Edizione 2024

Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori: gli eventi dell’Università dell’Insubria a Como

Sono tanti gli eventi programmati per l'edizione 2024 della Notte delle ricercatrici e dei ricercatori: il programma comasco

La scienza raccontata a tutti, in modo semplice e anche divertente: venerdì 27 settembre torna la Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori, che coinvolge l’Università dell’Insubria nelle sedi di Varese, Como e Busto Arsizio ed è accompagnata da tanti eventi satellite.

Quest’anno l’evento rientra nel progetto Co.Science – Meet Research to Connect Science and Society, finanziato per il biennio 2024-25 nell’ambito di Horizon Europe, il programma di riferimento dell’Unione Europea per la formazione dottorale e post-dottorato: un progetto che ha l’obiettivo di promuovere il dialogo tra chi fa ricerca e i diversi attori della società, con particolare attenzione a studentesse e studenti. Coordinato dal Consiglio nazionale delle ricerche, «Co.Science» è promosso da un partenariato di cui l’Insubria fa parte con il Museo nazionale della scienza e tecnologia Leonardo da Vinci, la Federazione delle Associazioni scientifiche e tecniche (Fast), il Consorzio Italbiotec e il Comune di Milano, con il patrocinio di Regione Lombardia, del Comune di Varese e del Comune di Busto Arsizio.

IL PROGRAMMA A COMO

Al Polo scientifico di via Valleggio, a Como, tra il 23 e il 27 settembre gli studenti delle scuole primarie e secondarie potranno partecipare a esperimenti spettacolari che dimostrano i principi chimici fondamentali.  Sempre nella settimana, si terrà un laboratorio sulla visione, con la realizzazione di camere stenopeiche per esplorare come vediamo il mondo e come lo percepiscono gli animali. Inoltre, la magia della matematica sarà protagonista con la conferenza-spettacolo «Matemagia», che attraverso giochi di prestigio e numeri, coinvolgerà bambini e ragazzi in un viaggio tra calcoli e meraviglie matematiche.

Tra gli altri appuntamenti il laboratorio «La magia dell’acqua», previsto per il 23 e 24 settembre, permetterà ai giovani partecipanti di esplorare fenomeni legati ai liquidi e ai gas, mentre il 25 e 26 settembre l’attenzione sarà rivolta alla scoperta dei fulmini e dei fenomeni elettrici.

Il programma prosegue giovedì 26 settembre con un pomeriggio di scoperte al Tempio Voltiano, durante il quale verrà offerta una conferenza sull’uomo e lo spazio, seguita da esperimenti scientifici ispirati alle opere di Alessandro Volta. Inoltre, si terrà un workshop di didattica e divulgazione della fisica, incentrato sull’uso del gioco come strumento di apprendimento, con sessioni di game-based learning dedicate agli studenti delle scuole superiori.

L’evento «E luce fu» di venerdì 27 settembre darà modo ai partecipanti di costruire uno spettroscopio e di esplorare il mondo della luce e delle stelle, e durante tutta la giornata sarà possibile scoprire come la matematica si nasconda nei giochi di carte, nelle previsioni del tempo e persino nella cucina, mentre una lezione interattiva sul telerilevamento offrirà un approfondimento sulle immagini satellitari e sul loro utilizzo per il monitoraggio ambientale.

La serata del 27 settembre culminerà con l’evento «Insubria sotto le stelle» in cui sarà possibile osservare le Pleiadi, Saturno e per i più pazienti anche Giove, grazie ai telescopi montati in Piazza Valleggio in collaborazione con il Gruppo Astrofili Brianza, dove si terranno anche mini-conferenze e dimostrazioni scientifiche.