Raggiro parte 2

Altra truffa ad un’anziana a Como: scappa in taxi alla stazione di San Giovanni, ma viene arrestato dalla Polizia

Gli agenti della Squadra Mobile lo fermano mentre sta per salire in treno e dileguarsi. Aveva appena ingannato una pensionata fingendosi un maresciallo dei carabinieri. Tutto restituito alla vittima

Ieri pomeriggi i poliziotti della Squadra Mobile di Como hanno arrestato in flagranza di reato per truffa aggravata ai danni di una anziana residente in provincia un 19enne italiano. Il ragazzo è poi salito a bordo di un taxi direzione stazione ferroviaria Como San Giovanni, gli investigatori hanno prontamente raggiunto lo scalo ferroviario e lo hanno arrestato. In pochi minuti, gli investigatori hanno individuato un uomo scendere da un taxi che, con fare sospetto, stava procedendo in direzione stazione con zaino in spalla.

 

Controllato e identificato, l’uomo è stato perquisito e trovato in possesso di numerosi monili in oro, oggetti preziosi e tre orologi, rinvenuti all’interno dello zaino. Immediati accertamenti hanno consentito agli operatori di apprendere che la medesima refurtiva era stata appena descritta da un’anziana signora in sede di denuncia, la quale, contattata al telefono da un finto Maresciallo dei Carabinieri, aveva consegnato diversi preziosi a un sedicente funzionario del Tribunale di Como, per pagare una sanzione a carico del proprio figlio, rimasto coinvolto in un incidente stradale mortale.

La refurtiva è stata restituita all’anziana vittima, grata ai poliziotti, in particolare per essere tornata in possesso della fede nuziale, di grande valore affettivo, con inciso il proprio nome e la data del matrimonio.

 

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