Otto decadi dell’arte di Giuliano Vangi nella mostra antologica di Chiasso



Ultimi giorni per visitare la mostra dedicata all’artista fiorentino Giuliano Vangi. Domenica il finissage allo Spazio Officina di Chiasso
Vacanze quasi finite, ma se, ancora, avete del tempo libero una buona idea per sfruttarlo è visitare musei e mostre. Ve ne segnaleremo alcune, facilmente raggiungibili, che meritano una passeggiata settembrina.
Mancano solo quattro giorni alla chiusura della mostra GIULIANO VANGI: IL DISEGNO allo Spazio Officina del m.a.x. museo di Chiasso (con una esposizione correlata al Centro Seminariale Villa Pontiggia a Breganzona). In occasione del finissage, previsto domenica 8 settembre, sono molti gli eventi pensati per chiudere in bellezza la mostra, inaugurata lo scorso maggio, dedicata all’artista toscano scomparso a inizio 2024.
La mostra, che si inserisce nel filone dei maestri del XXI secolo, ha suscitato un notevole interesse da parte del pubblico. La sua eccezionalità, riconosciuta dalla critica e dalla stampa specializzata, risiede anzitutto nel suo tema, focalizzato per la prima volta sul disegno e la sua importanza nell’espressione artistica di Vangi, e in particolare sul disegno come rappresentazione figurativa volta alla realizzazione dell’opera scultorea. Nel contempo il valore dell’evento espositivo è dato anche dall’ampio arco temporale trattato, dal 1944 all’anno in corso, con le ultimissime opere realizzate prima della scomparsa dell’artista. L’esposizione infatti, a cura di Marco Fagioli e Nicoletta Ossanna Cavadini con progetto di allestimento di Mario Botta, costituisce la prima antologica sul disegno del maestro fiorentino, rappresentativa di ben otto decenni.
In mostra allo Spazio Officina sono esposti quasi duecento disegni di studio, a matita e china con biacca e acquarellature, oltre che acqueforti, di piccolo e grande formato, nonché due sculture, di cui l’ultimo bronzetto – Uomo che urla – realizzato proprio nei primi mesi del 2024. In particolare in questa mostra antologica c’è una selezione della sua produzione grafica a partire dal 1944, anno in cui iniziò ad eseguire i disegni accademici, fino ad arrivare al 2024 con opere di grande valore emozionale.
L’artista elabora ed esprime i suoi sentimenti ed impressioni usando il mezzo primario fra pensiero ed esecuzione, ossia il disegno, che a sua volta si trasforma alla fine del processo creativo in scultura. La forza creativa di Vangi lo porta anche alla sperimentazione di diverse tecniche grafiche dell’incisione, tra cui l’acquaforte, il bulino, l’acquatinta e la puntasecca; tecnica, quella dell’incisione, sperimentata come modo ideale del suo fare, richiamando l’importanza della tradizione e affermando che la sua ricerca oscilla costantemente tra memoria e modernità. Il segno o grapheion, come atto creativo e originale, lo induce a ridisegnare e a rielaborare uno stesso tema più volte, poiché la sua grafica esprime tutta la poetica dell’artista. Per arrivare a sviluppare la propria arte, Vangi attinge direttamente dal vero, ispirandosi al soggetto “uomo” in tutte le sue declinazioni dei sentimenti dell’anima: attraverso il segno è quindi in grado di trasmettere il suo codice intellettuale di grande levatura.
Come di consueto, al termine di una mostra è un piacere per il museo di Chiasso, offrire l’opportunità di una visita guidata all’esposizione, insieme alla Direttrice Nicoletta Ossanna Cavadini, che si svolgerà domenica 8 settembre alle ore 10.30 allo Spazio Officina (con ingresso alla mostra a pagamento). La visita sichiuderà con un brindisi.
Alla mostra è abbinato il catalogo GIULIANO VANGI: IL DISEGNO con saggi specifici redatti da Marco Fagioli e da Nicoletta Ossanna Cavadini. Presente anche un’intervista all’architetto Mario Botta in relazione alla venticinquennale amicizia con Giuliano Vangi. Il volume è pubblicato da Silvana Editoriale.
L’esposizione vanta la sinergia con il Comune di Pesaro, quest’anno Capitale italiana della cultura, dove Giuliano Vangi viveva e dove si trova il suo Atelier.

GIULIANO VANGI: IL DISEGNO
a cura di Marco Fagioli e Nicoletta Ossanna Cavadini
Spazio Officina (Via Dante Alighieri 4), Chiasso
26 maggio – 8 settembre 2024
orari
martedì – domenica
ore 10.00 – 12.00 / 14.00 – 18.00
lunedì chiuso
Ingresso Intero: CHF/Euro 7.- Ridotto: CHF/Euro 5.-