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Torna il festival di Lugano con 30 film per i Diritti Umani

11 ottobre 2024 | 12:30
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Un festival per portare il tema dei Diritti Umani al centro di dibattiti e proiezioni, per promuovere la presa di coscienza dell’importanza di questi argomenti tra un ampio pubblico, per dare voce ad autrici e autori che nel cinema trovano un mezzo di espressione e di libertà,

Avi Mograbi, Premio Diritti Umani per l’Autore FFDUL 2024, sarà a Lugano per ritirare il premio e presentare due suoi film.
Fra gli ospiti: il regista Yuri Ancarani, la direttrice di Amnesty International Ucraina Veronika Velch, la giornalista Chitra Subramaniam che incontrerà le scuole, e la giuria del concorso: Catherine Bizern, Daniele Gaglianone e Sabine Gebetsroither.

E’ iniziato, ieri, con un intervento di Jamileh Amini, attivista per i diritti delle donne e fondatrice dell’Associazione Comunità Afghana in Ticino, il Film Festival Diritti Umani Lugano (FFDUL) arrivato all’11° edizione. Jamileh Amini ha aperto il festival ricordando quello che le giovani ragazze afghane stanno vivendo attualmente nel loro paese:  […] Il mondo muta, ma non possiamo permettere che cambi in peggio, non possiamo accettare che una generazione venga soffocata,mentre noi assistiamo inermi. Libertà, come l’aria, come il vento, che deve soffiare in ogni angolo di questa terra. Perché non ci sarà pace, non ci sarà giustizia,fino a quando ogni donna, in ogni angolo del mondo, non sarà libera di vivere,di sognare, di studiare. Non smetteremo di lottare. Libertà è un diritto, studiare anche. E questa è la nostra voce, la nostra resistenza, Il nostro grido.”

film festival diritti umani lugano

Saranno oltre 30 i film proiettati nelle tre sale luganesi nei dieci giorni della manifestazione, nata nel 2014, che rappresenta il più importante forum sui Diritti Umani nonchè primo festival cinematografico della Svizzera italiana interamente dedicato a queste tematiche. Il festival vuole informare e sensibilizzare un pubblico variegato sulle problematiche legate al rispetto dei Diritti Umani e pone grandissima attenzione alla qualità artistica dei film proposti così come alla scelta degli ospiti che intervengono nei momenti di approfondimento e discussione con il pubblico.  Il Festival, inoltre, pone un accento speciale sulla partecipazione dei giovani, dedicando loro degli spazi privilegiati, proponendo giornate destinate agli studenti mentre gli eventi off di OLTREFESTIVAL arricchiscono il programma con approfondimenti, incontri radiofonici e eventi in luoghi alternativi alla sala cinematografica.

Il festival, poi,assegna, come ogni anno, anche il “Premio Diritti Umani per l’autore” a un’autrice o un autore che dimostra, nel suo percorso artistico, un’attenzione e una particolare sensibilità ai temi dei Diritti Umani.  Quest’anno il premio è stato assegnato a Avi Mograbi, regista e videoartista israeliano che sarà a Lugano per ritirare il premio e presentare due suoi film. Noto per il suo costante impegno a favore della giustizia sociale, culturale e politica in Medio Oriente, nonché per il suo sperimentalismo e il suo contributo innovativo al linguaggio cinematografico. Avi Mograbi ha presentato i suoi documentari nei principali festival di tutto il mondo, tra i suoi lavori più noti Per uno solo dei miei due occhi presentato nel 2005 al Festival di Cannes o l’ultimo The First 54 Years: An Abbreviated Manual for Military Occupation film del 2021 in cui il regista ha utilizzato le immagini raccolte da Breaking the silence, organizzazione che raccoglie testimonianze di soldati israeliani. Mograbi è un autore che, attraverso anche la rappresentazione di sé stesso dietro e davanti la cinepresa, aiuta lo spettatore a capire le contraddizioni del suo Paese.

film festival diritti umani lugano

Fra gli ospiti del FFDUL: il regista Yuri Ancarani, la direttrice di Amnesty International Ucraina Veronika Velch, la giornalista Chitra Subramaniam che incontrerà le scuole, e la giuria del Concorso Internazionale di Lungometraggi: Catherine Bizern, Daniele Gaglianone e Sabine Gebetsroither. Il concorso torna dopo il successo della prima edizione, sono circa un centinaio le opere arrivate tra film documentari, di finzione e di animazione. I film selezionati saranno 8, presentati in anteprima svizzera. Si tratta di opere che esplorano le difficoltà quotidiane di comunità emarginate, mettendo in luce le lotte per i diritti civili e la giustizia sociale.

Il festival 2024, sempre sotto la direzione di Antonio Prata e la presidenza di Roberto Pomari, e fortemente voluto dalla Fondazione Diritti Umani di Lugano, rinnova inoltre le collaborazioni con associazioni e ONG locali e internazionali. Il Film Festival Diritti Umani Lugano, inoltre, ha costituito nel 2015 il network nazionale dei Film Festival e Forum sui Diritti Umani, insieme a FIFDH di Ginevra e Human Rights Film Festival Zurich. Oltre confine, il festival collabora con il Festival dei Diritti Umani di Milano.

