Mister Fabregas:”Chiedo ai giocatori di esprimere personalità, di mostrare un’identità chiara e di credere nel nostro stile di gioco”

Mister Fàbregas riflette sulla prestazione della sua squadra nella vittoria contro l’Atalanta che ha segnato la prima vittoria del Como in Serie A dopo 21 anni e il suo primo successo da allenatore dei biancoblu in questa stagione:

“Il mio obiettivo è che la squadra sia preparata ad affrontare qualsiasi situazione. Dobbiamo difendere con la stessa mentalità mostrata negli ultimi 20 minuti, giocando ogni fase della partita con intensità e attenzione. Serve mantenere il possesso quando necessario e difendere collettivamente con intelligenza. Contro l’Atalanta, abbiamo messo in difficoltà i nostri avversari, sfruttando la posizione larga di Strefezza e creando spazi per Van der Brempt e Alberto Moreno, che si è spinto più in profondità come terzino. Chiedo ai giocatori di esprimere personalità, di mostrare un’identità chiara e di credere nel nostro stile di gioco. La loro costanza e la determinazione, non solo per il risultato ma per il modo in cui hanno giocato anche dopo essere andati sotto di 1-0, mi ha reso davvero soddisfatto.”

Martedì sera durante la conferenza stampa al termine del match vittorioso con l’ Atalanta-Como l’ allenatore lariano ha anche elogiato la prestazione di Sergi Roberto: “Sergi ha fatto una grandissima prestazione, è un giocatore capace di dare identità e personalità alla squadra. Fare ciò che stiamo facendo, nel modo in cui lo stiamo facendo, non è semplice. Sono contento per lui, ha dimostrato la sua determinazione e la sua voglia di giocare e di essere qui con noi. Chiedo ai miei giocatori di credere nel nostro stile di gioco. Sono molto esigente, ma loro stanno lavorando bene. Avere un giocatore come Sergi, che ti dà tanta sicurezza in campo è molto importante. Questo aspetto aiuta il morale della squadra nei momenti difficili, come al 20º minuto per esempio, quando sotto 1 a 0, ha sfiorato il gol con una gran conclusione. Non è semplice rimontare in una situazione del genere e mantenere alta la fiducia della squadra.” 

Emil Audero ha avuto un ruolo fondamentale nell’assicurare alla squadra la prima vittoria in Serie A dopo 21 anni.  Ecco alcune sue riflessioni sulla sua prestazione e della squadra: “La parata più difficile è stata quella sul tiro da fuori area di Kossounou nel secondo tempo, che è stato anche deviato e mi ha costretto a modificare il gesto tecnico, dato che stavo andando in una direzione diversa. È stata una partita complicata, anche dal punto di vista fisico: affrontare l’Atalanta a Bergamo non è mai facile per nessuna squadra. Abbiamo preparato la partita molto bene, con l’idea giusta su come affrontare i 90 minuti, e abbiamo risposto presente. Penso che sia stata nel complesso un’ottima prestazione. Siamo partiti un po’ bloccati, ma dopo il gol subito abbiamo iniziato a giocare meglio, creando numerose occasioni da gol e tenendo davvero bene il campo. Chi è subentrato ha dato un contributo significativo, quindi direi che è stata una prova importante, che segue le tante cose positive fatte nella partita contro il Bologna: è una vittoria che vale molto e che deve servirci come slancio per continuare il nostro percorso.”