The Art company, inaugura la mostra di Pierantonio Lorini

Dall’8 al 25 ottobre sarà visitabile, nella sede di The Art Company, la mostra “Da vicino. Nudi e Ritratti” di Pierantoni Lorini
Domani, martedì 8 ottobre, alle 18, presso The Art Company in via Borgovico 163 a Como (cortile interno), sarà inaugurata la mostra dal titolo Da Vicino. Nudi e ritratti di Pierantonio Lorini, a cura di Luigi Cavadini.

Dalla presentazione di Luigi Cavadini
Dipingere con l’acqua. Si può e molti (bambini, ma anche adulti) proprio attraverso l’acqua sono arrivati alla pittura. Ci si arriva molte volte attraverso la casualità – un bicchiere che si rovescia, una lacrima che cade… – e se ne scoprono le infinite possibilità espressive. Si inizia con una macchia che fa intuire una forma e poi si scopre un mondo. Con l’acqua e con i colori, si intende. E si comincia a sperimentare. Con tanta acqua per una bella trasparenza, con poca acqua per dare vigore. Ecco, così, l’acquerello.
Una tecnica che permette di affrontare qualunque tema, da quelli tradizionali della figurazione (paesaggi, figure, ritratti) a quelli interiori che evocano fantasmi o pensieri.
Pierantonio Lorini l’acquerello lo ha “maturato” nel tempo, affidandosi alle esperienze con artisti affermati, ma anche agli insegnamenti di docenti con cui ne ha approfondito le valenze più diverse.In questa mostra che abbiamo voluto intitolare “Da vicino” ci soffermiamo sui nudi e sui ritratti, visto che l’artista già aveva proposto in passato le “sue” montagne e le visioni urbane, affrontate però in una narrazione non di materia ma di spirito.
Il confronto diretto con l’umano richiede per sua natura una consapevolezza diversa: di fronte alla donna e all’uomo egli non si accontenta di una pura osservazione, ma punta ad una
comprensione che vada oltre l’immediatezza e la superficie, intenzionato per un verso a recepire atteggiamenti ed espressioni che ne esprimano l’individualità e per un altro a lasciare al fruitore, nelle trasparenze e nei vuoti dell’acquerello, ampi spazi di lettura e di interpretazione. Singolari nei nudi come nei volti sono i tagli dell’immagine, che puntano a particolari eloquenti per sé, per sottolineare la sensualità di un corpo o l’espressività di un viso. La fluidità del colore – o del nero quando tutto si risolve in un rapporto fra le varie tonalità di grigio – che si evolve per gradi e che si avvale spesso della riserva del bianco della carta, che il vero acquerellista, come in questo caso, sa gestire con maestria, genera forme morbide che non hanno bisogno di contrasti per essere efficaci e atmosfere che costituiscono a volte strumento sostanziale della narrazione. Di particolare interesse, come nel caso dell’acquerello in tonalità di grigio, sono quelli monocromi, spesso frequentati da Lorini, dove tutto è gestito per tonalità di colore.
Sull’onda di questa tecnica, l’artista ha sperimentato anche una pittura che sostituisce il colore diluito in acqua con l’olio esausto (un sottoprodotto della lubrificazione dei motori) ben visibile in mostra nei tre grandi nudi, in cui si assiste, nonostante la fluidità ridotta dell’olio, a effetti assimilabili a quelli ottenuti con l’acquerello, dove hanno buon gioco espressivo anche piccole particelle granulari presenti nell’olio. Da mettere in conto, qui, con l’apporto della luce e con il passare del tempo, qualche variazione di colore rispetto a quello ambrato originario.

Biografia di Pierantonio Lorini
Nato a Clusone (1953) e cresciuto a Brunate, fra i panorami del Lario e delle Alpi, Pierantonio Lorini vive e lavora a Como.
Inizia ad amare la pittura fin da bambino sperimentando l’uso delle tempere e dei colori a olio.
Anche durante gli studi alla Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Milano continua a praticare tecniche grafiche, pittoriche e di incisione, frequentando la scuola d’Arti e Mestieri Castellini di Como.
In età matura, da autodidatta, compie i primi passi con l’acquerello in montagna, portando carta, colori e pennelli nello zaino. Partecipa poi a workshop con maestri di fama internazionale e frequenta la Scuola Libera del Nudo presso il Dipartimento di Arti Visive dell’Accademia di Belle Arti di Brera.
È iscritto all’Associazione Italiana Acquerellisti dal 2009.
Sue opere sono state esposte in mostre personali e collettive, in Italia e all’estero.

La mostra sarà visitabile fino al 25 ottobre dal lunedì al venerdì 15 – 18.30
per informazioni ed appuntamenti: info@theartcompanycomo.it | 392.2636249