Luoghi del FFDUL sono il Cinema Corso di Via Pioda 4, Lugano, il Cinema Iride Quartiere Maghetti, Lugano e il Cinema LUX art house di Via Motta 67 a Massagno che è la “casa del festival”. I biglietti per il singolo spettacolo sono in vendita a CHF 13.– / ridotto: CHF 10. disponibili vari tipi di abbonamenti sul sitowww.festivaldirittiumani.ch

film festival diritti umani lugano

IL PROGRAMMA COMPLETO:

VENERDÌ 11 OTTOBRE 2024
16:00 – CINEMA LUX art house
Concorso internazionale di lungometraggi
INCONTRO CON LA GIURIA: IL CINEMA COME GESTO DI CITTADINANZA
In questo incontro pubblico e stampa avranno modo di dialogare con la giuria del Concorso
internazionale di lungometraggi composta dalla direttrice del festival parigino Cinéma du Réel,
Catherine Bizern, dal regista italiano Daniele Gaglianone e dalla co-direttrice del festival
austriaco Crossingeurope, Sabine Gebetsroither. Insieme al team del FFDUL si cercherà di
indagare le ragioni del cinema in un momento storico delicato come quello che stiamo vivendo.
Segue momento conviviale.
18:00 – CINEMA LUX art house
Concorso internazionale di lungometraggi

film festival diritti umani lugano

MEMORIES OF A BURNING BODY (MEMORIAS DE UN CUERPO QUE ARDE)
di Antonella Sudasassi Furniss | Costa Rica, Spagna, 2024 | 90 min| VO con sottotitoli in
italiano e inglese
Cresciute in un’epoca repressiva in cui la sessualità era tabù, Ana, Patricia e Mayela hanno
trovato la loro concezione della femminilità basata su regole non dette e imposizioni implicite.
Ora, le loro voci impavide si incarnano in un’unica donna di 65 anni, che rivisita una vita
caleidoscopica di ricordi intrecciati, segreti e desideri nascosti.
20:30 – CINEMA LUX art house
Concorso internazionale di lungometraggi
SONGS OF SLOW BURNING EARTH (PISNI ZEMLI, SHCHO POVILNO HORYT’)
di Olha Zhurba | Ucraina, Danimarca, Svezia, Francia, 2024 | 95 min | VO con sottotitoli in
italiano e inglese
Paesaggi, conversazioni e incontri occasionali, suoni che si intrecciano dentro e fuori
dall’inquadratura compongono Song of slow burning earth. Girato nell’arco di due anni, a varie
distanze dal fronte, il diario audiovisivo della caduta dell’Ucraina nell’abisso della guerra totale
descrive i sottili cambiamenti nella società del paese. Gli accordi dissonanti del panico e
dell’orrore delle prime settimane dell’invasione russa si trasformano lentamente nell’intorpidita
immobilità dell’accettazione della morte e della distruzione, che alla fine diventa la tragica
normalità per la popolazione locale e solo un vago fastidio per il resto del mondo. Sullo sfondo
del paesaggio (meta)fisico del disastro collettivo, una nuova generazione di ucraine e ucraini
continua a desiderare di immaginare il futuro. In presenza della regista.

SABATO 12 OTTOBRE 2024
18:00 – CINEMA LUX art house
Concorso internazionale di lungometraggi
SAVANNA AND THE MOUNTAIN (A SAVANA E A MONTANHA)
di Paulo Carneiro | Portogallo, Uruguay, 2024 | 77 min | VO con sottotitoli in italiano e inglese
La comunità di Covas do Barroso, nel nord del Portogallo, scopre che la società britannica
Savannah Resources intende costruire la più grande miniera di litio a cielo aperto d’Europa a
pochi metri dalle loro case. Di fronte a questa minaccia imminente, la popolazione decide di
organizzarsi e di espellere l’azienda dalle proprie terre. In presenza del regista.
20:30 – CINEMA LUX art house
Concorso internazionale di lungometraggi
TO A LAND UNKNOWN
di Mahdi Fleifel | Inghilterra, Germania, Francia, Grecia, Paesi Bassi, 2024 | 105 min | VO con
sottotitoli in italiano e inglese
Chatila e Reda sono due amici palestinesi fuggiti dal campo di Ain el-Helweh, in Libano.
Rifugiati ad Atene, risparmiano denaro per acquistare i passaporti falsi che gli permetteranno di
andare in Germania, un eldorado dove sognano di poter infine costruire la loro vita. Quando
però Reda perde i soldi faticosamente guadagnati a causa della sua pericolosa dipendenza
dalle droghe, Chatila decide di elaborare un piano estremo nel tentativo di salvare lui ed il suo
migliore amico: si fingeranno contrabbandieri e prenderanno degli ostaggi per fuggire
dall’ambiente senza speranza in cui si sono ritrovati prima che sia troppo tardi.
In collaborazione con lo Swiss Network dei festival sui diritti umani svizzeri
(FIFDH – Ginevra, FFDUL – Lugano, HRFF – Zurigo)

