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Il delitto corre sull’onda del Lake Como Crime Festival

2 ottobre 2024 | 12:30
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Il delitto corre sull’onda del Lake Como Crime Festival

Lasciatevi calamitare dal fascino e dall’emozione della seconda edizione del festival di letteratura noir sul Lago di Como

Romanzo incentrato sulla costruzione della suspense, che dà spazio all’azione, alla personalità del detective ma anche ai grandi temi della vita come amore e morte, il genere crime/noir ancora protagonista a Menaggio il 5 e il 6 ottobre 2024 per la terza edizione del Lake Como Crime Festival.

Un appuntamento per appassionati del genere e per chi desidera conoscerlo attraverso autori di grande spessore letterario, per un’intensa esperienza da ricordare insieme alla suggestiva atmosfera del lago.

Due gli appuntamenti di sabato 5 ottobre, che vedranno protagonisti Ferdinando Pastori con Cristina Aicardi con “Tutta colpa di Chopin”, e Paola Varalli con “Alba Tragica”, mentre domenica 6 ottobre sarà la volta di Paolo Roversi, Rosa Teruzzi, Fausto Vitaliano e, a conclusione della giornata, Marcello Simoni.

Ecco quindi il nutrito carnet degli appuntamenti, che si svolgeranno nella Sala delle Conferenze Lido Beach di via Roma 11, e nella Sala Mostre di piazza Garibaldi, tutti a ingresso libero:

Sabato 5 ottobre, ore 17.30

Cristina Aicardi e Ferdinando Pastori “Tutta colpa di Chopin”, Laurana editore

A Milano l’estate non ne vuole sapere di cedere il passo all’autunno, così come Olga Cazzaniga Peroni di stare lontana dai guai. Questa volta è il furto subito da un’amica a fornirle l’occasione di tornare a collaborare con l’investigatore privato Franco Reali. Inizialmente restio a occuparsi del caso, Reali finisce comunque per accettare l’incarico nonostante la presenza ingombrante della vulcanica brianzola, ricomponendo così una delle coppie più improbabili e fuori dagli schemi del giallo italiano. L’investigatore e la sua squadra dovranno non solo trovare il filo rosso che collega la Brianza a Milano, ma anche provare a imbrigliare l’incontenibile Olga. Mistero, azione e ironia sono gli ingredienti di questa nuova commedia gialla dove i personaggi, già apparsi in Dolce da morire, tornano in scena ancora più imprevedibili, scorretti e coinvolgenti che mai.

lake como crime festival

Sabato 5 ottobre, sempre alle ore 17.30

Paola Varalli “Alba tragica”, Le indagini del Bar William, Todaro Editore

Tornano i protagonisti di “Tira mòlla e messèda”: l’idraulico Pino, il virile gommista Mario, Eddy la buttafuori e Viliam il barista. Anche questa volta il romanzo è ambientato nella Milano degli anni ’80 e in particolare nel Bar William, in zona Paolo Sarpi, luogo delle riunioni investigative e degli aperitivi a base di “biciclette” dell’improbabile quartetto. Il crimine su cui indagheranno i nostri detective sui generis è la sparizione di Ornella, la dolce infermiera di cui si è invaghito Pino. La ricerca della ragazza scomparsa si spinge anche fuori dai confini milanesi, sul lago di Como, in una baita sperduta sulle montagne che lo circondano. E allora cosa c’entra una foto del Far West in copertina?

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Sabato 5 ottobre, ore 18.30

Davide Longo “Requiem in provincia”, Giulio Einaudi editore

Il dirigente di un grande gruppo industriale è in coma con un proiettile nella testa. Qualcuno col viso coperto da un passamontagna gli ha sparato a sangue freddo sul pianerottolo di casa. Sono cose che non capitano mai nella tranquilla provincia piemontese.

È il 1987, Corso Bramard è commissario di polizia e Vincenzo Arcadipane è il suo braccio destro: un salto indietro nel tempo, all’origine di tutto ciò che ha reso unici e indimenticabili questi personaggi. Con Requiem di provincia Davide Longo scrive un affascinante romanzo dall’atmosfera inquieta. E senza mai rinunciare al suo misurato quanto irresistibile umorismo, tesse la trama di una vicenda imprevedibile, che sorprende fino all’ultima pagina.

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Domenica 6 ottobre, ore 11.30, piazza Garibaldi Sala Mostre

Paolo Roversi, “Una morte onorevole”, Mondadori. Un caso alla vecchia maniera per il commissario Botero

È una serata speciale al Savoy, uno degli alberghi più esclusivi di Milano: cinquanta selezionatissimi invitati potranno partecipare al party dell’onorevole Vincenzo Greco per festeggiare la fine dell’EXPO e la realizzazione di un faraonico progetto stradale. Nel bel mezzo del ricevimento, però, un temporale fa saltare la corrente, e la suite dove si tiene la festa precipita nel buio: quando le luci si riaccendono, l’onorevole è riverso nella piscina, già cadavere. Con le telecamere di sorveglianza disattivate e i telefonini spenti per garantire la privacy ai tanti vip dai molti segreti, la tecnologia può far poco. Bisogna indagare in un altro modo: con logica, osservazione e intuito. Bisogna indagare alla vecchia maniera. Ecco perché il caso – spinosissimo, considerata la vittima – passa a Luca Botero, detto l’Amish, il commissario afflitto da tecnofobia che vive come se il mondo fosse fermo agli anni Settanta. Per l’Amish è la sfida perfetta: data la dinamica del delitto, l’assassino non può che essere uno degli invitati, ed è proprio su di loro che si concentra insieme alla sua affiatata squadra Alfa. Fra infiltrazioni mafiose, imprenditori senza scrupoli, intrighi politici e traffico di stupefacenti si comincia a cercare il colpevole. Qualcuno, però, trama nell’ombra: spia il commissario, e presto tutte le persone che gli stanno vicino correranno un grave pericolo… Torna in libreria l’Amish, creatura nata dalla penna di Paolo Roversi, uno Sherlock Holmes dandy che indaga in maniera “analogica” nella Milano di oggi.

