Visita al Palazzo Vescovile con il FAI

Sabato il portone del palazzo del Vescovo di Como apre le porte per la delegazione FAI
Un altro capitolo di Segrete Stanze — il filone tematico firmato Delegazione FAI di Como volto a restituire alla cittadinanza le sale più pregevoli e inaccessibili del territorio comasco — questa volta i delegati FAI ci condurranno alla scoperta inedita del Palazzo Vescovile di Como, ovvero uno dei pochissimi edifici locali che abbia mantenuto nei secoli il proprio assetto funzionale e istituzionale, nonché la ricchezza dei propri apparati decorativi. Un prezioso volume in pietra su cui leggere, pagina dopo pagina, lo svolgersi incessante di epoche e stili dall’XI al XX secolo.
Stilisticamente l’edificio è stato sottoposto a svariati rimaneggiamenti nel corso del tempo, l’ultimo negli anni ’30 del secol oscorso. Originali dell’epoca sono la loggia a finestre bifore, tendenti al gotico, sul lato destro del cortile; le finestrelle originali dell’ atrio alla sommità dello scalone, e l’abside di un’antica chiesetta. L’interno, e specialmente lo sfarzoso salone dei ricevimenti, è abbellito da notevoli affreschi del Quattrocento, dai ritratti dei Vescovi di Como e da arazzi del Seicento.

Oggetto della visita — prevista per sabato 19 ottobre dalle ore 10:00 alle ore 16:30 — sarà un percorso completo attraverso le stanze più notevoli del Vescovado, dal cortile ai giardini sopraelevati, dalla cappella di San Michele alla galleria dei ritratti, fino al sontuoso salone innocenziano.

L’evento è aperto a iscritti e non iscritti FAI con pagamento in loco e prenotazione obbligatoria al seguente link: https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/
Il ritrovo è previsto (secondo il proprio orario di prenotazione) dalle ore 10:00, con ultimo ingresso alle ore 16:30, in Piazza Guido Grimoldi, 5 – Como. La durata stimata della visita è di un’ora e mezza circa.
