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Don Roberto Pandolfi presenta “Satana, la Chiesa, il Mondo”

1 ottobre 2024 | 08:00
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Don Roberto Pandolfi presenta “Satana, la Chiesa, il Mondo”

Don Roberto, parroco esorcista, indica alcuni spunti per ritrovare il senso dell’esistenza, rafforzare la volontà, avviare un cammino di fede e di pace.

Quando nel 1971 lo statunitense William Peter Blatty pubblicò il romanzo “L’esorcista” (da cui il film di successo ancora oggi nella top five degli horror), disse che per scriverlo si ispirò ad un presunto caso di possessione avvenuto nel 1949 a Cottage City, nel Maryland perchè, fuori dai romanzi, l’esorcismo è un rito religioso praticato molto più spesso di quanto si creda, in tutto il mondo e in tutti le religioni

Don Roberto Pandolfi, parroco di Grandate e ausiliare dell’esorcista per la Diocesi di Como, ha da poco pubblicato il suo quarto libro: “Satana, la Chiesa, il Mondo” (Elpo edizioni) presentato alla recente Fiera del Libro di Como e pronto ad un nuovo evento pubblico giovedì 3 ottobre (ore 17.30), nella sede della Famiglia Comasca in via Bonanomi 5.

Il tema centrale del saggio è inevitabilmente legato alla presenza del diavolo nella quotidianità e offre lo spunto per riflettere in maniera trasversale sulle numerose problematiche, che attraversano la vita di donne e uomini. Don Roberto le affronta con la semplicità, la concretezza e la delicatezza di chi ogni giorno è a contatto con la sofferenza, il disagio, il dolore, la rabbia.

don roberto pandolfi

Don Roberto, già autore di “Dio resta” (Elpo Edizioni – 2015) “Vieni e Vedi” (Elpo Edizioni – 2016), “Il diavolo accanto” (Elpo Edizioni – 2021), guida il lettore verso la speranza. “Se stiamo con Gesù – sostiene il sacerdote -, se abbiamo il Vangelo come fedele compagno di viaggio nella nostra vita, se riusciamo a trovare momenti di intimità profonda con Dio nella preghiera, se ci nutriamo con il Pane eucaristico che ci dà forza, non cadiamo nelle sue trappole, lo sappiamo riconoscere e non ne abbiamo paura. E non devono spaventarci nemmeno le nostre fragilità e le nostre debolezze, perché anch’esse possono essere indirizzate al bene, possono farci acquisire l’umiltà necessaria per gustare l’infinita misericordia del Signore”.

Don Roberto dialoga con la giornalista Paola Mascolo. Ingresso libero