Stefano Annoni porta Calvino al Foce Lugano: “Il sentiero dei nidi di ragno”

2 settembre 2024 | 19:30
Share0
Stefano Annoni porta Calvino al Foce Lugano: “Il sentiero dei nidi di ragno”
Stefano Annoni porta Calvino al Foce Lugano: “Il sentiero dei nidi di ragno”
Stefano Annoni porta Calvino al Foce Lugano: “Il sentiero dei nidi di ragno”

Venerdì al Foce, tra teatro e musica, un omaggio al grande scrittore Italo Calvino che scelse di raccontare l’esperienza partigiana attraverso gli occhi di un monello.

“Il sentiero dei nidi di ragno” è uno dei romanzi più famosi di Italo Calvino, scritto all’indomani della Seconda Guerra Mondiale, in un momento in cui creare una «letteratura della Resistenza» era una questione aperta e scrivere «il romanzo della Resistenza» era un imperativo per molti,  prima che «fatto d’arte», era «fatto fisiologico, esistenziale, collettivo». Calvino sceglie di raccontare l’esperienza partigiana «di scorcio», attraverso gli occhi di un bambino, Pin, un monello del carrugio, sboccato e candido al tempo stesso, ingenuo eppure furbo, spavaldo, provocatorio, ruvido e, a volte, persino perfido. In questo modo, l’indicibile, il troppo grande, le tragedie, gli eroismi, gli impensati slanci, le lacerazioni e i tormenti delle coscienze diventano inaspettatamente un mondo scanzonato, quasi allegro.

L’attore comasco Stefano Annoni è protagonista dello spettacolo teatrale tratto da”Il sentiero dei nidi di ragno”, un percorso di musica e parole per Itlo Calvino co-prodotto da CMC/Nidodiragno, Teatro degli Incamminati che ha riscosso successi in molti teatri italiani e, venerdì 6 settembre alle 20.30, sconfina a Lugano per una rappresentazione gratutita allo studio Foce di via Foce 1.

Stefano Annoni, attore tra i più talentosi della sua generazione, interpreta i numerosi personaggi della vicenda che ruota intorno a un ragazzetto orfano, Katerina Haidukova, musicista bielorussa vincitrice, per quattro volte, del prestigioso riconoscimento “Supporto ai giovani talenti”, lo accompagna alla fisarmonica, insieme danno voce, con parole e musica, a un romanzo di straordinaria potenza narrativa. Allo stesso tempo, Annoni dà però voce anche alla riflessione di Calvino sulla letteratura e sulla Resistenza. La regia è di Paolo Bignamini, regista, drammaturgo, giornalista e direttore artistico de “I libri sulla scena”, festival teatrale in lingua italiana diffuso a Friburgo e in vari Cantoni non italofoni della Svizzera.

“Il sentiero dei nidi di ragno” è una storia semplice: un bambino ruba a un soldato tedesco la pistola; di qui nasce tutto il racconto ambientato in un piccolo paese della Liguria, durante gli anni della Resistenza e dell’occupazione nazista. Pin, piccolo orfano isolato dai coetanei, vive con la sorella Rina, prostituta dei tedeschi. Il bambino passa le sue giornate tra gli adulti filtrando il loro mondo con il suo sguardo ingenuo e innocente. Per farsi apprezzare dai partigiani ruba la pistola ad un soldato tedesco e si aggrega a una scalcinata brigata partigiana. Dietro a ogni gesto di Pin c’è il disperato desiderio di far parte di un mondo. Ma ogni volta, si sente più solo che mai. Allora torna nell’unico luogo dove tutto è possibile, un luogo nascosto tra i nidi di ragno.

Venerdì 6 settembre ore 20.30

Studio Foce Lugano via Foce 1

Il sentiero dei nidi di ragno | Compagnia Nidodiragno

Con Stefano Annoni
Alla fisarmonica Katerina Haidukova
Regia Paolo Bignamini
Adattamento e aiuto regia Giulia Asselta
Spazio scenico Michela Invernizzi
Luci Alberto Comino
Foto Andrea Lisco
Co-produzione CMC/Nidodiragno, Teatro degli Incamminati
Realizzato in collaborazione con Associazione culturale LetterAltura di Verbania

Ingresso gratuto