L’Alzheimer a teatro con la poesia di “Come farfalle… quando la vita diventa un volo” di Miriana Ronchetti



Domenica al Teatro Smeraldo di Montano Lucino una storia intima che diventa pubblica con il teatro poetico di Miriana Ronchetti.
Nuovo appuntamento con il teatro di Miriana Ronchetti al Teatro Smeraldo di Montano Lucino, domenica 13 ottobre, ore 16.30, sul palco Domitilla Colombo e la stessa Miriana per “Come farfalle quando la vita diventa un volo”, una rappresentazione cui la drammaturga e attrice comasca tiene molto “Dedico questa storia a mia madre che mi ha insegnato come affrontare la sua malattia con leggerezza, senza paura”.
Lo spettacolo che fa parte della 13° rassegna teatro poetico “Nivul e Sogn 2024”, mette in scena la storia di un amore fra una madre e una figlia. Una storia che vuole avvicinare le persone al mondo complicato della sofferenza e suggerire come affrontare i momenti più bui della paura e dell’incomprensione. “Giocando sulle note del sentimento e del cuore – dice Miriana – senza scadere nel pietismo, con la leggerezza d’ali di farfalla nonostante l’intensità del tema trattato”
Una donna, a un certo punto della sua esistenza, inizia a tralasciare tutte le sue abitudini, il lavoro, gli affetti, le giornaliere faccende per occuparsi solo di farfalle. Non riesce a fare altro. Le farfalle non sono impegnative, non richiedono pensiero…le segui e basta. Qui inizia la sua nuova vita fatta di assenze e di “apparenti vuoti”. Il marito e la figlia inizialmente non capiscono e non accettano quel suo “stare” così diverso sebbene i medici abbiano spiegato loro che si tratta di una malattia. Decidono così, di non seguire esempi e consigli, ma di fare a modo loro applicando regole rigide e rimproveri. Il risultato è un grande insuccesso.
La figlia decide di affrontare quella strada così difficile che la porterà a creare, dopo anni di incomprensioni, un vero rapporto di intesa con la madre ammalata. Fra errori e tentativi, scatti di rabbia e sconforti, arriva a scoprire un mondo di sensazioni create non dalle parole bensì da sguardi, giochi, affinità, azioni quasi assurde, ritorni all’infanzia, merende consumate alla luce del sole, con le dita nei vasetti di marmellata. Quella è la strada…scopre l’amicizia in colei che da madre, un tempo le dettava solo regole. Ore, giornate intere a guardare le farfalle sulla riva di un fiume che altro non è che un catino colmo d’acqua. Aspettare la luna e veder sorgere il sole. Saltare le regole della vita per vivere fino all’ultimo e intensamente quel rapporto che è fonte di grande gioia e pienezza. Il tempo degli altri non esiste più.
Esiste solo il loro tempo. I ruoli si invertono; la mamma diventa la bambina e la bambina, a volte diventa la mamma e altre volte ancora l’amica, la sorella…a secondo del ruolo che serve. Non c’è una fine alla storia. Di proposito non esiste la fine perché in realtà ci sono le trasformazioni. Ogni spettatore avrà il piacere di crearsi la fine che desidera. Non esiste fine all’amore.
13 ottobre ore 16.30
Teatro Smeraldo – via San Giorgio MONTANO LUCINO
“COME FARFALLE…QUANDO LA VITA DIVENTA UN VOLO”
di Miriana Ronchetti
Interpreti: Miriana Ronchetti, Domitilla Colombo
Voci registrate: Alessandro Quasimodo – Anna Scialoja
regia di Miriana Ronchetti
allestimento: Pietro Introzzi
audio: Elena Neri
drammaturgia e produzione: associazione artistica Orizzonti Inclinati