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Domenica 6 ottobre, ore 17.30

Rosa Teruzzi “La ballata dei padri infedeli”, Sonzogno

Tornata dalla prima vacanza con Gabriele, nella Milano grigia di fine ottobre, Libera è in preda a un turbine di emozioni: se da un lato l’attrazione che prova per lui è innegabile, dall’altro è in crisi per le avance di Furio e per via della richiesta del commissario di appendere le indagini al chiodo – specie adesso che è così vicina a scovare il Gatto con gli Stivali, all’anagrafe Diego Capistrano, il rapinatore mascherato che potrebbe essere suo padre. Nonostante le incertezze, Libera decide di dare comunque la caccia al latitante – affiancata dalla madre Iole e dalla Smilza, le socie di sempre –, ancora più determinata a far venire a galla la verità. È così che le Miss Marple del Giambellino scoprono che l’uomo è rientrato in città, e che sta portando avanti un’indagine privata: Hamma, il padre del suo protetto, è scomparso dopo una rissa con un gruppo di peruviani, lasciandosi dietro una scia di sangue. Era uno spacciatore, e tutto fa pensare a una resa dei conti tra bande rivali; ma il suo corpo non è mai stato ritrovato, e Capistrano e le donne della famiglia Cairati sono decisi a vederci chiaro: finiranno per unire le forze, svelando segreti che avranno conseguenze insidiose e taglienti come spine.

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Domenica 6 ottobre, sempre alle ore 17.30

Fausto Vitaliano “La via del lupo”, Giunti Editore

Tra Americo – il figlio della maestra, che tutti prendono in giro perché è nevùsu, pieno di lentiggini – e Elvo, il nuovo arrivato che sembra molto più grande della sua età, magnetico e irrequieto, il destino ha scritto che nasca una grande amicizia. Sulle pendici boscose dei monti della Calabria, dove vivono, i due trascorrono insieme giornate avventurose, eleggendo un casotto abbandonato a rifugio dove costruire strumenti di battaglia, accendere fuochi e aprire piste segrete come la via del lupo. Fino a che un giorno, quasi a coronare un sogno inespresso, la madre di Americo e il padre di Elvo, entrambi vedovi, annunciano loro l’intenzione di sposarsi. Ma Americo non fa in tempo a gioirne che l’improvvisa scomparsa di Elvo spezza irreparabilmente quella famiglia appena nata. Vent’anni dopo Americo è emigrato al Nord, sbarca il lunario scrivendo gialli e la sua vita sembra girare a vuoto come i ricordi ormai privi di ordine della sua unica amica, l’anziana Agostina, la cui mente sta svanendo pian piano. Ma il passato ritorna prepotente: ha le sembianze di una giovane ragazza che sa sorridere con gli occhi e di un uomo identico a Elvo… Forse per ciascuno di noi viene il momento in cui la luce può essere raggiunta solo percorrendo un sentiero nascosto nel cuore dell’infanzia, la nostra personale “via del lupo”. Così, la narrativa di Fausto Vitaliano ha sempre al centro l’immedicabile nostalgia per un incanto perduto, e al tempo stesso la caparbia volontà di restituirne al presente almeno una scheggia. Alternando la commedia borghese agli scenari di una Calabria riarsa e feroce, La via del lupo è un giallo psicologico che ci ricorda come il buio più grande sia sempre nascosto nel cuore nero delle famiglie e un romanzo sull’amore che, nonostante tutto, può salvarci.

lake como crime festival

Domenica 6 ottobre, ore 18.30

Marcello Simoni “L’enigma del cabalista”, Newton Compton Editori

**Un’indagine del templare Basilio Cacciaconti Un thriller diabolico** Anno Domini 1307. Mentre l’Ordine del Tempio è in procinto di sgretolarsi sotto le accuse di eresia, Basilio Cacciaconti, templare rinnegato, si reca a Napoli per condurre un’indagine dagli aspetti quantomai singolari. Il ritrovamento di un antico talismano e dell’uomo che ne sarebbe in possesso. Un’impresa non semplice, dal momento che la persona alla quale Basilio deve dare la caccia è l’ebreo Malachia Vinelles, un mago cabalista tenuto prigioniero nelle segrete del convento di San Domenico, sede dell’Inquisizione. L’unico modo di comunicare con lui è attraverso la giovane figlia Samira, alla quale è stato dato il permesso di recare visita al padre. Il Cacciaconti, tuttavia, non è il solo a muoversi su questa complicata scacchiera. Altri ambigui personaggi sembrano interessati quanto e forse più di lui a mettere le mani sullo sfuggente cimelio, misurandosi in un pericoloso gioco d’intrighi in una Napoli angioina dalle suggestive atmosfere gotiche e francesi, tra inseguimenti nelle vie sotterranee e gli agguati di un insidioso assassino chiamato Grimuche. Ma la minaccia più grande si nasconde forse dietro l’ombra del cabalista. O di Samira stessa, che per misteriose ragioni accetterà senza indugio di mettersi al servizio di Basilio. Il vincitore del Premio Bancarella ci regala un nuovo imperdibile romanzo in cui intrighi e misteri s’intrecciano al lato più oscuro dell’esoterismo medievale.

lake como crime festival

Organizzatore ARTELARIO

Direttore Artistico Paolo Roversi

PER CONTATTI E INFORMAZIONI: – INFO@LAKECOMOCRIMEFESTIVAL.COM

http://www.lakecomocrimefestival.com/