DOMENICA 13 OTTOBRE 2024
11:00 – CINEMA LUX art house
Cerimonia di consegna del Premio Giornalistico Carla Agustoni – AMCA
A seguire:
RIVERBOOM
di Claude Baechtold | Svizzera, 2023 | 95 min | VO con sottotitoli in italiano e tedesco
Riverboom è l’odissea selvaggia di tre giovani giornalisti di guerra nel caos dell’Afghanistan,
poco dopo gli attentati dell’11 settembre 2001. Serge, un giornalista stacanovista, Paolo, un
fotografo tanto gioviale quanto ignaro, e Claude, un tipografo svizzero con un malato senso di
prudenza. Intrapresa questa avventura contro la sua volontà, Claude compra una videocamera
nel bazar di Kabul per filmare questo folle viaggio che cambierà la sua vita, prima di perdere le
cassette per vent’anni.
Alla presenza del regista, introduce la proiezione Jamileh Amini, attivista per i diritti delle
donne. In collaborazione con Amnesty International Svizzera
14:00 – CINEMA IRIDE
AZUR E ASMAR
di Michel Ocelot | Francia, 2006 | 99 min | Versione italiana
Molto tempo fa, due bambini erano cullati dalla stessa donna. Azur, dai capelli biondi e dagli
occhi azzurri, figlio del castellano, e Asmar, dai capelli scuri e dagli occhi neri, figlio della
bambinaia. Cresciuti come fratelli, i bambini vengono brutalmente separati. Ma Azur, segnato
dalla leggenda della Fata Djin che gli raccontava la nutrice, non smetterà mai di cercarla, al di là
dei mari. I due fratelli di latte, ormai cresciuti, partono ciascuno alla ricerca della Fata.
Sfidandosi a vicenda in audacia, partono alla scoperta di terre magiche che nascondono tanti
pericoli e meraviglie.
Film in collaborazione con Il Cinema dei Ragazzi.
I biglietti sono acquistabili direttamente presso la loro cassa al Cinema Iride.
15:00 – CINEMA LUX art house
Concorso internazionale di lungometraggi
sr
di Lea Hartlaub | Germania, 2024 | 103 min | VO con sottotitoli in italiano e inglese
Nel primo dizionario della lingua egizia è riportato il geroglifico della giraffa: sr. Nel film sr di Lea
Hartlaub, l’animale emerge come motivo ricorrente, comparendo a volte direttamente, a volte ai
margini, in 16 episodi frammentari che ritraggono un panorama di attività umane. I 91 tableau
narrativi del film conducono a 30 luoghi. I temi che si intrecciano si evolvono gradualmente tra il
passato e il presente. Tra questi, le traiettorie dell’esotismo, gli artefatti culturali, le reliquie
coloniali, le relazioni di potere e la relatività della conoscenza. Ma piuttosto che assumere una
posizione didattica, sr è un film di significati impliciti, di immagini e storie che invitano a una
contemplazione indipendente. In presenza della regista

film festival diritti umani lugano

18:00 – CINEMA LUX art house
Concorso internazionale di lungometraggi
THE BLACK GARDEN
di Alexis Pazoumian | Francia, Belgio, 2024 | 80 min | VO con sottotitoli in italiano e inglese
Samvel e Avo, Erik e Karen vivono nella terra di un conflitto secolare, radicato tra le macerie
dell’Impero russo. Nel Nagorno Karabakh si vive, si sogna e ci si prepara a una tragedia che è
sempre all’orizzonte. Nell’arco di tre anni, Alexis Pazoumian filma l’epilogo del giardino nero,
una terra dove la guerra non aspetta nessuno. In presenza del regista.
20:30 – CINEMA LUX art house
Concorso internazionale di lungometraggi
AMAL
di Jawad Rhalib | Belgio, 2023 | 111 min | VO con sottotitoli in italiano e inglese
Un’insegnante di letteratura idealista e appassionata in una scuola della periferia di Bruxelles
diventa il bersaglio di un’intensa ostilità da parte di studenti e colleghi legati all’estremismo
islamico quando sceglie di aiutare un’adolescente musulmana accusata di omosessualità.

LUNEDÌ 14 OTTOBRE 2024
15:45 – CINEMA IRIDE
Concorso internazionale di lungometraggi – REPLICA
GRAND ME
di Atiye Zare Arandi | Belgio, Iran, Qatar, 2024 | 80 min | VO con sottotitoli in italiano
18:00 – CINEMA IRIDE
Concorso internazionale di lungometraggi – REPLICA
SONGS OF SLOW BURNING EARTH (PISNI ZEMLI, SHCHO POVILNO HORYT’)
di Olha Zhurba | Ucraina, Danimarca, Svezia, Francia, 2024 | 95 min | VO con sottotitoli in
italiano
20:45 – CINEMA IRIDE
Concorso internazionale di lungometraggi – REPLICA
MEMORIES OF A BURNING BODY (MEMORIAS DE UN CUERPO QUE ARDE)
di Antonella Sudasassi Furniss | Costa Rica, Spagna, 2024 | 90 min | VO con sottotitoli in
italiano

MARTEDÌ 15 OTTOBRE 2024
15:45 – CINEMA IRIDE
Concorso internazionale di lungometraggi – REPLICA
AMAL
di Jawad Rhalib | Belgio, 2023 | 111 min | VO con sottotitoli in italiano
17:45 – AUDITORIUM, UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA
COCONUT HEAD GENERATION
di Alain Kassanda | Francia, Nigeria, 2023 | 87 min | VO con sottotitoli in italiano
e inglese
Ogni giovedì, un gruppo di studenti dell’Università di Ibadan, la più antica della Nigeria,
organizza un cineclub, trasformando la piccola aula magna in un’agorà politica dove sviluppare
una voce critica. La “generazione dalla testa di cocco”, espressione sprezzante che indica una
gioventù testarda e senza cervello, assume un significato del tutto nuovo quando gli studenti
ribaltano questo stigma per rivendicare la loro libertà di pensiero.
La proiezione sarà introdotta da Alice Seffusatti, presidentessa di SEEDS – Students
Engaged Environmental, Development and Sustainability
La proiezione è organizzata nell’ambito dell’iniziativa “Il mondo in USI”, in collaborazione
con il Servizio pari opportunità e il Servizio relazioni internazionali e mobilità
dell’Università della Svizzera Italiana.
Entrata gratuita, segue aperitivo.

