Alla Fiera del Libro “La Biblioteca di don Ferrante”, un’idea di Gerardo Monizza
Monizza. è sempre stato un vulcano di idee, specie in ambito culturale, L’ultima sua realizzazione, grazie ad un team di lavoro di tutto rispetto, è questa installazione/contenitore, che trae ispirazione da una pagina de I Promessi Sposi
Don Ferrante passava grand’ore nel suo studio, dove aveva una raccolta di libri considerabile, poco meno di trecento volumi: tutta roba scelta, tutte opere delle più riputate, in varie materie; in ognuna delle quali era più o meno versato.

La Biblioteca di don Ferrante nasce dalla mia passione per i Promessi Sposi, ci racconta Gerardo Monizza, ma soprattutto dal XXVII capitolo dove il Manzoni descrive il personaggio di don Ferrante, un intellettuale che possiede ben trecento libri, che però sembra non abbia letto interamente. Personaggio che amava alcuni argomenti, soprattutto la storia della cavalleria, ma non amava la scienza, don Ferrante sosteneva che la peste non ci fosse e, ironia della sorte, è morto proprio di peste.Con questa premessa abbiamo inventato questa biblioteca, che è costruita per essere contenitore di varie esperienze.
Dentro la Fiera del Libro di Como, insieme alla Camera di Commercio, l’esperienza che porta Gerardo è quella della sostenibilità. Che viene poi trasformata in esperienza letteraria. La Biblioteca ha le ruote, ed è pensata quindi per muoversi; in legno di cedro naturale del Libano l’esterno, in noce nazionale l’interno, è vuota, come sarà sempre vuota, e viaggerà per le biblioteche della Lombardia per essere riempita di contenuti.

Ideata dall’editore Gerardo Monizza (NodoLibri), in collaborazione con Antonio Citterio, realizzazione Haute Material, produzione NodoLibri, contiene veri campioni d’essenze erboree in forma di libro.
Don Ferrante, con le letture, si immaginava felice nel suo mondo (ma non si sa come andò a finire); con questi legni scelti con cura e passione, si realizzano prodotti di alta qualità e design, e forse si può costruire un mondo migliore.
L’allestimento costituisce una sintesi tra il concetto di conoscenza, fattore necessario all’innovazione e allo sviluppo delle competenze, e quello di materia prima, intesa anche come creatività e saper fare, elemento altrettanto determinante nel percorso verso la sostenibilità economica, sociale e ambientale.
La Biblioteca è un’occasione pubblica di incontro e di riflessione sui temi dello sviluppo sostenibile attraverso il racconto dei passi che il nostro territorio ha fin qui compiuto progettando un futuro migliore e sempre valorizzando le tradizioni che lo contraddistinguono.
Particolare attenzione è riservata alle iniziative che l’Ente camerale promuove in collaborazione con gli aderenti alla Rete Lariana per la sostenibilità e al tema della parità di genere al centro delle azioni sostenute dal Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Como-Lecco.
Sabrina Sigon