“LIGHTNESS”: dal 15 settembre la sesta edizione del Lake Como Design Festival

Il festival del design ha annunciato il programma completo che va dalle mostre alle installazioni site-specific e a progetti speciali nella città di Como e intorno al suo lago
Manca poco più di un mese alla 6° edizione del Lake Como Design Festival che ha in programma mostre, installazioni site-specific e progetti speciali nella città di Como e intorno al suo lago, dal 15 al 22 settembre. Il titolo è “LIGHTNESS“, leggerezza.
“Il tema della leggerezza, che abbiamo scelto quest’anno, si può declinare in innumerevoli forme e può trovare la sua ragione d’essere in tutte le diverse forme della creatività”, afferma l’ideatore e direttore artistico del festival Lorenzo Butti. “Sviluppare mostre e progetti speciali che possano proporre un dialogo tra l’arte e il design è da sempre la cifra stilistica del nostro programma e ogni anno ci impegniamo per proporre ai nostri visitatori un modo nuovo di guardare a queste discipline e in generale alla creatività, inserendo le esposizioni in contesti architettonici unici che possano essere essi stessi parte integrante del percorso espositivo”.
Nel centro di Como il festival si svilupperà tra il Palazzo del Broletto e la chiesa di San Pietro in Atrio mentre sul lungolago saranno protagoniste Villa del Grumello e le altre location all’interno del Chilometro della Conoscenza. Inoltre, nella Villa Anna di Cernobbio e a Borgovico33 in centro a Como due progetti speciali della galleria Grieder Contemporary.
In centro città, nel Palazzo del Broletto, la mostra The Form of Lightness, uno sguardo sul tema della leggerezza declinato in oltre 100 anni di progettazione di un elemento fondamentale dell’arredo: la sedia.
Questa esposizione porta in scena 28 sedute realizzate tra il 1924 e il 2024 con differenti tecniche e materiali e provenienti da diverse correnti e paesi. In mostra, tra gli altri, progetti di: Mario Botta, Cini Boeri, Marcel Breuer, Paolo Buffa, Joe Colombo, Francesco Faccin, Eileen Gray, Piero Lissoni, Vico Magistretti, Alberto Meda, Ludwig Mies van der Rohe, Jasper Morrison, Verner Panton, Gio Ponti, Aldo Rossi, Giuseppe Terragni.
Come in un vero e proprio viaggio nel tempo, dalla scuola del Bauhaus e del Razionalismo, alle sperimentazioni di nuovi materiali negli anni Sessanta e Settanta, fino alle ultime creazioni contemporanee, la mostra è una vera e propria ricerca sui concetti di peso e leggerezza. La sedia, per definizione, è un arredo il cui scopo è sostenere il corpo umano; il contrasto tra la solidità strutturale necessaria alla progettazione e la leggerezza delle linee e dei materiali è l’essenza di questo

La duecentesca chiesa di San Pietro in Atrio, invece, ospiterà Lightness on paper, progetto espositivo realizzato per celebrare i 35 anni di Lithos, casa editrice comasca specializzata in stampe e libri d’arte che presenterà nuove opere realizzate da alcuni tra i più noti e apprezzati architetti, designer e creativi italiani e internazionali. Per l’occasione, una serie di artisti, designer e architetti interpretano il tema della leggerezza attraverso le antiche tecniche dell’incisione. Tra i creativi coinvolti DWA Design Studio, Nathalie Du Pasquier, Valerio Gaeti, Francesco Faccin, Naessi Studio, Lucia Pescador, Franco Raggi, Mario Trimarchi.
All’interno degli spazi tardo rinascimentali della Villa Del Grumello, il festival accoglierà la mostra Lightness in Progress, una selezione di opere, progetti, oggetti e complementi d’arredo provenienti da differenti gallerie, studi di design e archivi che mirano a sviluppare un percorso intorno al tema della leggerezza nel suo senso più ampio. Come in una kunsthalle diffusa, poi, le scenografiche serre e altri spettacolari siti del Chilometro della Conoscenza, accoglieranno invece i progetti della Contemporary Design Selection, mostra dedicata al design indipendente curata per il secondo anno consecutivo da Giovanna Massoni. Inoltre, nell’antica darsena della villa, l’installazione audio/video Paesaggi d’acqua di Stefano Larotonda e Niccolò Nessi, con la voce narrante di Giuseppe Innocente.
Tra i progetti speciali, una serie di installazioni site-specific dell’artista Valerio Eliogabalo Torrisi coinvolgeranno diverse realtà cittadine attraverso opere realizzate ad hoc. Il tema di quest’anno, la Leggerezza, verrà declinato nei suoi molteplici significati attraverso l’uso della parola dando vita a frasi, pensieri e suggestioni poetiche. Per tutta la durata del festival, il pubblico locale e straniero sarà invitato a scovare i lavori dell’artista servendosi di un’apposita mappa che lo porterà a interagire con luoghi e abitanti di Como.
Sempre in città, la galleria svizzera Grieder Contemporary esporrà nello spazio di Borgovico 33 lavori dell’artista Jorinde Voigt, artista rinomata per i suoi disegni di grandi dimensioni che integrano testo e collage per creare composizioni dinamiche, catturando elementi come suono, movimento, tempo e percezione in uno schema visivo unificato.

Nella sua nuova sede di Villa Anna, a Cernobbio, sarà allestirà la mostra collettiva Weight of Illumination, un progetto speciale prodotto dalla galleria svizzera Grieder Contemporary. All’interno della struttura dei primi Novecento trova spazio una raccolta di opere d’arte che evidenziano il duplice significato di “luce” – come luminosità e assenza di peso – con arguzia, umorismo, surrealismo e colpi di scena inaspettati. La mostra è accompagnata da una selezione curata di mobili d’epoca che fanno da cornice e da contrappunto all’architettura Art Nouveau della villa e alle opere d’arte contemporanea esposte che incarnano l’assenza di peso sia nella forma che nel concetto.
Tutte le informazioni e l’acqusito dei biglietti su www.lakecomodesignfestival.com