film festival diritti umani lugano

18:00 – CINEMA IRIDE
Concorso internazionale di lungometraggi – REPLICA
TO A LAND UNKNOWN
di Mahdi Fleifel | Inghilterra, Germania, Francia, Grecia, Paesi Bassi, 2024 | 106 min | VO con
sottotitoli in italiano
20:45 – CINEMA IRIDE
Concorso internazionale di lungometraggi – REPLICA
SAVANNA AND THE MOUNTAIN (A SAVANA E A MONTANHA)
di Paulo Carneiro | Portogallo, Uruguay, 2024 | 77 min | VO con sottotitoli in italiano

MERCOLEDÌ 16 OTTOBRE 2024
9:30 – CINEMA CORSO – proiezione scolastica aperta al pubblico
RAZING LIBERTY SQUARE
di Katja Esson | USA, 2023 | 86 min | VO con sottotitoli in italiano
Miami sorge al livello del mare. Quando nel 2015 i residenti della comunità residenziale
pubblica di Liberty Square, storico progetto di edilizia sociale, vengono a conoscenza del piano
rivalorizzazione da 300 milioni di dollari, sanno che il loro quartiere si trova sul terreno più alto e
più secco della città. Ora devono prepararsi a combattere una nuova forma di ingiustizia
razziale: la Gentrificazione climatica.
Segue approfondimento: La «gentrificazione climatica»: una nuova forma di iniquità e
discriminazioni razziali
13:30 – CINEMA CORSO – proiezione scolastica aperta al pubblico
NO OTHER LAND
di Basel Adra, Yuval Abraham, Hamdan Ballal & Rachel Szor | Palestina, Norvegia, 2024 | 96
min | VO con sottotitoli in italiano
Basel Adra, giovane attivista palestinese, lotta fin dall’infanzia contro l’occupazione israeliana
nei confronti della sua comunità. Documenta la graduale eliminazione del suo villaggio, Masafer
Yatta, mentre i soldati distruggono le case delle famiglie, il più grande atto di trasferimento
forzato mai realizzato nella West Bank occupata. Incrocia il suo cammino con Yuval, un
giornalista israeliano che si unisce alla sua lotta e per mezzo decennio i due combattono contro
le espulsioni e al tempo stesso si fanno più vicini. Il loro complesso legame è tormentato
dall’estrema disuguaglianza che esiste tra loro: Basil vive sotto una brutale occupazione militare
mentre Yuval è libero e senza restrizioni. Questo film, realizzato da un collettivo israelopalestinese
di quattro giovani attivisti, è stato girato durante i periodi più bui e terrificanti vissuti
da quella regione, come atto di resistenza creativa alla segregazione e come ricerca di un
percorso verso l’uguaglianza e la giustizia.
Segue approfondimento: Una cinepresa può essere più forte dei bulldozer?
Intervengono: Federica Frediani, Professoressa, MEM Summit Project leader
e Emiliano Bos, giornalista RSI – Modera: Fabrizio Ceppi, giornalista RSI
15:30 – 19:00
CAFFÈ DEI DIRITTI AL CAFÉ MAMITAS – OLTREFESTIVAL
Luogo di incontro e scambio tra pubblico, staff e ospiti
Presente anche Radio Gwen per interviste e contenuti speciali.

film festival diritti umani lugano

17:30 – CINEMA CORSO
RAZING LIBERTY SQUARE
di Katja Esson | USA, 2023 | 86 min | VO con sottotitoli in italiano
Prima svizzera
Miami sorge al livello del mare. Quando nel 2015 i residenti della comunità residenziale
pubblica di Liberty Square, storico progetto di edilizia sociale, vengono a conoscenza del piano
rivalorizzazione da 300 milioni di dollari, sanno che il loro quartiere si trova sul terreno più alto e
più secco della città. Ora devono prepararsi a combattere una nuova forma di ingiustizia
razziale: la Gentrificazione climatica.
Segue approfondimento
Intervengono: Lionel Giron, Coordinatore regionale Helvetas per Bhutan, Nepal e Vietnam,
Co-responsabile Impegno Urbano
In collaborazione con Helvetas
18:00 – CINEMA IRIDE
Concorso internazionale di lungometraggi – REPLICA
THE BLACK GARDEN
di Alexis Pazoumian | Francia, Belgio, 2024 | 80 min | VO con sottotitoli in italiano
20:30 – CINEMA CORSO
IL POPOLO DELLE DONNE
di Yuri Ancarani | Italia, 2023 | 65 min | Italiano con sottotitoli in inglese
Prima svizzera
Questo film evidenzia il rapporto fra la crescente affermazione sociale delle donne e l’aumento
della violenza sessuale maschile: un fenomeno opposto a quanto generalmente si supponeva.
Protagonista è Marina Valcarenghi, psicoterapeuta e psicoanalista con quarantacinque anni di
lavoro clinico sulle spalle. Per prima ha introdotto la psicoanalisi in carcere, lavorando nei
reparti di isolamento maschile con detenuti in gran parte condannati per reati di violenza
sessuale. Dalla sua esperienza, ancora in corso, Valcarenghi ha potuto osservare come
l’insicurezza femminile sopravviva e proporre un’analisi lucida e feconda di nuove possibili
direzioni.
Presente il regista Yuri Ancarani – Modera Anna Bernasconi, giornalista RSI
In collaborazione con 16 GIORNI DI ATTIVISMO CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE
20:45 – CINEMA IRIDE
Concorso internazionale di lungometraggi – REPLICA
SR
di Lea Hartlaub | Germania, 2024 | 103 min | VO con sottotitoli in italiano

