“Nonno Ascoltami”, domani in Piazza San Fedele lo screening di prevenzione dei disturbi uditivi
La campagna “Nonno Ascoltami!” permetterà di effettuare un test gratuito dell’udito: appuntamento il 13 ottobre in Piazza San Fedele
Dopo la presentazione, a Palazzo Cernezzi giovedì mattina, manca davvero poco all’iniziativa Nonno ascoltami! – La prevenzione in piazza, in programma domani (13 ottobre) per la prima volta, in piazza San Fedele a Como, con il patrocinio del Comune anticipata in diretta su CiaoComo lo scorso lunedì da Marzia Ciminelli (videointervista in copertina). Nonno ascoltami! è la campagna nazionale di sensibilizzazione e prevenzione dei disturbi uditivi promossa da Udito Italia, giunta nel 2024 alla sua XV edizione e in programma in più di 30 piazze italiane.
La campagna Nonno ascoltami!, che si chiuderà il prossimo 27 ottobre, intende accendere i riflettori sull’importanza della salute uditiva. È sostenuta dall’Oms e dal Ministero della Salute e si affida alla consolidata formula con medici specialisti, professionisti sanitari e volontari, che saranno, per una giornata intera, a disposizione dei cittadini, allo scopo di aiutarli a conoscere meglio questo importante senso, l’udito.
Domenica, il compito di accogliere i cittadini in piazza San Fedele spetterà all’equipe medica coordinata dal professor Paolo Battaglia, direttore U.O.C. Otorinolaringoiatria Asst Lariana con il professor Mario Turri Zanoni, specialista in Otorinolaringoiatria Asst Lariana, con la collaborazione della Croce Azzurra e dei volontari ABIO.

I dati
Udito Italia ricorda che, nel nostro Paese, sono oltre 7 milioni le persone con problemi di udito, corrispondenti al 12,1% della popolazione, una persona su tre (tra gli over 65). A livello mondiale, l’Oms stima che circa il 5% della popolazione “conviva” con una perdita uditiva e si prevede che circa una persona su quattro, entro il 2050, sperimenterà una forma di diminuzione dell’udito (pari a quasi 2,5 miliardi di persone in tutto il mondo). Sempre entro il 2050, la proporzione di anziani tenderà a raddoppiare, passando dall’11% al 22% della popolazione totale. Nei prossimi 5 anni, per la prima volta nella storia dell’umanità, il numero di individui di età uguale o superiore a 65 anni supererà quello dei bambini al di sotto dei 5 anni. Gli anziani avranno un ruolo sempre più importante nella società e sarà fondamentale favorire il mantenimento della loro autosufficienza e della qualità di vita. Fondamentale in questo senso è l’udito.
«L’amministrazione comunale sostiene energicamente iniziative come “Nonno ascoltami!” per incentivare i propri cittadini alla prevenzione e nello stesso tempo per promuovere la conoscenza delle problematiche legate all’udito» ha affermato Alessandro Rapinese, sindaco di Como, a cui ha fatto eco Valentina Faricelli, presidente di Udito Italia Onlus: «Da quattordici anni siamo impegnati in campagne di informazione, educazione e responsabilizzazione dei cittadini per diffondere l’importanza della prevenzione dei disturbi uditivi, avvicinando la sanità alla gente».
«Negli ultimi anni i disturbi uditivi sono in preoccupante aumento e il tema è ormai all’attenzione dei governi mondiali – ha concluso Mauro Menzietti, fondatore della Onlus – L’Oms ha istituito un apposito organismo, a Ginevra, per monitorare e incoraggiare politiche attive di prevenzione e cura dei disturbi uditivi. Questo organismo è il World Hearing Forum di cui anche Udito Italia è membro».