Tennis como

Challenger Atp di Como, la spalla mette ko la stella Nishikori:”Mi spiace e mi scuso con tutta la città”

Stefano Travaglia porta l'Italia in semifinale. In campo domani anche la finale di doppio che si disputerà alle 13. A seguire le due semifinali di singolare.

challenger di como atp oggi ottavi finale ancora nishikori in campo

La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno a metà pomeriggio, dopo l’allenamento di rifinitura regolarmente svolto in precedenza. Kei Nishikori ha comunicato in quel momento il ritiro dal Challenger di Como prima del match dei quarti di finale contro il giovane francese Gabriel Debru, una sfida che aveva un forte potere attrattivo anche per la diversa età dei protagonisti. E’ stato poi lo stesso Nishikori a scendere in campo comunque per spiegare al pubblico del Centrale il motivo del ritiro: “Da qualche giorno sentivo un dolore alla spalla destra – ha detto il campione giapponese, che ha parlato anche nella sua lingua rivolgendosi ai connazionali sugli spalti – è un vero peccato perché stavo giocando bene e avevo disputato due buoni match nei primi due turni. Ho però preferito fermarmi subito per non peggiorare le cose”. Poi il saluto al pubblico comasco: “Ho passato una settimana in una bella città, con il lago, le montagne, e mi è piaciuto anche il torneo. Oggi non posso giocare e mi scuso, ma potrete comunque vedere tanti giocatori forti in campo”.

 

In semifinale dunque, senza sudare, passa il campione del Roland Garros Junior nel 2022 Gabriel Debru, allievo del coach comasco Riccardo Piatti, 18 anni di Grenoble che domani se la vedrà con l’unico italiano rimasto in corsa, Stefano Travaglia, bravo ieri sera a venire fuori dalla buca in cui l’aveva messo l’argentino Olivieri per imporsi in rimonta (con anche bei punti giocati) per 3-6 7-5 6-1. Travaglia-Debru sarà l’ultimo match della giornata.

 

La prima semifinale sarà invece tra un altro giovanissimo, il peruviano Ignacio Buse (20 anni), e il 26enne slovacco Alex Molcan, già numero 38 delle classifiche mondiali che in carriera ha già vinto due Challenger, uno sul veloce e uno sulla terra. Buse, che al pari di Debru rappresenta le giovani leve del tennis mondiale, si è imposto nel derby sudamericano con l’argentino Valerio Aboian per 4-6 6-4 6-1. Molcan incece, in una partita durissima prolungatasi per 2 ore e mezza in un clima caldo e umido, ha piegato la resistenza dell’ultima testa di serie in corsa, l’ungherese Zsombor Piros, per 6-7 (set durato da solo un’ora e un quarto) 6-3 6-2.

 

 

Si conosco anche i finalisti di doppio, match che si disputerà domani a partire dalle 13 come prima sfida della giornata: le teste di serie numero 1 Victor Cornea e Denys Molchanov (Romania e Ucraina) hanno sconfitto in volata per 1-6 6-3 12-10 i cugini Andrea e Federico Arnaboldi, che avevano accarezzato il sogno di una finale nel torneo di casa. Nell’altra sfida a passare per 6-4 6-4 sono stati Alexandru Jecan e Ivan Liutarevich sui favoriti Filip Bergevi (Svezia) e Mick Veldheer (Paesi Bassi).

 

 

RISULTATI. Quarti di finale: Gabriel Debru (Fra) b. Kei Nishikori (Jpn) per ritiro, Ignacio Buse (Per) b. Valerio Aboian (Arg, Q) 4-6 6-4 6-1, Alex Molcan (Svk) b. Zsombor Piros (Hun, 8) 6-7 6-3 6-2, Stefano Travaglia (Ita) b. GenaroAlberto Olivieri (Arg) 3-6 7-5 6-1. Semifinali di doppio: Jecan/Liutarevich b. Bergevi/Veldheer 6-4 6-4, Cornea/Molchanov b. Arnaboldi/Arnaboldi 1-6 6-3 12-10.

ALBO D’ORO. 2006 Simone Bolelli; 2007 Maximo Gonzalez; 2008 Diego Junqueira; 2009 Oleksandr Dolgopolov; 2010 Robin Haase; 2011 Pablo Carreno-Busta; 2012 Andreas Haider-Maurer; 2013 Pablo Carreno Busta; 2014 Viktor Troicki; 2015 Andrey Kuznetsov; 2016 Kenny De Schepper; 2017 Pedro Sousa; 2018 Salvatore Caruso; 2019 Facundo Mena; 2020 non disputato causa Covid; 2021 Juan Manuel Cerundolo; 2022 Cedrik-Marcel Stebe; 2023 Thiaso Seyboth Wild.

 

Foto di Bettina Musatti e Roberto Colombo 

commenta