GIOVEDÌ 17 OTTOBRE 2024
9:30 – CINEMA CORSO – proiezione scolastica aperta al pubblico
HAWAR, NOS ENFANTS BANNIS
di Pascale Bourgaux | Belgio, Svizzera, 2023 | 74 min | VO con sottotitoli in italiano
Nel 2014, Daesh ha preso il controllo dell’Iraq settentrionale, dove vive la comunità degli Yazidi.
Ha separato le famiglie, uccidendo gli uomini e rapendo le donne e le ragazze, che sono state
poi “offerte” ai combattenti della jihad. La reporter e regista Pascale Bourgaux racconta la storia
dei bambini nati durante questo periodo di prigionia, chiamati “i bastardi di Daesh”, facendo luce
su questa tragedia umana.
Segue approfondimento: Un grido d’aiuto, perché il coraggio non basta
13:30 – CINEMA CORSO – proiezione scolastica aperta al pubblico
TEHACHAPI
di JR | Francia, 2023 | 92 min | VO con sottotitoli in inglese e italiano
Prima svizzera
Gli Stati Uniti ospitano il 4,2% della popolazione mondiale e il 20% dei detenuti del mondo.
Nell’ottobre 2019, l’artista JR ha ottenuto un’autorizzazione senza precedenti per intervenire in
una delle prigioni di massima sicurezza più violente della California: Tehachapi. Alcuni dei
detenuti stanno scontando l’ergastolo per crimini commessi quando erano minorenni. Attraverso
il suo progetto di affresco, JR riunisce i ritratti e le storie di questi uomini, lavorando al progetto
con loro, offrendo a noi una prospettiva diversa sull’ambiente carcerario e portando un
messaggio di speranza e di possibile riscatto.
Segue approfondimento: Delitto e castigo: punire, riabilitare e riconciliare
Intervengono: Bruno Balestra, ex procuratore generale, Luisella Demartini, ex direttrice
dell’Ufficio dell’assistenza riabilitativa – Modera: Fabrizio Ceppi, giornalista RSI
15:30 – 19:00
CAFFÈ DEI DIRITTI AL CAFÉ MAMITAS – OLTREFESTIVAL
Luogo di incontro e scambio tra pubblico, staff e ospiti
Presente anche Radio Gwen per interviste e contenuti speciali.

film festival diritti umani lugano

17:30 – CINEMA CORSO
FIGLI PROIBITI
di Mariano Snider | Svizzera, 2024 | 67 min | Italiano
Per decenni le figlie e i figli degli stagionali che lavoravano in Svizzera hanno vissuto in
clandestinità o lontano dai genitori, collocati da parenti, in istituti religiosi o negli orfanotrofi. Lo
statuto dello stagionale, in vigore dal 1931 al 2002, non permetteva infatti alla manodopera
straniera di portare con sé le famiglie. Le rivelazioni dei bambini e delle bambine di allora
stanno portando alla luce un fenomeno diffuso e sottostimato. Falò ha raccolto diverse
testimonianze, soprattutto tra chi ha trascorso l’infanzia nei collegi italiani lungo il confine
svizzero.
DANS LA PLACE
di Rachel M’Bon, Juliana Fanjul | Svizzera, 2024 | 23 min | VO con sottotitoli in italiano
Dans la Place è un cortometraggio che ci porta nel cuore di Carouge, una città crocevia di
culture, soprannominata la città sarda. Il film racconta l’incontro tra tre giovani di Carouge –
Kismath, Doran e Nayan – della seconda generazione di immigrati, e due giovani migranti
afghani minorenni, Mohammad e Homayun, appena arrivati in Svizzera. Nel corso del film,
esplorano insieme lo spazio lasciato all’altro, l’ultimo arrivato, e riflettono sul concetto di casa di
fronte all’esilio. Il film è prodotto dalla Città di Carouge e dall’associazione Now We Are Rising.
In presenza dei registi
In collaborazione con il Servizio per l’Integrazione degli Stranieri SIS, per il tramite del
Programma d’Integrazione Cantonale PIC
18:30 – SPAZIO L’OVE – OLTREFESTIVAL
THE ROOTS OF VIOLENCE
Dialogo con il regista Yuri Ancarani a partire dalla sua trilogia The Roots of Violence, composta
da San Siro (2014), San Vittore (2018) e San Giorgio (2019). La trilogia delinea un ulteriore
capitolo nell’ambito della ricerca di Yuri Ancarani dedicata ai luoghi della socializzazione, del
lavoro e del controllo sociale. L’interazione tra corpi umani, architetture, tecnologie e le
conseguenti relazioni emotive e comunitarie che si formano, sono alla base della pratica
dell’artista.
Grazie alla collaborazione con lo Spazio L’Ove il dialogo sarà moderato da Chiara Fanetti,
giornalista RSI e i giovani registi dello spazio.
20:30 – CINEMA CORSO
PHOTOPHOBIA
di Ivan Ostrochovský, Pavol Pekarčík | Slovacchia, Rep. Ceca, Ucraina, 2023 | 71 min |
VO con sottotitoli in italiano e inglese
In una fredda mattina di febbraio, il dodicenne Niki e la sua famiglia arrivano alla stazione della
metropolitana di Kharkiv per trovare un riparo dalla terrificante guerra che imperversa fuori da
quelle mura. Per la famiglia, la luce del giorno è sinonimo di pericolo mortale, per questo al
ragazzo non è permesso di lasciare i locali della stazione ed è costretto a vivere sotto il
costante bagliore delle luci al neon. Mentre vaga senza meta tra i vagoni abbandonati e le
piattaforme occupate, Niki incontra l’undicenne Vika e gli si apre un nuovo mondo . Il loro
legame si rafforza e i bambini trovano di nuovo il coraggio di sentire il sole sul viso.
Segue approfondimento
Intervengono: Veronika Velch, direttrice Amnesty International Ucraina e Damiano Rizzi,
presidente Fondazione Soloterre – Modera: Danilo De Biasio, Direttore Festival Diritti Umani –
Milano

