Un ennesimo episodio di truffa è quello sventato di recente dai militari della stazione Carabinieri di Fino Mornasco a conclusione di accertamenti e indagini. Hanno denunciato in stato di libertà, per tentata truffa in concorso, un 39enne camerunense ed un 45enne honduregno, entrambi con precedenti di polizia. I due cittadini stranieri, infatti, nei primi giorni del mese di agosto, avevano truffato un ristoratore 45enne, anch’esso di origini straniere, di ben ottomila euro, usando la tecnica del Black Money Scam. Questa consiste nel trattare una banconota vera con una sostanza chimica per poi pressarla insieme a due fotocopie e, approfittando della distrazione della vittima, sostituire i fogli fasulli con due banconote vere, per far credere di avere “moltiplicato” il denaro.
Nel tentativo di recuperare i propri soldi, il ristoratore ha contattato nuovamente i truffatori invitandoli a recarsi presso la propria abitazione per duplicare altre banconote. Detto fatto, i due truffatori si sono presentati nuovamente presso il locale del commerciante, portando al seguito tutta l’attrezzatura usata la volta precedente. Saliti in casa e riconosciuti, la vittima ha avvisato subito i militari che si sono giunti presso l’abitazione in questione ed hanno accompagnato i due truffatori in caserma. Dopo averli identificati, i militari hanno sequestrato il materiale usato per la truffa precedente e denunciato l’accaduto all’Autorità Giudiziaria.
Il sospetto: potrebbero aver colpito da altre parti: da qui l’invito dei carabinieri a segnalare eventuali altri episodi a carico dei due.
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