Quattro spettacoli, quattro temi sociali da raccontare sul palcoscenico

Il valore sociale della cultura lo si coglie nei quattro spettacoli proposti dal Comune di Lecco
Il Comune di Lecco assessorato Cultura e Grandi Eventi presrenta la rassegna teatrale “La Cultura per il Sociale” che torna, quest’anno, con quattro appuntamenti, ad ingresso gratuito, tre spettacoli e un concerto speciale, distribuiti in città tra i mesi di settembre e ottobre. Come ben chiaro fin dal titolo, l’intento è quello di favorire riflessioni su importanti temi sociali con il linguaggio della cultura; due spettacoli toccano la tematica della salute mentale e dei disturbi neurologici, uno il decadimento cognitivo. ma si comincia con uno spettacolo teatrale che racconta di persone fuori dal Comune, dove il Comune non è sinonimo di ordinario, ma si riferisce, proprio, all’ente amministrativo territoriale.
Mercoledì 18 settembre ore 21.00, allo Spazio Teatro Invito, la compagnia teatrale Pianoinbilico, nella rappresentazione tratta dal libro di Michele Bertola “Persone fuori dal comune” (ed. Rubbettino). Bertola racconta, attraverso le storie di donne e uomini, immaginari ma in carne e ossa, che “cambiare la pubblica amministrazione è difficile, ma non impossibile. Deprimente come ogni altra sconfitta, quando non riesci. Emozionante più di ogni altra vittoria, quando riesci. Perché è una vittoria di tutti e tutte per tutti e tutte.”Perché la “missione pubblica” con il suo riferimento ai principi costituzionali di giustizia sociale (articolo 3 in testa), con il suo ritorno visibile nei volti delle persone, non ha uguali”.
Ispirato alle storie di Michele Bertola, lo spettacolo vuole restituire l’umanità, le fragilità e i punti di forza del mondo che si cela dietro le mura dei ‘Comuni’. Storie calde, profondamente umane, di vittorie e sconfitte, di uomini e donne che sono riusciti a trasformarsi e a trasformare il loro lavoro quotidiano. Vite in apparenza ordinarie, il più delle volte facilmente etichettate da luoghi comuni, nascosti dietro montagne di protocolli e burocrazie, che hanno in realtà svolto un ruolo determinante per il bene di tutti. Un bene non effimero e trascendente, ma concreto e reale, il bene che migliora la qualità della vita di tutti. Nonostante tutto e tutti. E a questi uomini e a queste donne, per noi, è necessario dare testimonianza, scegliendo il teatro come mezzo di racconto e di provocazione. Perché in teatro, attraverso l’emozione, la metafora scenica, lo svelamento della verità, mostreremo i molti colori che si nascondono dietro l’apparente grigiore dei Palazzi.
Con Silvia Giulia Mendola e Michele Fagnani reagia di Corrado Accordino

Sabato 21 settembre ore 21.00 al Cenacolo Francescano,“La memoria perduta”, uno spettacolo di prosa, musica e danza in occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer. La compagnia Human League Company mette in scena le figure di Alois Alzheimer e Gaetano Perusini, personalità dalle quali ha avuto origine la scoperta della malattia capace di cancellare i ricordi e l’intelligenza delle persone. Nello spettacolo, il tema della malattia è affrontato dal punto di vista dei medici, dei famigliari del malato e del malato stesso raccontando l’incontro tra i due scopritori della malattia di Alzheimer e la storia della loro prima paziente. Sul palco Cesare Ometti, Simona Torri, Alberto Avanzini, Stefano Longinotti e Giuseppe Orsi, regia di Cristiana Emiliani. La serata è in collaborazione con Anmig.

Giovedì 10 ottobre ore 20.30 all’Auditorium Centro Pertini, l’Accademia della Follia presenterà “Quelli di Basaglia…A 180 gradi“, spettacolo teatrale che ripercorre i passaggi cruciali dell’opera di Franco Basaglia, dall’istituzione negata fino alla Legge 180. In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale e del centenario della nascita di Franco Basaglia. Nello spazio scenico, 8 attori interpretano un mosaico di testi, articoli, interviste, poesie, testimonianze autentiche di Franco Basaglia, dei basagliani e dei matti. Intrecciano il testo con la musica, la danza, il canto, reinventando così i modi per cui la follia possa ritornare finalmente a far parte della vita e non sia ridotta a malattia dalla forza della ragione e dalla violenza delle istituzioni. Regia di Antonella Carlucci

Infine sabato 19 ottobre ore 18.00 all’Auditorium Casa dell’Economia, in collaborazione con ASST LECCO – NEUROPSICHIATRIA PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA, il concerto jazz dell’Orchestra Invisibile, composta da persone con Disturbo dello Spettro Autistico e non, fondata a Cascina Rossago di Pavia, specificamente studiata per ospitare adulti con autismo, prezioso e imprescindibile punto di riferimento per chiunque intenda affrontare nel nostro Paese questo tipo di problemi. Avviato nel 2005, il gruppo è composto da quattordici percussionisti affetti da autismo e da almeno altrettanti studenti, specializzandi e docenti dell’Università di Pavia, legati dalla passione per la musica e dall’interesse per la ricerca scientifica. Si esibisce regolarmente proprio a Cascina Rossago, «con l’unico scopo di suonare assieme con piacere in uno spazio musicale condiviso, nel quale il repertorio jazz si è rivelato nel tempo come uno strumento ideale per l’equilibrio da una parte tra la stabilità delle sue strutture armoniche (le persone con autismo hanno bisogno infatti di sentire costanza, coerenza, immutabilità, in inglese sameness), e dall’altra il cambiamento reso possibile dall’improvvisazione e dalla libera circolazione delle idee musicali. Il risultato è che ogni brano eseguito dall’Orchestra arriva direttamente all’anima di ogni spettatore consapevole della portata di questa esperienza e delle barriere comunicative che i protagonisti riescono ad abbattere grazie alla musica». Il concerto promosso all’interno del progetto “INclusione AUTismo”, propone un’esperienza musicale originale e immersiva.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero. Per maggiori informazioni è possibile consultare il programma al sito del teatro oppure contattare il servizio cultura e grandi eventi allo 0341 481 142 o all’indirizzo teatro@comune.lecco.it. La rassegna è promossa dal Comune di Lecco in collaborazione con il Forum Salute Mentale di Lecco, l’Asst Lecco, l’Anmig Lecco e la Camera di Commercio Como/Lecco