“Musica ed energia nel segno di Volta”, dialogo tra note e scienza al Tempio Voltiano

Sabato 19 ottobre primo appuntamento in collaborazione con Le Dimore del Quartetto per raccontare l’energia con la musica da camera
Per la prima volta il Tempio Voltiano di Como aprirà le proprie porte alla musica classica, un’occasione unica per celebrare due figure straordinarie, vissute tra Settecento e Ottocento: Alessandro Volta, il grande scienziato comasco italiano, e Ludwig van Beethoven, uno dei più celebri compositori di tutti i tempi. Pur operando in ambiti diversi, entrambi hanno lasciato un segno indelebile nella storia con il loro spirito innovativo. I due appuntamenti, in programma sabato 19 ottobre e sabato 16 novembre, alle 18.30, offrono la possibilità di esplorare il legame simbolico tra i due geni, utilizzando la musica da camera come metafora per raccontare l’energia e l’influenza che le loro scoperte e composizioni hanno avuto sul mondo moderno.
Musica e Energia nel segno di Volta è un evento organizzato in collaborazione con Le Dimore del Quartetto, un’impresa creativa che promuove la musica da camera e il patrimonio culturale europeo, in un’economia circolare, con la partecipazione della Fondazione Alessandro Volta e il supporto di Trevisan & Cuonzo e Sisme Group. Il dialogo tra la dimensione scientifica e quella artistica si snoda con due appuntamenti, strutturati nella stessa modalità: ogni concerto è introdotto da uno scienziato per creare un dialogo tra la dimensione scientifica e quella artistica. Prima dei concerti, i partecipanti possono prendere parte a una visita guidata del Tempio Voltiano così da scoprirne la storia e la collezione ivi esposta.

PROGRAMMASABATO 19 OTTOBRE
Ore 18.30 – 18.50: Visita guidata del Tempio Voltiano
ore 19 – 19.10: Introduzione della Prof.ssa Nicoletta Sabadini, laureata in Fisica, è attualmente Direttore del Centro di Servizi di Ateneo per Sistemi Informativi e Comunicazione dell’Università dell’Insubria di Como.
ore 19.10 – 20: Concerto del Quartetto Pegreffi, composto da Emma Parmigiani e Inesa Baltatescu al violino, Emanuele Ruggero alla viola e Lorenza Baldo al violoncello. In programma, musiche di Beethoven e Schubert.
Formatosi di recente, è un quartetto d’archi costituito da giovani musiciste che hanno approfondito i loro studi in Italia e all’estero. Le esperienze orchestrali le hanno viste protagoniste tra le più celebri realtà internazionali quali, ad esempio, l’Orchestra Mozart, l’Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano e il Maggio Musicale Fiorentino, permettendo loro di esibirsi nelle più prestigiose sale da concerto del mondo.
«Siamo molto lieti di annunciare questa importante collaborazione con “Le Dimore del Quartetto” che porterà per la prima volta a realizzare concerti di musica da camera all’interno del nostro prestigioso Tempio Voltiano – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura e Musei Enrico Colombo –Un progetto, che ha coinvolto diverse realtà e artisti di talento, che intende celebrare il legame tra musica ed energia, ispirandosi alla grandezza di Ludwig van Beethoven e onorando la figura di Alessandro Volta. Questi due appuntamenti rappresentano un’occasione straordinaria per celebrare l’ingegno umano offrendo un’esperienza unica, generando un dialogo affascinante tra le arti scientifiche e quelle musicali. Un progetto sul quale abbiamo speso molte energie e di indubbia qualità, che apre un nuovo percorso di valorizzazione del Tempio Voltiano».
«Il quartetto d’archi trova nella circolarità del Tempio Voltiano di Como uno spazio ideale per essere avvolto dall’ascolto del pubblico – ha commentato Francesca Moncada, Presidente de Le Dimore del Quartetto. – Grazie al supporto di generosi mecenati e alla volontà del Comune di Como, l’energia palpabile di queste giovani formazioni cameristiche evocherà il grande scienziato a cui la città e il mondo intero devono molto».
L’ingresso è libero su prenotazione, fino ad esaurimento posti.
Prima dei concerti, i partecipanti potranno prendere parte a una visita guidata del Tempio Voltiano.