VENERDÌ 18 OTTOBRE 2024
9:30 – CINEMA CORSO – proiezione scolastica aperta al pubblico
PHOTOPHOBIA
di Ivan Ostrochovský, Pavol Pekarčík | Slovacchia, Rep. Ceca, Ucraina, 2023 | 71 min |
VO con sottotitoli in italiano e inglese
In una fredda mattina di febbraio, il dodicenne Niki e la sua famiglia arrivano alla stazione della
metropolitana di Kharkiv per trovare un riparo dalla terrificante guerra che imperversa fuori da
quelle mura. Per la famiglia, la luce del giorno è sinonimo di pericolo mortale, per questo al
ragazzo non è permesso di lasciare i locali della stazione ed è costretto a vivere sotto il
costante bagliore delle luci al neon. Mentre vaga senza meta tra i vagoni abbandonati e le
piattaforme occupate, Niki incontra l’undicenne Vika e gli si apre un nuovo mondo . Il loro
legame si rafforza e i bambini trovano di nuovo il coraggio di sentire il sole sul viso.
Segue approfondimento: I diritti dell’infanzia violati nella guerra in Ucraina e nei conflitti
dell’età contemporanea
Intervengono: Emiliano Bos, giornalista RSI, Mauro Pedroni, psicoterapeuta
13:30 – CINEMA CORSO – proiezione scolastica aperta al pubblico
MARCHING IN THE DARK
di Kinshuk Surjan | Belgium, Netherlands, India, 2024 | 104 min | VO con sottotitoli in italiano
Intenzionata a garantire una vita migliore a se stessa e ai suoi figli dopo il suicidio del marito
agricoltore, Sanjivani lotta contro il tradizionale abbandono delle vedove da parte della sua
cultura, finché non si unisce a un gruppo di discussione con altre vedove di agricoltori suicidi.
Ma, forte della comunità, delle storie di resilienza condivise e di un’inaspettata solidarietà,
Sanjivani trova il modo di andare avanti.
Segue approfondimento con Chitra Subramaniam, giornalista
15:30 – 19:00
CAFFÈ DEI DIRITTI AL CAFÉ MAMITAS – OLTREFESTIVAL
Luogo di incontro e scambio tra pubblico, staff e ospiti
Presente anche Radio Gwen per interviste e contenuti speciali.
17:30 – CINEMA CORSO
TWICE COLONIZED
di Lin Alluna | Groenlandia, Danimarca, Canada, 2023 | 92 min | VO con sottotitoli in italiano
La famosa avvocatessa Inuit Aaju Peter, nata nel 1960 in Groenlandia, ha lottato per tutta la
vita per i diritti del suo popolo. Quando suo figlio muore suicida, Aaju intraprende un viaggio
personale per portare i suoi colonizzatori davanti alla giustizia. Incanala il suo dolore nella
scrittura di un’autobiografia e si assume il difficile compito di creare un forum permanente per le
questioni indigene nelle istituzioni dell’Unione Europea, assicurando loro un posto e una voce
nella politica europea. Allo stesso tempo però, Aaju lotta per liberarsi da una relazione violenta
che oscura la sua vita. Questo la spinge a intraprendere un viaggio per rivedere scene e
persone del suo passato, in Groenlandia, Danimarca, Canada e nel mondo. Lottando per un
futuro migliore, la vediamo un momento truccarsi per nascondere i lividi e un momento dopo
parlare alle Nazioni Unite. Ma mentre la tensione cresce, sorge una domanda chiave: è
possibile cambiare il mondo e se stessi allo stesso tempo?
Segue approfondimento
Intervengono: José Ramiro Llatas, avvocato e attivista, ex coordinatore progetti Comundo in
Perù e Gabriela Giuria, giurista e membro di comitato COOPI Suisse
In collaborazione con Comundo e COOPI Suisse
18:00 – CINEMA IRIDE
IL PARCO DELLA SPERANZA
di Bruno Bergomi | Svizzera, 2024 | 63 min I Italiano
Lo sguardo curioso del bambino verso quello che non conosce, si riflette sullo sguardo
dell’adulto che desidera capire ed indagare ciò che una volta poteva solo intuire.
Il mondo della psichiatria in Ticino ha avuto degli sviluppi e delle accelerazioni improvvise ma
anche dei momenti di stasi. La speranza dei grandi cambiamenti nel settore degli anni ’70 si
riflette sui giorni nostri attraverso la testimonianza di alcuni dei protagonisti di questi grandi
cambiamenti, che sono uno specchio anche della nostra società.
Film presentato alla presenza del regista, di Valentino Garaffa, operatore OCS, della
produttrice Giuliana Zogg Ghielmini e del montatore Samir Samperisi.
20:30 – CINEMA CORSO
Consegna del Premio Diritti Umani per l’Autore 2024 a AVI MOGRABI
Z32
di Avi Mograbi | Francia, Israele, 2008 | 81 min | VO con sottotitoli in italiano e inglese
Un ex soldato israeliano che ha partecipato a un’operazione di rappresaglia in cui sono stati
uccisi due poliziotti palestinesi si pente e chiede perdono per ciò che ha fatto. La sua ragazza
non crede che sia così semplice e lo pone davanti a questioni che lui non è ancora pronto ad
affrontare. Il soldato testimonia volentieri davanti alla telecamera, a patto che la sua identità non
venga rivelata. Nel cercare la soluzione giusta per nascondere l’identità del soldato, l’autore si
interroga sulla propria condotta politica e artistica.
Segue incontro con il regista

