Mostra personale di Piero Gauli allo Spazio Intelvi 11 di Dizzasco

10 agosto 2024 | 09:00
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Mostra personale di Piero Gauli allo Spazio Intelvi 11 di Dizzasco

Curata da Paolo Acanzi la mostra è dedicata al pittore milanesescomparso nel 2012 che ha trascorso molte estati in Valle Intelvi

Inaugurata ieri allo Spazio Intelvi 11 di Dizzasco, località Muronico, la mostra personale dedicata alle opere pittoriche di Piero Gauli, artista del gruppo Corrente, che ha vissuto per molti anni in Valle Intelvi

In questa mostra sono esposte una ventina di opere di Gauli, un piccolo ma significativo compendio della sua sterminata produzione artistica che si è esplicata nelle più svariate tecniche (olii, acrilici, disegni su china, acquerelli, ceramiche ecc.) e sui più disparati soggetti, dai ritratti ai paesaggi, dalle nature morte ad immagini di fantasia.

mostra gauli

“Mi pareva doveroso questo omaggio a Piero Gauli (1916 – 2012), che per lunghi anni ha vissuto a Ramponio Verna dove è dedicato un museo – scrive il curatore della mostra Paolo AvanziUn artista che, considerata la sua importanza storica, appare ingiustamente dimenticato o quantomeno sottovalutato. Gauli operò in stretto contatto con i grandi nome del gruppo Corrente tra cui Treccani, Cassinari, Sassu… innumerevoli sono le pubblicazioni e i cataloghi sulle sue opere. Solo le sue esposizioni in musei e istituzioni basterebbero a farlo rientrare tra i maestri del secondo novecento.

Ci sono un paio di musei a lui dedicati. Uno in Umbria e uno in Valle Intelvi dove si ritirava nei suoi soggiorni estivi. Non a caso molti dei suoi soggetti riguardano scorci dellaValle. L’ultima mostra a cui ha partecipato è stata la collettiva al Palazzo Reale di Milano dedicata al Gruppo Corrente nel 2008.

Dopo la sua morte, avvenuta nel 2012, è mancata una fondazione che curasse e tutelasse la sua produzione con mostre, convegni ecc. La sua produzione pare sia andata dispersa, se non svenduta. Ne è dimostrazione il fatto che diverse sue opere sono disponibili in aste e su ebay a prezzi davvero bassi. Il che non sminuisce comunque il valore storico di questo artista che è riuscito a lasciare un segno indelebile nella storia dell’arte.

Non ho avuto la fortuna di incontrare Piero Gauli. Quello che so di lui l’ho appreso leggendo le sue pubblicazioni e ammirando le sue opere. Non è mia intenzione aggiungermi alla folta schiera di critici che con dovizia di particolari e acume storico hanno fornito un suo approfondito profilo. Vorrei piuttosto parlare dell’impatto emotivo suscitato dalle sue opere, di quello che mi suggeriscono…  E il tratto che mi sembra maggiormente emergere è quello della generosità. Un tratto che si evince dalle sue pennellate rapide e sapienti che riescono a dare del soggetto (ritratto o paesaggio) una immagine nitida, forte, che non tralascia nessun particolare, che coglie ogni sfumatura, andando anche oltre il dato oggettivo.
Il secondo aspetto che colgo della sua pittura è quello dell’energia, intesa come forza creativa. Questa volontà o voluttà di riportare sulla tela la realtà rielaborandola mentalmente e trasfigurandola, solo come un grande genio espressionista può fare, cogliendone le spirito, l’anima vitale grazie al proprio istinto. E si può dire che non ci sia tematica su cui Gauli non si sia misurato nella sua lunga vita, dalla sua dura esperienza nei campi di concentramento, ai raduni degli alpini, alle feste di paese e ai soggiorni intelvesi.

In questa personale sono esposti i lavori di Gauli che vanno dagli anni ’50 fino alle soglie del terzo millennio con alcuni dei suoi soggetti prediletti: le rose. le maschere, i paesaggi della valle Intelvi, i suoi trascorsi in Sicilia… Insomma un saggio della sua imponente produzione. Ciò nella speranza di contribuire a riportare l’attenzione su questo nostro grande artista che meriterebbe di essere rivalutato.

mostra gauli

Piero Gauli. Maestro della Valle Intelvi

9 – 18 agosto 2024

Curatore Paolo Avanzi

Spazio Intelvi 11
Via Valle Intelvi, 8 – Dizzasco – loc. Muronico
Per info: 3401066977

https://www.artmajeur.com/it/gallery/spaziointelvi11//a>

Orario: ore 16.00 – 19.00 o su appuntamento

ingresso libero

mostra gauli

Piero Gauli è stato un pittore e scenografo italiano. Nasce a Milano nel 1916.

Si forma all’Istituto Superiore di Architettura di Venezia e dal 1937 inizia a lavorare come scenografo per diversi teatri sperimentali quindi per il gruppo Palcoscenico di Milano. Nel 1938 esordisce come pittore presentando alcune opere alla Mostra Universitaria Triveneta.

Nel 1940 si trasferisce a Milano ed entra a far parte del gruppo Corrente con cui espone l’anno successivo nella mostra collettiva che si tiene presso la Galleria La Bottega. Il suo stile fortemente espressionista è caratterizzato da figure scavate e caricate di colore. Le sue opere richiamano il lavoro dei maestri comacini ma risentono anche delle influenze del Nord Europa e in particolare di Oskar Kokoschka.

Partecipa alla Seconda Guerra Mondiale partendo per il fronte russo nel 1942. Imprigionato, viene internato nel lager polacco di Cholmin. In questo periodo produce diversi disegni che raccontano la sua esperienza di soldato.

Ritornato dalla prigionia, inizia a dedicarsi alla ceramica artistica pur continuando a dedicarsi alla pittura e al disegno, in particolare all’acquerello.

Nel 1947 allestisce la sua prima personale alla Galleria il Naviglio di Milano e nel 1948 partecipa alla Biennale di Venezia e alla Quadriennale di Roma. Trasferitosi in Umbria frequenta le botteghe ceramiche di Gubbio e negli anni successivi partecipa a mostre a Faenza, Gubbio e Pesaro.

Nei primi anni Cinquanta si trova a Roma, mentre nel 1957 torna a Milano dove espone in una personale alla Galleria dell’Annunciata. I primi anni Sessanta lo vedono impegnato in diverse mostre a Parigi, New York e Monaco di Baviera.

Piero Gauli muore a Milano nel 2012.