Brunialti e Sala al Carducci con “Il lato incantato di Fabrizio De André”

Credo che molti di noi che hanno vissuto Fabrizio De Andrè abbiano imparato concetti come tolleranza ed etica prima di aver letto Voltaire e Socrate, la giustizia sociale senza leggere Marx e lo spirito rivoluzionario prima di aver sentito parlare di Che Guevara. De Andrè è stato colui che, attraverso le sue canzoni, ha aperto alle comprensione di certi concetti sociali. Ma Faber ha saputo coltivare “l’incanto salvifico della narrazione” (Walter Benjamin cit.) che emerge in molte sue canzoni. Proprio Il lato incantato di Fabrizio De Andréè il titolo del concerto-racconto in programma venerdì 4 ottobre nel Salone Musa di Palazzo Carducci a Como

Alessio Brunialti (voce, chitarra e narrazioni) e Roberto Sala (chitarra), condurranno il pubblico in un viaggio attraverso il repertorio del grande poeta genovese della canzone d’autore, privilegiandone gli aspetti magici, fantastici e spirituale.

Molte delle canzoni di Faber attengono al trascendente quando non al religioso, un intero album è tratto dalla lettura dei Vangeli aposcrifi, meno palesi sono testi in cui c’è una componente magica, Angiolina che alle sei di mattina si intreccia i capelli di foglie d’ortica e ha una collana di ossi di pesca che gira tre volte in mezzo alle dita cos’è se non un rituale magico in una canzone, “Volta la carta” ,che già dal titolo, fa riferimento all’aspetto divinatorio dei tarocchi. Ma De Andrè si è anche divertito a scrivere storielle popolari,in “Monti di mola”, dall’album “Le nuvole”, canta un amore impossibile tra un giovane e un’asina.

Venerdì 4 ottobre | ore 21.00 | Salone Musa
“Il lato incantato di Fabrizio De André”
Palazzo Carducci Viale Cavallotti 7, Como

soci ingresso gratuito
non soci offerta libera a partire da Euro 10
Prenotazione amicidelcarducci@gmail.com – telefono 031 267365