SABATO 19 OTTOBRE 2024
11:00 – CINEMA IRIDE
MASTERCLASS DANIELE GAGLIANONE
Il regista Daniele Gaglianone (membro della giuria del Concorso internazionale) incontra
studenti e pubblico per una masterclass in parlerà del suo lavoro e verrà proiettato il suo
film LA MIA CLASSE.
LA MIA CLASSE
di Daniele Gaglianone | Italia, 2013 | 92 min | Italiano
Un attore impersona un maestro che dà lezioni di italiano ad una classe di stranieri che mettono
in scena se stessi. Sono extracomunitari che vogliono imparare l’italiano, per avere il permesso
di soggiorno, per integrarsi, per vivere in Italia. Arrivano da diversi luoghi del mondo e ciascuno
porta in classe il proprio mondo. Ma durante le riprese accade un fatto per cui la realtà prende il
sopravvento. Il regista dà lo ‘stop’, ma l’intera troupe entra in campo: ora tutti diventano attori di
un’unica vera storia, in un unico film di ‘vera finzione’: “La mia classe”.
La masterclass con proiezione e discussione è gratuita e aperta al pubblico fino a
esaurimento posti. In collaborazione con CISA – Conservatorio Internazionale Scienze
Audiovisive
14:00 – CINEMA CORSO
BEREHYNIA, WOMEN OF KYIV
di Vito Robbiani | Svizzera, 2024 | 60 min | VO con sottotitoli in italiano
Prima mondiale
Un gruppo di donne, la redazione di ELLE Ucraina, continua a pubblicare la famosa rivista di
moda e bellezza a Kyiv nonostante la guerra che le circonda. Il film mostra l’eccezionalità di una
quotidianità surreale fra interviste e attività di volontariato e il suono delle sirene. Uno sguardo
attento su come la normalità diventa un atto di ribellione e di coraggio, attraverso le storie di
quattro donne intrecciate nel cuore pulsante di una Kyiv in lotta.
Film presentato alla presenza di Andrea Oreni, autore del progetto.

film festival diritti umani lugano

14:30 – CINEMA IRIDE
COCONUT HEAD GENERATION
di Alain Kassanda | Francia, Nigeria, 2023 | 89 min | VO con sottotitoli in italiano
Ogni giovedì, un gruppo di studenti dell’Università di Ibadan, la più antica della Nigeria,
organizza un cineclub, trasformando la piccola aula magna in un’agorà politica dove sviluppare
una voce critica. La “generazione dalla testa di cocco”, espressione sprezzante che indica una
gioventù testarda e senza cervello, assume un significato del tutto nuovo quando gli studenti
ribaltano questo stigma per rivendicare la loro libertà di pensiero.
Segue approfondimento in collaborazione con Associazione Realtà Giovanili e #Ciné
15:30 – 19:00 – BAR&CAFÉ MAMITAS – OLTREFESTIVAL
CAFFÈ DEI DIRITTI
Luogo di incontro e scambio tra pubblico, staff e ospiti
Presente anche Radio Gwen per interviste e contenuti speciali.
17:30 – CINEMA CORSO
AVENGE, BUT ONE OF MY TWO EYES
di Avi Mograbi | Francia, 2005 | 100 min | VO con sottotitoli in italiano e inglese
Dai miti di Sansone e Massada, le giovani generazioni israeliane imparano che la morte è
preferibile al dominio. Mentre infuria la seconda Intifada, i palestinesi sono costantemente
umiliati dall’esercito israeliano. Ai contadini viene impedito di arare i campi, i bambini che
tornano da scuola sono bloccati ai posti di blocco per ore, una donna anziana non può
nemmeno tornare a casa… Esasperate, queste persone danno voce alla loro rabbia e alla loro
disperazione, proprio come fecero gli ebrei con i romani o Sansone con i filistei. Il regista crede
ancora nel potere del dialogo, con i palestinesi assediati e con gli onnipresenti ufficiali
dell’esercito israeliano.
Segue incontro con Avi Mograbi, Premio Diritti Umani per l’Autore 2024
20:30 – CINEMA CORSO
Cerimonia di premiazione Concorso internazionale di lungometraggi
a seguire
TEHACHAPI
di JR | Francia, 2023 | 92 min | VO con sottotitoli in inglese e italiano
Prima svizzera
Gli Stati Uniti ospitano il 4,2% della popolazione mondiale e il 20% dei detenuti del mondo.
Nell’ottobre 2019, l’artista JR ha ottenuto un’autorizzazione senza precedenti per intervenire in
una delle prigioni di massima sicurezza più violente della California: Tehachapi. Alcuni dei
detenuti stanno scontando l’ergastolo per crimini commessi quando erano minorenni. Attraverso
il suo progetto di affresco, JR riunisce i ritratti e le storie di questi uomini, lavorando al progetto
con loro, offrendo a noi una prospettiva diversa sull’ambiente carcerario e portando un
messaggio di speranza e di possibile riscatto.
A PARTIRE DALLE 22:00 – OHM LUGANO – OLTREFESTIVAL
La festa di chiusura del FFDUL si svolgerà presso lo Spazio Ohm, con la partecipazione
speciale del cantautore italiano di origini congolesi Mudimbi, terzo classificato a Sanremo
Giovani 2018 con il brano “Il Mago”. Dopo il concerto, la serata proseguirà con un DJ set
organizzato in collaborazione con Radio Gwen.
Chiunque presenterà un biglietto di ingresso a una proiezione del FFDUL potrà usufruire
di uno sconto del 50% sul biglietto di ingresso (prezzo intero: CHF 20.-)

