Il primo freddo si fa già sentire, ecco quando è possibile accendere i riscaldamenti nelle case di Como

Si deve aspettare la metà del mese se non ci saranno particolari situazioni critiche. La differenza tra impianto autonomo o centralizzato.
Ce lo chiedono in molti in redazione in questi giorni, in coincidenza con il calo delle temperature a Como (mattino e sera in particolare) e l’attivo della stagione autunnale: ma quando si accendono gli impianti di riscaldamento ? Va precisato subito che le date di accensione variano da zona a zona, Como è inserita nella fascia E che prevede l’accensione dal 15 ottobre alla metà di aprile per un massimo di 14 ore al giorno (a meno di condizioni particolarmente critiche per cui serve la deroga del Comune).
L’accensione della caldaia condominiale è regolamentata dalla legge 10-1991 che stabilisce quando si può accendere il riscaldamento centralizzato in relazione alla zona climatica dove ricade la propria abitazione. Secondo la norma, al Nord si possono accendere dal 15 ottobre, mentre al Sud la data è fissata per il 15 novembre.
Secondo quanto previsto dalla legge, non è possibile superare i 20 gradi centigradi. Ci sono due gradi di tolleranza per abitazioni, scuole e uffici. Scende invece fino a 18 gradi il limite per gli edifici adibiti ad attività artigianali e industriali. Si tratta di limiti di temperatura ritenuti adeguati per svolgere al meglio le attività lavorative e per la vita quotidiana.
Insomma, se non ci saranno bruschi cali di temperature nei prossimi giorni, logico prevedere il via all’accensione – da parte di tutti gli amministratori di condomini – da metà mese, martedì 15 per la precisione.
LA PRECISAZIONE: RISCALDAMENTO AUTONOMO O CENTRALIZZATO ?
Se fino a qualche anno fa le differenze erano minime, al momento si risparmia con il riscaldamento autonomo perchè è migliorata l’efficienza energetica di impianti ed è aumentata l’installazione degli impianti per energie rinnovabili. Ma con la riforma del 2012 è possibile passare al riscaldamento autonomo anche in un condominio, un’opportunità per le case di nuova costruzione per cui è possibile fruire dei bonus fiscali sulla riqualificazione energetica. Ovviamente, il riscaldamento autonomo permette di regolarlo in base alle proprie abitudini e mette al riparo da eventuali somme ulteriori da pagare in caso di condomini che non adempiono alla propria quota.