Teatro Danza.Ecotonalità. Posture per coabitare è l’ innovativa kermesse ideata e organizzata dall’Associazione Villa del Grumello con la direzione artistica di Chiara Bignami che intreccia il teatrodanza con altre forme d’arte, con approcci e sensibilità per sperimentare nuovi atteggiamenti di condivisione e connessione con lo spazio, di transizione tra un ecosistema e un altro.
Iniziato ieri con una giornata di approfondimento sul tema del paesaggio, il Festival, che rientra nel progetto pluriennale Ecotonalità, è un invito ad attraversare, vivere e coabitare il Parco storico del Grumello. Oggi e domani a partire dalle ore 18,30 e domenica solo alla mattina, con un unico biglietto di accesso giornaliero si potrà partecipare agli spettacoli, agli incontri, alle diverse attività diffuse proposte per grandi e bambini e fare pratica condivisa nei laboratori aperti a tutti.
Nel programma di oggi ben quattro spettacoli di teatro danza presentati da alcune delle migliori compagnie italiane, sabato 31 agosto dalle 18,30 propone la performance itinerante site specific, tra Serra e Parco, del Progetto Collettivo Micorrize “Aurora come luce, compagna la notte” con azioni coreografiche della danzatrice e coreografa Marta Lucchini e con installazioni della scenografa Rosa Lanzaro. Un cammino nell’ordinario che si fa extra-ordinario, tra partiture coreografiche e installazioni; occasione per spostare lo sguardo, scoprire ciò che è minuto, relazionarsi col luogo restituendone l’incanto.

Alle 19.30 si entra ancor più nel vivo della rassegna: in scena un nome storico del teatro danza italiano con “Performative speech: studio sul Fauno”, momento di ricerca coreografica di e con Roberto Zappalà e con Filippo Domini. Lo spazio dove accade la danza, un tappeto, è un mondo altro dove esclusione, corteggiamento ed erotismo trovano il proprio spazio espressivo. Il tappeto separa e assieme unisce due mondi: uno reale e un altro fatto di sogni e di desideri, la danza da ciò che danza non è. Partendo dal ‘Prélude à l’Après-midi d’un faune’ di Debussy, Roberto Zappalà crea una performance unica, come una linea sinuosa che richiama le decorazioni floreali di un tappeto. Una produzione di Scenario Pubblico /Compagnia Zappalà in coproduzione con MilanOltre Festival.
Chiude la ricca giornata alle 20.30 il coinvolgente spettacolo “Eternal” del coreografo e danzatore libanese Bassam Abu Diab. Lo spettacolo restituisce attraverso la danza la ribellione “incorporata” verso il sistema sociopolitico autoritario e instabile del contesto Mediorientale di riferimento dell’artista. Una danza di protesta con gesti simbolici e movimenti che generano una potente inconscia influenza sugli individui. In questa performance, l’artista parla del rapporto che ha con il suo “Grande Fratello” e presenta sequenze di danza ribelle che ha creato per opporsi a questa autorità.
Completa l’evento l’incontro/intervista tra Massimo Carosi, curatore e organizzatore culturale, direttore artistico del Festival Danza Urbana di Bologna e il danzatore libanese.
La quarta e ultima giornata del festival, domenica 1° settembre è dedicata ai più piccoli e alle famiglie. Con ritrovo al grande Cedro del Grumello alle 11.30, Campsirago Residenza propone “Alberi maestri Kids”, un cammino esperienziale e sensoriale rivolto ai bambini dai 4 agli 11 anni. Un’esperienza di teatro immersivo, un viaggio di iniziazione alla scoperta dell’affascinante complessità del mondo degli alberi e delle piante, principio e metafora della vita.
“Dabke Fusion” è un workshop di danza contemporanea ispirato alla vivace danza popolare della regione del Levante, con un focus specifico sulla dabke libanese delle pianure della Bekaa. Esplora i concetti di peso e leggerezza nel movimento, enfatizzando forza, morbidezza, angoli e curve. Il workshop di tre ore è suddiviso in tre parti:
- I partecipanti inizieranno con una sessione di riscaldamento dinamico, che include stretching e l’utilizzo di elementi ispirati alla dabke
- Successivamente potranno apprendere i passi fondamentali della danza dabke e praticare semplici sequenze utilizzate nelle performance.
- La parte finale del workshop si concentrerà sull’applicazione dei passi e dei movimenti appresi in un contesto improvvisato.
I partecipanti sperimenteranno le qualità della danza tradizionale e godranno dell’improvvisazione interattiva nel cerchio della dabke, accompagnati da musica tradizionale.

Ad arricchire la quattro giorni il mercatino diffuso nel Parco con realtà del territorio attive e sensibili verso i temi socio ambientali e l’inclusione sociale; occasione di scoperta di prodotti locali, creazioni artistiche e di piccole pratiche per grandi e bambini.
Inoltre, durante il Festival è attivo il Ristoro del Grumello, per uno spuntino, merenda o aperitivo immersi nella bellezza del Parco del Grumello. A cura di La Breva catering.
I programmi di dettaglio degli spettacoli, dei laboratori e le informazioni per le prenotazioni sono consultabili sul sito www.villadelgrumello.it
Per partecipare agli spettacoli – fino ad esaurimento dei posti disponibili per ciascuna performance – è necessario munirsi del biglietto giornaliero, che dà accesso al parco e alle attività in programma (esclusi i laboratori):
Tutte le iniziative – gratuite e a pagamento – sono con prenotazione e prevendita obbligatoria.
sabato 31 agosto: ingresso omnicomprensivo euro 10 a persona a giornata
Ridotto disabili e bambini under 12 euro 5
Domenica 1° settembre: spettacolo per bambini euro 5
“Misticanza” dal movimento alla danza | Sabato 31 agosto | euro 30
L’evento – patrocinato da Regione Lombardia e Comune di Como – è realizzato grazie al contributo di Fondazione Cariplo e del Ministero della Cultura PNRR Parchi e Giardini oltre che di sponsor privati.In caso di maltempo gli spettacoli si terranno dentro la Villa e la Serra, fino ad esaurimento posti.
L’accesso alla Villa è solo pedonale. L’ingresso al parcheggio per le auto è da via Bignanico.