Che cuore questa S.Bernardo: va sotto di 20 punti a Verona, rimonta e poi sorpassa in un intenso finale

16 ottobre 2024 | 23:11
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Che cuore questa S.Bernardo: va sotto di 20 punti a Verona, rimonta e poi sorpassa in un intenso finale

Partita incredibile, i brianzoli la ribaltano con tanta determinazione. La soddisfazione del coach:”Non volevamo perdere e non accettavamo di perdere in questa maniera. Per cui faccio i complimenti ai ragazzi per il loro secondo tempo”

L’Acqua S.Bernardo Cantù (basket A2 maschile) sbanca Verona con il punteggio di 77-80 dopo una partita incredibile questa sera nel turno infrasettimanale del campionato di A2. Scivolati sotto di oltre venti lunghezze, i biancoblù trovano la forza di rimontare punto su punto e nel finale trovano il soprasso decisivo. Per Cantù è la quarta vittoria di fila. ottenuta con grinta e carattere, cose che piacciono molto a coach Brienza.

LA CRONACA
Doppia novità nel quintetto iniziale di coach Brienza: sugli esterni, insieme a McGee, ci sono infatti Valentini e Moraschini. L’avvio di partita è però totalmente a favore dei padroni di casa che volano sul 19-4. Piccoli, dalla panchina, prova a suonare la scossa; Cantù si sblocca in attacco ma Verona continua a fare la voce grossa e chiude avanti il primo quarto 29-17. Nel secondo quarto però la Tezenis prende di nuovo il largo, trascinata da un Pullen già in doppia cifra, e tocca le venti lunghezze di vantaggio. Dopo un time-out di Brienza, l’Acqua S.Bernardo riesce a ritrovare armonia e grazie alle triple di McGee e Valentini riduce il gap. Si va all’intervallo lungo con i padroni di casa al comando  49-38.

Possamai e Piccoli riportano lo svantaggio canturino sotto la doppia cifra. La rimonta di Cantù continua e con una tripla di McGee  i biancoblù tornano a un solo possesso di distanza. L’Acqua S.Bernardo manca il colpo dell’aggancio definitivo e allora Pullen riporta al sicuro una Verona che torna nuovamente a +10. Cantù però ha la forza di rientrare ancora una volta e grazie al canestro finale di Moraschini chiude sotto 69-67 il terzo parziale. È proprio Moraschini a segnare la tripla del sorpasso. Verona risponde subito e le due squadre ingaggiano un lungo duello di sorpassi e controsorpassi. A 3’ dalla fine la situazione è di perfetta parità. Burns porta avanti Cantù, Udom impatta dalla lunetta. Piccoli va a bersaglio dal pitturato. Esposito fa 1/2 e allora McGee allunga con una penetrazione vincente. Non segna più nessuno e allora l’Acqua S.Bernardo sbanca Verona 77-80.

TEZENIS VERONA – ACQUA S.BERNARDO CANTÙ 77 – 80 (29-17, 20-21, 20-29, 8-13)

Acqua S.Bernardo Cantù: Valentini 7, Moraschini 12, De Nicolao 2, Piccoli 13, Beltrami N.E., Basile 18, Burns 4, Riismaa 3, McGee 15, Possamai 6.

Tezenis Verona: Pullen 23, Mbacke N.E., Cannon 9, Gazzotti 2, Faggian 5, Palumbo 8, Esposito 7, Penna 14, Udom 9, Bartoli.

Arbitri: Salustri, Rudellat, Cappello

IL COMMENTO DI COACH BRIENZA A FINE GARA

Sono state due partite in una. Nella prima c’è stata un’eccellente Verona, che ha giocato a un’intensità altissima e ci ha messo oggettivamente in grande difficoltà. Sommando a questo anche il fatto che noi probabilmente pensavamo di essere in vacanza a premio a Vinitaly, o qualcosa del genere. Ma ribadisco comunque i loro grandi meriti. Poi abbiamo capito che eravamo a palazzetto a giocare e quindi abbiamo cambiato registro. Siamo stati bravi soprattutto alla fine del primo tempo nel ricreare un gap accettabile, tornando sotto di 11.

È stato fondamentale, perché quello e il break a inizio terzo quarto hanno creato i presupposti affinché si potesse pensare di ribaltarla. Nel secondo tempo abbiamo alzato notevolmente i giri del motore e a fare tutto ciò che è nel primo tempo non ci veniva, a partire da rimbalzi e palle vaganti. Nel primo tempo siamo riusciti a prendere una bomba da Verona, con un tiro da metà campo che a malapena tocca il ferro e noi siamo lì che ci guardiamo, mentre Penna ritira dall’angolo completamente libero. Chiaramente, pensare di vincere a Verona con quel tipo di atteggiamento era impensabile e infatti giustamente siamo andati sotto di 20. Però al tempo stesso abbiamo trovato una grande reazione: non volevamo perdere e non accettavamo di perdere in questa maniera. Per cui faccio i complimenti ai ragazzi per il loro secondo tempo, per le energie e per l’intensità messa in campo”.