Sette mostre ed eventi speciali

Fino al 22 settembre il Lake Como Design Festival. Istruzioni per l’uso: leggerezza

La manifestazione dedicata al design nella città di Como e intorno al suo lago dal 15 al 22 settembre. La leggerezza è il filo conduttore

Da oggi al 22 settembre Como e il suo lago sono il favoloso scenario della sesta edizione del Lake Como Design Festival, la manifestazione a tema che, oltre le mostre, sempre interessanti, vuole essere un momento di riflessione e ricerca che si sviluppa attraverso una serie di eventi nei luoghi emblematici della città.

‘Lightness’, leggerezza, è il filo che lega esposizioni, installazioni site-specific, talks e i tanti appuntamenti in programma al palazzo del Broletto, alla ex chiesa di San Pietro in Atrio e allo Spazio Natta, tutti in centro città, mentre la novità di quest’anno è l’apertura di Villa del Grumello e del Chilometro della Conoscenza per una mostra diffusa affacciata sul lago.

Il tema della leggerezza, alla base delle diverse mostre, viene inteso come la capacità di distanziarsi dalle cose per comprenderle nel profondo. Mai come in questo momento abbiamo bisogno di leggerezza, quella stessa leggerezza raccontata da Italo Calvino nelle sue Lezioni Americane che “si associa con la precisione e la determinazione, non con la vaghezza e l’abbandono al caso”.

Ed è con leggerezza che il direttore artistico Lorenzo Butti, consiglia la visita al festival  “è bello che chi viene si approcci al contenuto e lo faccia suo ancora prima di approfondirlo”  

 

LE MOSTRE

 

The Form of Lightness

Palazzo del Broletto, piazza Duomo, Como

La mostra allestita nelle sale del Palazzo del Broletto, simbolo della Como medievale nella piazza principale della città, prende spunto da una citazione dell’architetto e designer Alberto Meda: “La leggerezza può essere un modo contemporaneo per trovare il giusto equilibrio fra natura e artificio. Leggerezza non solo fisica, con la riduzione del materiale utilizzato, ma anche visiva. Leggerezza che permette di ottenere un oggetto discreto, che non si impone e che rispetta l’ambiente.”

Questa esposizione porta in scena 28 sedute realizzate tra il 1924 e il 2024 con differenti tecniche e materiali e provenienti da diverse correnti e paesi. In mostra, tra gli altri, progetti di: Mario Botta, Cini Boeri, Marcel Breuer, Paolo Buffa, Joe Colombo, Francesco Faccin, Eileen Gray, Piero Lissoni, Vico Magistretti, Alberto Meda, Ludwig Mies van der Rohe, Jasper Morrison, Verner Panton, Gio Ponti, Aldo Rossi, Giuseppe Terragni.

Come in un vero e proprio viaggio nel tempo, la mostra è una vera e propria ricerca sui concetti di peso e leggerezza. La sedia, per definizione, è un arredo il cui scopo è sostenere il corpo umano; il contrasto tra la solidità strutturale necessaria alla progettazione e la leggerezza delle linee e dei materiali è l’essenza di questo studio.

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Lightness on Paper

San Pietro in Atrio, via Odescalchi, Como 

Per il secondo anno consecutivo Lake Como Design Festival apre al pubblico le porte di San Pietro in Atrio, una chiesa sconsacrata risalente al 1200 un tempo collegata alla vicina Basilica di San Fedele. Quest’anno la chiesa ospiterà una mostra collettiva in collaborazione con Lithos, casa editrice comasca specializzata in stampe e libri d’arte. Per l’occasione, una serie di artisti, designer e architetti interpretano il tema della leggerezza attraverso le antiche tecniche dell’incisione. Tra i creativi coinvolti DWA Design Studio, Nathalie Du Pasquier, Valerio Gaeti, Francesco Faccin, Naessi Studio, Lucia Pescador, Franco Raggi, Mario Trimarchi.

Avvolte in un’atmosfera contemplativa, le stampe delle opere dialogano con le lastre originali, mentre un ambiente sonoro, ispirato al lirismo del gesto manuale dell’incisione, dialoga con il patrimonio artistico della storica chiesa che ospita la mostra.

Lithos cura progetti e edizioni limitate attraverso i quali artisti, architetti e designer sono invitati ad esplorare gli elementi simbolici del loro immaginario e del loro linguaggio progettuale sfruttando la tecnica dell’incisione. Fondata nel 1989 a Como, l’attività di Lithos unisce grafica e poesia dando vita ad un inedito codice espressivo che ha lasciato nel panorama creativo italiano un’impronta preziosa. La mostra è corredata da un catalogo aperto da un testo critico di Maria Cristina Didero.

