Spazio gloria

“Per un pugno di dollari” e “La sfida del samurai” tornano al cinema restaurati

Allo Spazio Gloria i due film gemelli per Il Cinema Ritrovato: giovesì 26 settembre il film di Leone e giovedì 3 ottobre quello di Kurosawa

gloria film per qualche dollaro in più

Lo spazio Gloria di via Varesina a Como rende omaggio a Per un pugno di dollari, il film che ha reso celebre, in tutto il mondo, Sergio Leone e l’Italia, terrà di cinema, ma non certo di wester. Eppure da questo film in poi, gli “spaghetti western”, termine tra il canzonatorio e il dipregiativo, illuminarono gli schermi di tutto il globo, compresa l’America patria del genere. Pensare che Per un pugno di dollari è la copia precisa di un film giapponese, Yojimbo, titolo originale de La sfida del samurai del regista  Akira Kurosawa. Leone dichirò fin da subito le sue intenzioni di rifare in chiave western il film giapponese (operazione già riuscita in America per I magnifici sette, ricalcato su un altro film di Kurosawa), ma i produttori dell’epoca non chieserò mai il permesso al regista giapponese così intorno a Per un pugno di dollari si innescò una causa legale importante.

Per Il Cinema Ritrovato I grandi classici restaurati dalla Cineteca di Bologna, giovedì 26 settembre dalle ore 21, il Gloria propone la proiezione del primo dei  due film “gemelli” di Sergio Leone e Akira Kurosawa in una spettacolare edizione restaurata, Per un pugno di dollari. Giovedì 3 ottobre sarà la volta di Yojimbo – La sfida del samurai

 

Scrive Gian Luca Farinelli, direttore della Fondazione Cineteca di Bologna: il 12 settembre ricorrevano i sessant’anni dalla prima proiezione, al Supercinema di Firenze, di quello che avrebbe dovuto essere solo un film di serie C, firmato da uno sconosciuto Bob Robertson e che, invece, è diventato un monumento della storia del cinema. Per un pugno di dollari si conquistò, giorno dopo giorno, un pubblico vastissimo, impose un genere, lo spaghetti western, che avrebbe fatto diventare l’industria cinematografica italiana la seconda al mondo.

Sergio Leone aveva trentaquattro anni, una carriera da aiuto regista, un esordio, Il colosso di Rodi, che lo aveva portato in un vicolo cieco. Fu la visione in un cinema romano di La sfida del samurai, distribuito in Italia dopo la presentazione alla Mostra di Venezia, dove Mifune ottenne la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile, che gli fece balenare la possibilità di trasformarlo in un western.

Leone, che aveva adorato I sette samurai, conosceva bene il successo che John Sturgess nel 1960 aveva ottenuto con I magnifici sette, il remake in chiave western del capolavoro di Kurosawa, e capì immediatamente che La sfida del samurai sarebbe potuto diventare un western a basso costo, perché la gran parte delle scene si potevano svolgere in un’unica location. Leone studiò il film di Kurosawa inquadratura per inquadratura e ne trasse una copia fedelissima. La storia dell’arte è fatta di intuizioni e di una continua trasmissione da un autore all’altro. Quello che riesce a Leone è però qualcosa che solo i grandissimi artisti possono fare, perché Per un pugno di dollari deve tutto al suo originale ma, allo stesso tempo, ne è completamente diverso, per le infinite variazioni e invenzioni che lo trasformano nell’archetipo della nuova stagione del western. Un film che cambiò la vita di Leone, quella di Eastwood e quella di Morricone.

Ora i due film esistono in versioni restaurate e ci è parso il momento di presentarli assieme, al pubblico delle sale italiane.

gloria film per qualche dollaro in più

SPAZIO GLORIA – via Varesina 72 a Como

giovedì 26 settembre ore 21

PREZZI: intero 8 € – ridotto 6 € (under 18, over 65, disabili)

INFO: whatsapp +39 351 6948307

PREVENDITE: www.spaziogloria.com

Arci Xanadù è parte della rete UCCA (Unione Circoli Cinematografici Arci)

Ingresso riservato ai soci Arci

 

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