La padrona si sente male, ma non vuole lasciare il suo cane: anche il pitbull sale sull’ambulanza con lei

“Anche il cane, anche lui……”. Con un italiano non proprio ottimale, ma con i gesti eloquenti, si è fatta capire ai soccorritori arrivati a prenderla all’area di servizio di Cadorago della A9. La storia – tutta da raccontare – è avvenuta lo scorso fine settimana. La protagonista è una 30enne nata in Svezia e poi trasferitasi in America. All’area di servizio un litigio violento con il compagno e poi un malore, forse anche perchè lei è apparsa non in perfette condizioni psicofisiche.

A quel punto la ragazza è scesa dalla macchina ed ha chiesto aiuto ad alcuni camionisti presenti all’area di servizio che, a loro volta hanno sollecitato il soccorso pubblico: arrivata ambulanza ed automedica, poi anche la polizia stradale. La ragazza aveva con sè anche un cane, razza pitbull e non lo voleva abbandonare per nessun motivo. La situazione rischiava di  peggiorare ulteriormente – viste le sue condizioni psicofisiche – e così la scelta del personale sanitario: anche il cane è stato caricato in ambulanza e portato in pronto soccorso dell’ ospedale di San Fermo. Appena arrivato è stato messo in una stanza insieme a lei: l’animale è rimasto assolutamente tranquillo a diffrenza della sua padrone, apparsa agitata e molto confusa

Il personale sanitario ha chiesto a quel punto l’intervento della vigilanza che si è occupata a turno dell’animale (assolutamente tranquillo come detto), la padrona sedata quasi subito vista la sua agitazione e visto che continuava a ripetere di tenere l’aninale con sè al pronto soccorso. Il personale del triage ha chiamato il veterinario di turno che è venuto a prendere il cane, portato in via Stazzi in attesa delle dimissioni della sua padrona. La vigilanza, nel frattempo, ha accudito il pittbull in modo perfetto. Ma ovviamente è stata una situazione di emergenza e come tale andava gestita: alla scena hanno assistito diverse persone presenti al pronto soccorso che si sono complimentate con la vigilanza per la professionalità dimostrata anche in una situazione poco di routine.

La protagonista, dimessa il giorno dopo, non si è poi presentata a riprendere l’animale da quanto si è appreso. Il pitbull, per ora, resta in canile in attesa di capire che fine ha fatto la sua padrona.

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