Mister Fabregas:”Contro l’Udinese una gara interessante e difficile: sono una squadra molto esperta”

Voglia di tre punti, arriveranno dalla partita che gli azzurri disputeranno domenica ad Udine? Dopo la bella prestazione di Cagliari i ragazzi di mister Cesc Fabregas sono chiamati a confermare i grandi passi in avanti fatti contro i rossoblu anche contro i bianconeri friulani. Tante le domande che tengono desta l’attenzione di tutta la tifoseria lariana ed in particolare su quale formazione il mister manderà in campo a Udine, schiererà Nico Paz, Perrone e Sergi Roberto che hanno fatto faville lunedì sera? Certo per il campione spagnolo ex Barcellona la forma fisica non è ancora al top ma la sua esperienza è tale da far crescere tutto il gruppo. Ecco le parole di mister Fabregas in vista della sfida in Friuli (domenica sera ore 20,45)

Che partita prevede domenica a Udine?
“Con l’Udinese sarà una partita interessante e difficile, fisica, sono una squadra esperta con idee di gioco molto chiare. Mancano ancora 48 ore prima della partita e abbiamo il tempo per pensare bene che squadra mandare in campo. In settimana cerchiamo di migliorare sempre e di alzare il livello di qualità. Audero sta crescendo e non ho ancora deciso se farlo giocare già domenica”.

A centrocampo pare certa la presenza di Mazzitelli, al suo fianco potrebbe giocare Sergi Roberto?
“E’ importante pensare alla sua condizione e vedere quanto tempo ha nelle gambe. Lo conosco molto bene fin da giovane, lui è venuto a Como per darci una mano importantissima, è un ragazzo a postissimo e con una grande mentalità, non dimentichiamo che lo scorso anno era il capitano di una squadra come il Barcellona. Il suo valore lo conosciamo tutti”.

A Cagliari Nico Paz ha entusiasmato i tifosi lariani con grandi spunti, è pronto per giocare dall’inizio?

“Nico è un giocatore di tanto talento e con grande personalità e coraggio e lo si è visto nei minuti che ha giocato a Cagliari. Noi crediamo tanto in lui e per questo abbiamo fatto di tutto per portarlo al Como. Ora deve pensare a migliorarsi e andare avanti passo dopo passo, deve ancora imparare tantissimo e crescere anche nella mentalità e comprendere bene cosa vuol dire il calcio professionistico, non è la stessa cosa come giocare nel Real Madrid Castilla. In settimana deve lavorare e dimostrare di essere pronto per giocare e meritare il posto in squadra. Con la sua mentalità molto competitiva penso che nel giro di due o tre mesi maturerà tanto. Penso questo anche per tutti gli altri giovani che sono arrivati, se li abbiamo portati qui è perché crediamo e abbiamo fiducia in loro”.

Il mister ha avuto parole di sostegno anche per Da Cunha, non brillantissimo in questo avvio di stagione: “Lui ha la mia fiducia”, per Cerri :”E’ bravo a farsi trovare sempre pronto ed ha la giusta mentalità ed è importante sul piano fisico”, su Belotti: “Fa un lavoro importante per la squadra”.

Nel frattempo sono arrivate dalla società di viale Sinigaglia anche le dichiarazioni di Sergi Roberto, ecco le parole del campione spagnolo: “Uno dei motivi principali per cui sono venuto qui è stato Cesc. È stata una settimana incredibile lavorare con lui e il suo staff, e sono sicuro che faremo una stagione straordinaria. La mia prima settimana a Como è stata davvero emozionante. È la prima volta che vengo qui, e posso dire che è uno dei posti più belli in cui sia mai stato. Non vedo l’ora di giocare davanti ai nostri tifosi. È anche la prima volta che gioco in un club diverso, ma sembra già di essere qui da molto tempo. I miei compagni di squadra e lo staff mi hanno accolto come se ci conoscessimo da anni. Il Como 1907 è una vera famiglia. Posso percepire l’ambizione del club, come la volontà di costruire nuove strutture per gli allenamenti, e lo apprezzo molto. Sono ansioso di farne parte e credo di poter contribuire alla crescita del club.”