadi.
Le strutture all’interno dell’androne sono di notevole interesse archeologico, datate intorno all’anno 500. La grotta ha servito come rifugio strategico durante invasioni e conflitti storici. Secondo le leggende locali, nel 1160 i guerrieri di Erba si rifugiarono qui dopo la vittoria nella battaglia di Carcano contro il Barbarossa. Nel 1316, il nobile cavaliere Guelfo Parravicini scelse questa grotta per redigere il suo testamento.
La grotta Buco del Piombo è stata una popolare destinazione per studiosi e villeggianti fin dal 1800, con visite illustri come quella della regina Margherita di Savoia. Un luogo ricco di storia, mistero e bellezza naturale, ideale per appassionati di geologia, archeologia e storia naturale.