A Garzeno un mistero lungo una settimana: ancora nessuna svolta per l’uccisione dell’ex vice-sindaco

Arrivano i carabinieri del Nucleo crimini violenti del Ros di Roma per dare supporto ai colleghi di Como e Menaggio: si indaga da più parti da diversi giorni.
Un mistero lungo sette giorni. Un giallo che dura da una settimana. A Catasco di Garzeno ci si interroga ancora sull’omicidio di Candido Montini, 76 anni, ex vice-sindaco del paese, ucciso martedì scorso a coltellate nella sua abitazione. Il cerchio non si è ancora stretto attorno al killer, così brutale e così spietato. Nessun sospettaato, nessun indagato. L’indagine della procura di Como è al momento ancora contro ignoti. Nessuna ipoesi crta anche del possibile movente.
A Como, per collaborare all’indagine, sono arrivati in ueste ore i carabinieri del reparto crimini violenti del Ros di Roma, un gruppo operativo speciale per poter dare supporto ai colleghi del nucleo investigativo di Como e di di Menaggio. Il corpo di Candido Montini è ancora a disposizione dell’autorità giudiziaria. La Procura non ha ancora dato il nullaosta alla sepoltura. Sempre sotto sequestro anche la casa in cui è avvenuto il delitto e la bottega alimentare del 76enne, a poca distanza dall’abitazione.
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