Esposto un dipinto di Alice Vaccaro |
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A Milano la mostra “Absolute Beginners” degli studenti dell’Accademia Aldo Galli di Como

4 settembre 2024 | 15:00
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A Milano la mostra “Absolute Beginners” degli studenti dell’Accademia Aldo Galli di Como
A Milano la mostra “Absolute Beginners” degli studenti dell’Accademia Aldo Galli di Como
A Milano la mostra “Absolute Beginners” degli studenti dell’Accademia Aldo Galli di Como

“Non dire una parola (che non sia d’amore)” l’opera in mostra nella vetrina artistica della Stazione del Passante Ferroviario di Villapizzone a Milano

Sta per iniziare il nuovo anno scolastico, ma gli studenti dell’Accademia Aldo Galli di Como – IED network sono già operativi. Come già successo in passato, le opere di alcuni di questi “artisti in formazione” sono oggetto di mostre milanesi. Da ieri al SUBPLACE, lo spazio espositivo nella Stazione del Passante Ferroviario di Villapizzone, è esposta l’opera di Alice Vaccaro “Non dire una parola (che non sia d’amore)” visibile fino al 15 settembre.

SUBPLACE è uno spazio espositivo che convive con il quotidiano, portando l’arte contemporanea in un luogo di transito per eccellenza: il mezzanino della stazione del passante ferroviario di Villapizzone a Milano. La vetrina di SUBPLACE è un esperimento di arte pubblica che vuole offrire ai passanti occasionali, ai pendolari, ai residenti della zona una rassegna dei linguaggi dell’arte di oggi – che si collocano come alternativa alla logica della produzione/consumo – attraverso un programma di mostre a cadenza mensile. Per la stagione estiva, SUBPLACE propone ABSOLUTE BEGINNERS, un’incursione nella produzione dei giovani artiste e artisti selezionati attraverso un bando di partecipazione tra gli studenti e le studentesse del corso di Pittura dell’Accademia di Belle Arti Aldo Galli di Como – IED Network, con l’intento di scoprire e dare visibilità ai nuovi talenti. Mattia Riccardo è stato il primo ad esporre al SUBPLACE.

accademia galli alice vaccaro

Alice Vaccaro 24 anni da Cittiglio, iscritta al corso di Pittura dell’Accademia Aldo Galli di Como, è la protagonista della seconda mostra del ciclo “ABSOLUTE BEGINNERS”. Nella sua opera “Non dire una parola (che non sia d’amore)”, l’artista descrive, con un linguaggio pittorico già formalmente maturo, la fragilità, la malattia e la morte incombente, affrontando con coraggio temi rimossi della nostra società e comunemente estranei ai giovani.

Le sue tele raccontano con uno sguardo discreto la dimensione dell’infermità e della vecchiaia, conosciuta e vissuta in ambito familiare, esprimendo vicinanza empatica e affettiva al dolore dell’altro. Una pittura realistica, ma delicata, dai colori caldi che dimostra partecipazione e sensibilità: raffigurando la quotidianità della cura non scivola mai nel compiacimento morboso ma, al contrario, trasforma la crudezza del reale nella metafora contemporanea della Pietà.

“Sentimenti e fragilità umana. Sono questi gli elementi ricorrenti nella mia ricerca artistica. Ho sempre trovato affascinante e paradossale come nella sofferenza e nel dolore, l’uomo tragga forza e appaia più vivo che mai. Punto di partenza del lavoro sono gli scatti fotografici che ritraggono i miei famigliari.
Attraverso una ricerca figurativa, in cui il segno a matita e la sua espressività affiorano da sotto le sottili velature di colore, lo sguardo si fa schiavo del dettaglio. Si perde nelle grinze delle vesti, nelle increspature del volto, nei colori dell’incarnato e nei pattern naturali della pelle.
La pittura ad olio, con i suoi lunghi tempi di asciugatura e l’ampia versatilità, mi permette di entrare con minuzia nel particolare – che insieme cela e rivela – e sfamare, così, l’esigenza spontanea e ossessiva di approfondirne la natura.
La palette di colori caldi e avvolgenti, rafforzata dall’elemento cromatico del fondo, appare spesso in contrasto con la drammaticità delle scene ritratte, portando chi guarda a immergersi nelle affettuose e malinconiche scene famigliari.
La condizione umana e il suo inevitabile incontro finale con la morte. Frammenti di vita, echi del passato e un futuro incerto e confuso, è questa la realtà mostrata dai miei quadri.”
(Alice Vaccaro)

accademia galli alice vaccaro

ALICE VACCARO
Non dire una parola
(che non sia d’amore)
3 – 15 settembre 2024

SUBPLACE
Stazione del Passante Ferroviario di Villapizzone, via Arnaldo Fusinato 20156 Milano (MI)