Un secondo tempo da incorniciare quello del Como contro il Cagliari ma non è bastato per raccogliere i tre punti. I tre nuovi arrivati, Perrone, Paz e Sergi Roberto hanno contribuito a far crescere la squadra che è andata veramente vicinissima a centrare l’obiettivo della vittoria. Mister Cesc Fabregas dopo la bella prestazione dei suoi ragazzi a Cagliari analizza la partita ai microfoni di Sky Sport: “Non sono soddisfatto 100% perché volevamo vincere e non l’abbiamo fatto; penso che avremmo meritato di più. La prestazione di oggi ci fa sentire in serie A, abbiamo fatto una buona partita e l’avevamo preparata bene in settimana. E’ importante una reazione positiva dopo una sconfitta e stasera l’abbiamo avuta mettendo in campo anche tanta personalità in un campo difficilissimo dove anche la Roma ha fatto tanta fatica. N0n è facile giocare in questo stadio. Questa di stasera è una buona prestazione ma il mio discorso non cambia rispetto a settimana scorsa, quello che stiamo seguendo è un processo, lo dico e lo ridico, cominciato due anni fa. Sappiamo da dove arriviamo, siamo cresciuti molto velocemente, forse anche troppo, però se siamo in serie A è perché abbiamo fatto un buon lavoro e adesso dobbiamo continuare a lavorare”.
Rispetto a settimana scorsa ci sono stati dei progressi, su cosa pensa si debba ancora lavorare?
“Manca tantissimo, certamente adesso abbiamo fatto un piccolo salto di qualità. Per me come allenatore è importante vedere che tutti i giocatori corrono e lavorano applicando quello che abbiamo preparato in settimana. Come allenatore non posso chiedere di più. Certo possiamo migliorare e crescere nella qualità, nel primo tempo con passaggi più semplici potevamo mettere l’attaccante solo contro il portiere, comunque sono contento perché abbiamo applicato bene il plan di partita”.
Come si sono comportati i nuovi arrivati, Perrone, Paz e Sergi Roberto?
“Penso che Perrone abbia fatto un secondo tempo incredibile, penso sia stato lui a farci capire che siamo in serie A. Quando è entrato lui ha cambiato la partita e la squadra ha sentito addosso la responsabilità di fare di più. Ovviamente con l’ingresso di Sergi e Paz più tardi abbiamo lavorato bene, noi crediamo in questo tipo di giocatori anche se sono molto giovani. Sappiamo che non sarà sempre come oggi, questa è una cosa chiarissima nella nostra testa. Non possiamo sbagliare nell’atteggiamento e nello stile di gioco, sappiamo bene dove vogliamo arrivare, questo è un processo di cinque o dieci anni non è una cosa di una o due partite”.
Gabriel Strefezza, esterno del Como, ha parlato a Dazn dopo l’1-1 con il Cagliari:“Il mister ci chiede di giocare con qualità e personalità, noi oggi lo abbiamo fatto. Fare risultato qui non è facile, prendiamo il punto e lo portiamo a casa volentieri. I nuovi (Paz, Sergi Roberto, Perrone, ndr)? Sono entrati bene perché sono forti e bravi ragazzi, poi hanno le idee di Fabregas e per questo motivo sembra che giochino qui da tanto. Cosa ci ha detto il mister all’intervallo? Di alzare la testa, riprendere il risultato e siamo tornati con la mentalità giusta sul terreno di gioco”.
Patrick Cutrone, attaccante del Como, dopo il pareggio contro il Cagliari ai microfoni di Dazn:”È un punto importante, su un campo molto difficile. È la prima esperienza in A dopo tanti anni e per noi è un risultato prestigioso. C’è rammarico perché potevamo anche vincerla, ma ci prendiamo quanto visto di buono, questo punto. Io vorrei segnare in tutte le partite per aiutare la squadra, sono contento di aver fatto gol. Il tempo, poi, dirà cosa potremo fare: l’obiettivo è la salvezza, l’unica medicina per arrivare al traguardo è l’unione di gruppo”.
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