DOMENICA 20 OTTOBRE 2024
11:00 – CINEMA CORSO
LETTURA PER BAMBINI – OLTREFESTIVAL
Lettura di un racconto per bambini al Cinema Corso, in collaborazione con la libreria
Voltapagina. Entrata gratuita.
14:00 – CINEMA CORSO
FROM GROUND ZERO – PART I
diversi autori | Palestina, Francia, Qatar, Giordania, 2024 | 115m | VO con sottotitoli in italiano
From Ground Zero è un progetto avvincente che riunisce 22 cortometraggi, in due parti, creati
da registi di talento di Gaza. Lanciata da Rashid Masharawi, noto regista palestinese, l’iniziativa
è nata sullo sfondo del conflitto e vuole offrire una piattaforma ai giovani artisti in cui esprimersi
attraverso il loro mestiere. Ogni film, della durata compresa tra i 3 e i 6 minuti, presenta una
prospettiva unica sulla realtà attuale di Gaza. Il progetto cattura le diverse esperienze di vita
nell’enclave palestinese, comprese le sfide, le tragedie e i momenti di resilienza affrontati dalla
popolazione dopo il 7 ottobre 2023. Utilizzando un mix di generi, tra cui la fiction, il
documentario, la docufiction, l’animazione e il cinema sperimentale, From Ground Zero
presenta una ricca varietà di storie che riflettono il dolore, la gioia e la speranza insiti nella vita
di Gaza. Nonostante le dure condizioni di ripresa, la vibrante scena artistica di Gaza risplende
in questa raccolta, offrendo un ritratto intimo e potente della vita quotidiana e dello spirito
duraturo della sua gente. Al FFDUL verrà presentata la prima parte della serie.
14:30 – CINEMA IRIDE
Concorso internazionale di lungometraggi – REPLICA
PREMIO ONG – FRASI
16:30 – CINEMA IRIDE
Concorso internazionale di lungometraggi – REPLICA
PREMIO DELLA GIURIA
17:30 – CINEMA CORSO
HAWAR, NOS ENFANTS BANNIS
di Pascale Bourgaux | Belgio, Svizzera, 2023 | 74 min | VO con sottotitoli in italiano
Nel 2014, Daesh ha preso il controllo dell’Iraq settentrionale, dove vive la comunità degli Yazidi.
Ha separato le famiglie, uccidendo gli uomini e rapendo le donne e le ragazze, che sono state
poi “offerte” ai combattenti della jihad. La reporter e regista Pascale Bourgaux racconta la storia
dei bambini nati durante questo periodo di prigionia, chiamati “i bastardi di Daesh”, facendo luce
su questa tragedia umana.
Segue approfondimento
Intervengono: Carlotta Wolf, Emergency & External Engagement Coordinator per l’Ufficio
regionale europeo di UNHCR
In collaborazione con UNHCR
18:30 – CINEMA IRIDE
Concorso internazionale di lungometraggi
PREMIO DEL PUBBLICO (Città di Lugano in collaborazione con BancaStato)
20:30 – CINEMA CORSO
WISDOM OF HAPPINESS
di Barbara Miller, Philip Delaquis, Manuel Bauer | Svizzera, 2024 | 90 min | VO con sottotitoli in
italiano e inglese
Un toccante ritratto cinematografico dei pensieri del Dalai Lama. In una delle sue ultime
apparizioni sul grande schermo, l’instancabile ambasciatore della compassione si rivolge
direttamente al pubblico e lo conduce alla ricerca della felicità. Il Dalai Lama viene mostrato
umano, laico ed emotivo, grazie al suo spirito vigile e al suo umorismo. I registi intrecciano le
riflessioni del Dalai Lama con immagini in movimento del nostro pianeta e filmati d’archivio mai
visti prima per creare un ritratto di grande attualità dei suoi pensieri e delle sue conoscenze.
In presenza dei registi