 

Lightness in Progress

Villa del Grumello, via per Cernobbio 11, Como

 La Villa del Grumello, nel cuore del Chilometro della Conoscenza, è uno dei luoghi cardine della sesta edizione del Lake Como Design Festival. Lightness in progress è una mostra collettiva che riunisce designer, artisti, editori, gallerie di design moderno e contemporaneo e archivi storici creando un percorso concettuale intorno al tema della leggerezza. Documentata già nel XV secolo col nome di Castellazzo, nella seconda metà del ‘500 la Villa del Grumello diviene una delle prime residenze sulle rive del Lario, immersa nel verde e allo stesso tempo prossima al nucleo urbano. Il percorso espositivo di Lightness in progress si sviluppa attraverso le diverse sale della villa con una selezione di progetti inediti, collezioni di opere, oggetti e complementi d’arredo, provenienti da differenti realtà che si susseguono uniti dalla leggerezza nella forma e nella materia. Tra i progetti esposti: Impressions di Andrea Branzi a cura di Clio Calvi Rudy Volpi; Eredi Marelli con una selezione di opere di Angelo Mangiarotti, Enrico Rava, Paolo Buffa; Calle dei Cavalli Gallery con CaraDavide, Francesco Maria Messina, Enrico Bianchettin e Matteo Pala; Dalmoto con il progetto Sister moon chair; Fine Art by Di Mano in Mano con una selezione di cristalli, tra gli altri, di Pietro Chiesa, Laura Santillana, Renato Toso, Vinicio Vianello, Toni Zuccheri e Archivio design Ico Parisi con il progetto “Immagini per un’industria”, 1968-1970.

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Contemporary Design Selection

Chilometro della Conoscenza, via per Cernobbio 11, Como

 Ospitata per la prima volta all’interno dei diversi annessi presenti nel parco del Chilometro della Conoscenza la Contemporary Design Selection, progetto curato per il secondo anno consecutivo da Giovanna Massoni, fa proprio il concetto di leggerezza scelto dal Festival per questa nuova edizione.

I partecipanti a oggi confermati sono:

9+1 (JP), Alice Pilastre (FR / BE) + Mathilde Tinturier (CH) + Andy Farrow (UK/BE), Anton Burdakov (UA/DE/UK), Atelier Nuanda (IT), Atelier Serruys (BE), Atelier Versi Linien (FR/IT), Biancodichina (IT), Caterina Frongia (IT), curaa studio (IT), Danik Uderbekov (KZ), Dora Stanczel (FR) + pietre trovanti (IT), ENEI (CH/AR/ES), Guto Davies (UK), Hana Hillerova (CZ), Ilaria Marelli (IT), Inessa Hansch (BE/FR), Jean- François D’Or (BE), JOHY (AT), Jonathan Bocca (IT), Marie José D’Aprile (IT), Marike Andeweg (NL), Marino Secco (IT), Marta Lavinia Carboni (IT), Millim Studio (IT), Paulina Herrera Letelier (CL/IT), Philippine Aprile Mandillon (FR), RAAD Studio (ES), Sarah Carestia (BE), Sjang Niederwieser (NL), Studio Gunther Pfeffer (DE), Studiointervallo (IT), Studio Khachatryan (ARM/BE), Studio Yellowdot (HK/TR), Szostak Atelier (PL), Temperanza by Ilaria Bianchi x Studio Giallo (IT), Ye Sul E. Cho (KR/UK/CAN).

In mostra una serie di oggetti in dialogo tra l’artigianato tradizionale e tecnologia, forme arcane e innovazione, alla ricerca di un nesso fertile e mai nostalgico tra passato e presente, con il desiderio di riscoprire il patrimonio artigianale locale ma alleggerendolo dal peso della tradizione, eliminando il superfluo e aggiornando tecniche e materiali in nome della sostenibilità.

Questo pensiero si traduce in tre cluster tematici. Il primo immagina una sottrazione di peso, materiali, lavorazioni e strutture che determinano la leggerezza dell’oggetto, ma anche una riduzione del peso e dell’impatto sul pianeta. Un secondo cluster è dedicato agli oggetti agili, trasformabili, pieghevoli, trasportabili, multifunzionali e adattabili. Il terzo ragiona sugli spazi di luce: la luce è leggerezza per eccellenza quando la sua funzione non è solo di illuminare ma anche permettere allo spazio naturale o costruito di trascendere la materialità e generare epifanie visive ed emozioni.

Nella Serra del Grumello, all’interno del parco, un temporary restaurant a cura dello chef stellato Samuel Carugati, realizzato grazie alla partnership con FENIX®, Pedrali, Davide Groppi e Acqua Chiarella; lo spazio sarà animato da una serie di talk con i designer della Contemporary Design Selection powered by ParolaProgetto e moderati dal giornalista Paolo Ferrarini.

 

Weight of Illumination

Villa Anna, Cernobbio

 A poca distanza dal centro di Como e da Villa del Grumello, Villa Anna di Cernobbio ospiterà un progetto speciale prodotto dalla galleria svizzera Grieder Contemporary. All’interno della struttura dei primi Novecento trova spazio la mostra Weight of Illumination, una raccolta di opere d’arte che evidenziano il duplice significato di “luce” – come luminosità e assenza di peso – con arguzia, umorismo, surrealismo e colpi di scena inaspettati. La mostra è accompagnata da una selezione curata di mobili d’epoca che fanno da cornice e da contrappunto all’architettura Art Nouveau della villa e alle opere d’arte contemporanea esposte che incarnano l’assenza di peso sia nella forma che nel concetto.

