Matteo Bussola oggi a Cantù

In questi anni Le Sfogliatelle si sono fatte tanti amici tra lettori/trici e  scrittori/trici, ma Matteo Bussola è molto di più e lo dimostra ogni volta che viene a Cantù invitato da Alida Paternostro presidente dell’associazione culturale Le Sfogliatelle.

E’ con grande piacere che oggi, sabato 5 ottobre alle ore 19, il pubblico dei booklovers incontrerà Bussola al Teatro San Teodoro per la presentazione del suo ultimo libro La neve in fondo al mare (Einaudi) in dialogo con Alida Paternostro e Claudia Lonati, psicologa e psicoterapeuta. L’ingresso è libero e senza prenotazione fino ad esaurimento posti.

Un padre e un figlio, dentro una stanza. L’uno di fronte all’altro, come mai sono stati. Ciascuno lo specchio dell’altro. Loro due, insieme, in un reparto di neuropsichiatria infantile. Ci sono altri genitori, in quel reparto, altri figli. Adolescenti che rifiutano il cibo o che si fanno del male, che vivono l’estenuante fatica di crescere, dentro famiglie incapaci di dare un nome al loro tormento. E madri e padri spaesati, che condividono la stessa ferita, l’intollerabile sensazione di non essere più all’altezza del proprio compito. Con la voce calda, intima, di un padre smarrito, Matteo Bussola fotografa l’istante spaventoso in cui genitori e figli smettono di riconoscersi, e parlarsi diventa impossibile. Attraverso un pugno di personaggi strazianti e bellissimi, ci ricorda che ogni essere umano è un mistero, anche quando siamo noi ad averlo generato.

Bussola ha scritto una storia toccante, piena di grazia, sul tradimento che implica diventare sé stessi. E ci mostra, con onestà e delicatezza, quel che si prova davanti al dolore di un figlio, ma anche la luce dell’essere genitori, che pure nel buio continua a brillare. Perché è difficile accogliere la verità di chi amiamo, soprattutto se lo abbiamo messo al mondo. Ma l’amore porta sempre con sé una rinascita