Cabiate si stringe attorno alla famiglia di Andrea Galimberti: affetto per l’alpinista morto sul Monte Bianco

Cabiate in lutto piange la morte del suo alpinista e dell’amica di scalata sul Monte Bianco. “Ciao Andrea, ciao Sara”. Dolore e sconcerto, nel grosso centro brianzolo, per la morte dell’alpinista di 53 anni scomparso con l’amica ligure di 41 nei giorni scorsi. Il Comune di Cabiate ha postato un messaggio per far sentire la vicinanza dell’intera comunità alla famiglia di Andrea Galimberti, molto nota in paese. Andrea lavorava nell’attività di tappezziere del padre, anche lui grande appassionato di montagna

Sulla pagina Facebook di Andrea, sotto il suo racconto dell’ultima scalata (il Cervino) tante testimonianze di affetto. La comunità ora aspetta di stringersi in un ultimo abbraccio ad Andrea ed alla sua famiglia quando il feretro dell’alpinista tornerà a Cabiate. Il corpo è stato recuperato dai soccorritori francesi martedì a 4.500 metri di quota, a poca distanza dalla vetta del Monte Bianco. I due alpinisti erano nella zona nella quale era stato registrato l’ultimo segnale Gps del loro telefono. Andrea e Sara probabilmente non sono riusciti più a muoversi per cercare un possibile riparo: morti per assideramento.

Il funerale ancora da fissare come detto: la salma è ancora in Valle d’Aosta dove i suoi congiunti sono andati in queste ore.

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