I visitatori incontreranno oggetti leggeri che sembrano sfidare la gravità, fotografie che catturano fugaci momenti di luminosità e installazioni che sfidano giocosamente la percezione dello spazio e delle dimensioni. Questa combinazione dinamica di arte e ambientazione crea un’esperienza coinvolgente, invitando i visitatori a esplorare la natura multiforme della luce e il suo profondo impatto sulla nostra comprensione del mondo. Tra i lavori esposti, opere di Monica Bonvicini, Cristian Andersen, Melli Ink, Alicja Kwade, Jonas Lipps, Dieter Meier, Kerim Seiler.

 

Contemplation Room

Personale di Jorinde Voigt

Borgovico 33, Como

 Per il secondo anno consecutivo, la galleria svizzera Grieder Contemporary collabora con Lake Como Design Festival presentando un progetto dell’acclamata artista tedesca Jorinde Voigt. L’artista è rinomata per i suoi disegni di grandi dimensioni che integrano testo e collage per creare composizioni dinamiche, catturando elementi come suono, movimento, tempo e percezione in uno schema visivo unificato.

Il suo lavoro è intrinsecamente concettuale e profondamente filosofico. A Borgovico 33, Jorinde Voigt presenterà per la prima volta a Como, la sua serie Betrachtung/Contemplation (2019-2021) con 7 mobile formati da intricati fili di ottone e catene, strutture eteree che sembrano fluttuare nello spazio ispirate dalle proporzioni della serie di Fibonacci. Il lavoro di Voigt offre ai visitatori un’esplorazione estetica della percezione e della stabilità, invitandoli a contemplare il delicato equilibrio dell’universo.

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Valerio Eliogabalo Torrisi per Lake Como Design Festival

Installazione diffusa

 Un ampio progetto firmato dall’artista catanese Valerio Eliogabalo Torrisi coinvolgerà alcune attività commerciali disseminate per la città che faranno da cornice ad interventi artistici site-specific. Il tema di quest’anno, la Leggerezza, verrà declinato nei suoi molteplici significati attraverso l’uso della parola dando vita a frasi, pensieri e suggestioni poetiche. Per tutta la durata del festival, il pubblico locale e straniero sarà invitato a scovare i lavori dell’artista servendosi di un’apposita mappa che lo porterà a interagire con luoghi e abitanti di Como.

Valerio nasce a Catania nel 1993. Nel 2016 si trasferisce a Milano dove consegue la laurea magistrale in Fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, dopo aver ottenuto una laurea triennale in Arti Tecnologiche presso l’Accademia di Belle Arti di Catania. Il suo lavoro artistico tratta principalmente i temi dell’identità, strettamente legata alla sua esperienza intima, e delle emozioni. La parola ha un’importanza centrale in molti suoi lavori. Vive a Milano dove lavora come fotoritoccatore. Nel 2023 il suo lavoro ‘Ogni tanto, lo so, sogni anche tu, e sogni di noi’, è apparsa sugli Art Wall di Gucci di diverse città nel mondo, trasmettendo la sua visione a un pubblico internazionale.

 

lake como design festival 2024

San Pietro in Atrio | via Odescalchi 3 | Como
Broletto | piazza Duomo | Como
Spazio Natta | via Natta 18 | Como
Villa del Grumello | via Cernobbio 11 | Como
KM della conoscenza | via Cernobbio 11 | Como

Orari

tutti i giorni, dalle 10:00 alle 19:00 | Open daily. From 10 a.m. to 7 p.m.

Prezzi

Intero | Full Rate Ticket

  • valido per tutta la durata della manifestazione, con diritto di singolo accesso per ogni singola mostra | valid for the entire duration of the festival. Single access for each exhibition.

Ridotto | Special Rate Ticket

  • studenti di ogni ordine e grado (con documento) | students (full-time with ID, including international students)
  • accompagnatori di persone con disabilità | caregivers
  • maggiori di 65 anni (con documento) | 65 yo and over (with ID)

Omaggio | Free Ticket

  • minori di 14 anni (con documento) | children up to and including 14 yo (with ID)
  • persone diversamente abili | visitors with disabilities

Diritti di agenzia

1,80€ a biglietto, saranno calcolati nel riepilogo ordine

Consegna

I biglietti saranno inviati via mail in formato PDF da presentare all’ingresso dell’evento

Il concept del Lake Como Design Festival  punta ad instaurare un dialogo originale tra storia, architettura, design e arte. Lake Como Design Festival è ideato e promosso da Wonderlake Como, un insieme di idee e di persone con un punto di vista extra ordinario sul territorio del Lago di Como. Wonderlake Como realizza progetti editoriali e organizza eventi culturali con l’obiettivo di promuovere, in Italia e nel mondo, un’immagine moderna ed integrata di un territorio che possiede da sempre una forte identità.

Organizzatore: Associazione Wonderlake Como

 

 

 

 

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