Diportisti in difficoltà sul lago di Como, interviene la Guardia Costiera per portali a riva: solo spavento!



Due gli interventi effettuati, qui i dettagli. I consigli pratici pèer chi esce in barca in questo periodo dell’anno: controllare sempre dotazioni di bordo ed efficienza del mezzo
Prosegue senza sosta, anche nel periodo autunnale, l’attività di soccorso e di polizia di sicurezza della navigazione della Guardia Costiera sul Lago di Como. Nel tardo pomeriggio di ieri, infatti, due distinte operazioni portate a termine a favore per soccorrere tre diportisti in difficoltà per il repentino cambiamento delle condizioni metereologiche che hanno portato forte vento e contestuale aumento del moto ondoso.
Il primo intervento è stato richiesto alla Sala Operativa della Guardia Costiera da parte di un diportista che, a causa di problemi al timone, non riusciva più a manovrare la propria barca a vela in alto lago. Raggiunta dopo pochi minuti dal personale della Guardia Costiera, già in attività di pattugliamento in zona, la barca è stata assistita fino a Musso.
Il secondo intervento, invece, si è concretizzato a centro lago, dove i guardiacoste, davanti al peggioramento delle condizioni meteo-lacuali, hanno avvistato una barca alla deriva e in balia delle onde con due persone a bordo, e si sono diretti verso di loro per verificare la situazione in atto. Raggiunto il natante, i militari si sono resi conto che le due diportiste, entrambe turiste di nazionalità inglese di giovane età, che avevano noleggiato il natante nella mattinata e non erano più in grado di condurlo per il lago molto mosso. Le due erano altresì infreddolite e intimorite per lo stato del lago.
Trasbordate, quindi, a bordo del mezzo di soccorso e assistite durante la navigazione con coperte termiche, sono state trasferite a Varenna
senza necessità di ulteriore assistenza medica. I guardiacoste, al fine di non lasciare il natante alla deriva, lo hanno rimorchiato vicino costa, dove è stato richiesto l’intervento del proprietario del “rent” per il suo recupero.

I CONSIGLI PRATICI PER I DIPORTISTI
Dalla Guardia Costiera viene rilanciato uno dei fondamentali consigli per i diportisti,
quale quello di verificare sempre lo stato di efficienza della propria unità in porto, sia
per la parte motoristica, per il carburante e le dotazioni di sicurezza, prima di
intraprendere navigazioni, ma soprattutto di verificare sempre le previsioni
metereologiche ormai facilmente accessibili a tutti tramite i siti internet e molto
attendibili.
Altro consiglio utile da veicolare a tutta l’utenza nautica che naviga nei laghi e nelle
zone costiere, risulta essere quello di munirsi di un telefono cellulare con
collegamento internet, che, come in questi casi, ha agevolato i soccorritori nel
raggiungere tempestivamente una delle due unità alla deriva, in quanto il diportista ha
potuto fornire la propria posizione in tempo reale alla Sala Operativa della Guardia
Costiera, che oltre a mantenere un costante contatto con l’unità in difficoltà, ha
coordinato il mezzo di soccorso nel poter raggiungere nel più breve tempo possibile il
predetto natante.
Contattare, quindi, in caso di necessità, il 112 per consentire un tempestivo
intervento di soccorso, o di assistenza.