Sinigaglia, niente prove generali delle barriere per la serie A: il debutto in casa sabato 14 settembre




Montaggio delle barriere in ritardo, la Questura concede fino a domani per l’allestimento completo. Poi mercoledì la Comissione provinciale per l’autorizzazione definitiva a giocare in casa.
E’ il giorno delle prove generali – con montaggio completo – delle barriere per la sicurezza attorno allo stadio Sinigaglia in vista delle prossime partite della serie A. La prima del Como in casa – se ovviamente ci saranno tutte le autorizzazioni del caso – sabato 14 settembre alle 15 contro il Bologna. Lo ha annunciato oggi la Lega calcio.
Annuncio nel giorno delle prove generali delle barriere che stanno pèer essere montate attorno al recinto del Sinigaglia come se si giocasse una partita vera in serata. Da stamane tolti tutti i parcheggi della zona, non senza proteste e polemiche dei pendolari. L’intera zona stadio interdetta al traffico (si passa a piedi e con le biciclette) fino al terine delle operazioni. Qui sopra la nostra presa diretta. Ma in serata il colpo di scena: montaggio delle barriere in ritardo e nessuna verifica da parte della Questura che ha concesso alla società fino a domani per allestire i sistemi di sicurezza. Anche domani, dunque, i parcheggi attorno allo stadio non saranno utilizzabili per consentire le prove generali per le gare di serie A.

Ma l’appuntamento decisivo è fissato per mercoledì mattina quando la Commissione provinciale di vigilanza deciderà se dare o meno il via libera (nell’aria c’è un cauto ottimismo) all’impianto per la serie A. Sabato scorso (video sotto) il sindaco Rapinese ha lasciato trapelare un moderato ottimismo anche se aspetta – come tutti gli altri – il parere definitivo della Commissione di vigilanza. A presiedere la Commissione, mercoledì, sarà il neo-prefetto Corrado Confortp Galli che oggi, durante la sua presentazione, ha spiegato anche come questo passaggio sarà fatto con tanta attenzione per garantire sicurezza a chi verrà allo stadio.
LEGGI ANCHE QUI