Comune – Carducci, l’associazione si oppone all’allontanamento: diverbio in strada con la polizia locale

La presidente Forgione dice no all’allontanamento richiesto dalla giunta cittadina:”Mi sono opposta e per questo sono stata denunciata per resistenza e per occupazione di luogo pubblico. Inaccettabile il comportaento del sindaco”
La presidente ed avvocato Maria Cristina Forgione ha detto no. Si è opposta nel pomeriggio alla richiesta della polizia locale (accompagnata anche dal sindaco Rapinese) di lasciare i locali di viale Cavallotti a Como, occupati dall’Associazione Carducci che lei stessa rappresenta. La presidente Forgione, infatti, ha contestato la mancata notifica di alcun atto e così ne è nato un acceso diverbio fuori dall’ingresso della storica sede del gruppo. Ha assistito alla scena anche il sindaco Rapinese, presente con gli agenti.
Da diversi mesi la giunta di Palazzo Cernezzi ha disposto l’allontanamento dell’Associazione dai locali di viale Cavallotti 7, di proprietà del Comune. Decisione contestata dal sodalizio che ha impugnato l’ordinanza di sgombero. Ma nei giorni scorsi la giunta, con altra delibera, ha chiesto nuovamente al Carducci di liberare gli spazi e oggi gli agenti della polizia locale si sono presentati in viale Cavallotti per eseguire il provvedimento. Ma, come detto, non è stato possibile.
“Mi sono opposta – ha fatto sapere la presidente – e per questo sono stata denunciata per resistenza e per occupazione di luogo pubblico. Il tutto sotto gli occhi del sindaco. Un comportamento, a mio giudizio, del tutto inaccettabile”.
LEGGI ANCHE QUI