Cerca di passare la frontiera con più di 95mila euro di merce non dichiarata: cittadino cinese nei guai

E’ successo nelle ultime ore alla stazione di Chiasso durante i soliti controlli su chi transita. La sua prima risposta:”Non ho il bagaglio al seguito”, ma poi……
Nelle scorse ore funzionari della Sezione Operativa Territoriale di Chiasso e militari della Guardia di Finanza del Gruppo di Ponte Chiasso, nell’ambito dei controlli istituzionali volti al contrasto dei traffici illeciti, hanno fermato un cittadino di nazionalità cinese (residente in Cina) che viaggiava a bordo di un treno diretto da Zurigo a Milano. Alla domanda di rito dei funzionari e militari, per capire se trasportasse merci al seguito, ha precisato che non aveva alcun genere di bagaglio con sè.
L’uomo è stato subito smentito: invitato a scendere dal treno per approfondire il controllo, ha recuperato un voluminoso bagaglio dallo scompartimento, all’interno merce di varia tipologia, distinta in 24 lotti, tra orologi (11 pezzi) e gioielli (13 confezioni, tra anelli, braccialetti e orecchini) di noti marchi del lusso, tra cui Rolex, Omega, Bulgari e Cartier. Dalla documentazione commerciale rinvenuta tutta la merce – trattenuta in custodia e del valore complessivo pari a 95.141 euro – è risultata acquistata in territorio elvetico nei giorni antecedenti il suo viaggio.
Al cittadino cinese è stata contestata l’irregolare immissione di merce nel territorio unionale, con un ammontare di diritti dovuti, a titolo di dazio e IVA, per 22.474 euro, oltre alla sanzione da 30.000 euro, eventualmente ravvedibile di un quinto.
L’attività svolta, frutto della sinergia sugellata con il protocollo d’intesa sottoscritto a livello nazionale fra l’Agenzia delle dogane e dei monopoli e la Guardia di Finanza, si inquadra in un più ampio e costante dispositivo di prevenzione posto in essere presso i valichi di confine, a presidio della legalità e a contrasto dei traffici illeciti.