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BCC in provincia di Como a sostegno dell’economia reale

18 ottobre 2024 | 16:07
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BCC in provincia di Como a sostegno dell’economia reale

BCC in provincia di Como: 3,2 miliardi di raccolta diretta, 2,2 miliardi di euro di impieghi. In diminuzione le sofferenze del 20,3% rispetto all’anno precedente. Sono 12 i Comuni della provincia in cui il Credito Cooperativo rappresenta l’unica presenza bancaria.

Le BCC, confermano il proprio ruolo di sostegno all’economia reale della Lombardia e alle comunità di riferimento. Positivi i risultati registrati nei primi sei mesi del 2024 dalle 27 Banche di Credito Cooperativo presenti a livello regionale, che contano nel complesso 210 mila soci, 5.400 dipendenti*, 722 sportelli, oltre un milione di clienti e sono presenti in 522 Comuni lombardi, in 147 dei quali come unico istituto bancario (+2% rispetto all’anno precedente in controtendenza rispetto al resto dell’industria bancaria che sta riducendo costantemente la propria presenza territoriale).

All’analisi delle masse intermediate le BCC lombarde confermano, infatti, un buon posizionamento di mercato, mostrando in taluni casi tendenze in media più positive rispetto a quanto registrato dell’industria bancaria regionale. La raccolta diretta si assesta attorno ai 36,2 miliardi (+6%, a fronte del +5,2% dell’industria bancaria), cui si aggiungono più di 13 miliardi di euro di raccolta indiretta (dato in crescita a marzo del 26%, contro il +16% del comparto). Il trend dei finanziamenti a favore di imprese e famiglie a giugno 2024 è in linea con quanto registrato nei dodici mesi precedenti a livello regionale: 24,4 miliardi di euro di impeghi.

Riguardo ai segmenti di destinazione del credito: a giugno 2024 i finanziamenti alle famiglie consumatrici lombarde superano i 9 miliardi di euro e presentano un incremento su base d’anno più significativo di quello del sistema bancario complessivo (+1,7% contro -0,6%); al settore produttivo del territorio lombardo le BCC hanno erogato impieghi per circa il 14,4 miliardi di euro. In relazione alle forme tecniche del credito i mutui lordi erogati da BCC superano a marzo 2024 i 20 miliardi di euro. Una parte importante dei finanziamenti va a micro e piccole imprese: il 21,5% del totale (contro l’10,3% dell’industria bancaria). In particolare, rispetto ai settori produttivi, le BCC detengono il 19,4% della quota di mercato relativa ai finanziamenti all’agricoltura, l’11,6% ad attività di ristorazione e ricezione turistica, il 11% al settore costruzioni, il 10,3% ad attività immobiliari. Nella prima parte del 2024, inoltre, è migliorata ulteriormente la qualità del credito, con la prosecuzione del processo di riduzione delle esposizioni deteriorate e di aumento dei tassi di copertura: in diminuzione le sofferenze (-18,1% rispetto all’anno precedente, contro il -2,4% dell’industria bancaria), con un rapporto sofferenze impieghi dello 1,3% (rispetto al 1,4% dell’industria bancaria)**.

I risultati delle BCC in provincia di Como (aggiornati al I semestre 2024 su base annua)

Le BCC presenti nella provincia di Como, con 45 sportelli in 35 comuni (in 12 dei quali come unica presenza bancaria)***, confermano un buon posizionamento di mercato: 3,2 miliardi di raccolta diretta e 2,2 miliardi di euro di impieghi.

Riguardo ai settori di destinazione del credito, a giugno 2024 gli impieghi erogati alle famiglie consumatrici superano il miliardo di euro; oltre 1,1 miliardi di euro sono stati destinati al settore produttivo del territorio lombardo.
Significativa è la quota di mercato del 31,5% detenuta dal Credito Cooperativo in provincia di Como per i crediti alle piccole imprese con più di 5 e meno di 20 addetti, la quota di mercato del 18% per le imprese con almeno 20 addetti e la quota di mercato del 13% per gli impieghi destinati alle microimprese.
In riferimento ai settori produttivi, in particolare, le BCC operanti in territorio comasco detengono il 37,5% delle quote di mercato nel settore immobiliare, il 29,1% nelle costruzioni e il 21,4% nel settore turistico e il 19,5% in trasporto e logistica.

Nella prima parte del 2024, inoltre, è migliorata la qualità del credito, con la prosecuzione del processo di riduzione delle esposizioni deteriorate e di aumento dei tassi di copertura: in diminuzione le sofferenze (-20,3% rispetto all’anno precedente), con un rapporto sofferenze impieghi dell’1,1% (rispetto al 1,4% dell’industria bancaria)**.

Occasione per comunicare i principali risultati raggiunti dal credito cooperativo lombardo nel primo semestre di quest’anno è l’annuale Convegno di Studi della Federazione Lombarda delle BCC dal titolo “Est modus in rebus: intelligenza artificiale e centralità della persona nelle banche di relazione”, in corso a Firenze (18-19 ottobre, Teatro Niccolini), con la partecipazione di circa trecento ospiti ed esponenti del Credito Cooperativo lombardo e nazionale. La due giorni di lavori si pone l’obiettivo di riflettere e analizzare su sfide, opportunità e possibili traiettorie di sviluppo per l’industria bancaria e finanziaria e, in particolare, per il modello mutualistico di credito delle Banche di Comunità in relazione a intelligenza artificiale e innovazione digitale.

bcc provincia di como

«Il futuro del Credito Cooperativo, nell’era dell’intelligenza artificiale, si giocherà tutto nella sfida di mantenere e rafforzare la propria vicinanza alle persone, ingrediente essenziale del modello mutualistico», dichiara il Presidente di Federazione Lombarda delle BCC, Alessandro Azzi. «Sì, dunque, a una tecnologia che abiliti nuovi e ulteriori livelli di prossimità e relazione tra le BCC e le comunità in cui operano. I risultati positivi registrati nel primo semestre dell’anno dalle BCC lombarde testimoniano come il Credito Cooperativo continui a giocare un ruolo centrale a supporto dell’economia reale, del benessere e dello sviluppo integrale dei territori. Come emerso chiaramente dall’ultimo Rapporto sul ben-vivere e la generatività delle province italiane, l’approccio cooperativo consente infatti di ridurre le diseguaglianze territoriali e colmare i divari fra aree centrali e periferiche. Guardando in avanti, nel rispetto delle tradizionali finalità mutualistiche e del carattere localistico delle nostre banche, anche l’intelligenza artificiale dovrà rappresentare un ulteriore strumento di contrasto al crescente fenomeno di desertificazione bancaria: già oggi in molti Comuni lombardi le BCC rappresentano l’unica presenza creditizia a supporto di famiglie e imprese locali. La sfida dell’AI può essere, inoltre, un’occasione di scambio e di confronto costruttivo fra le diverse generazioni per arrivare, insieme, ad un’ottimizzazione ed un’evoluzione dei processi che sia realmente inclusiva per le persone».

bcc provincia di como

Temi e voci del Convegno Studi 2024 della Federazione Lombarda BCC: agenda dei lavori

VENERDÌ 18 OTTOBRE | In apertura i saluti istituzionali del Direttore della Sede di Firenze della Banca d’Italia, Vito Barone e l’introduzione del Professor Marcello Restelli, Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano, sul focus della due giorni A seguire l’approfondimento del Professor Giuseppe Riva, Direttore dell’Humanae Technology Lab dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, sul valore della relazione di prossimità e sul possibile ruolo delle nuove tecnologie e l’intervento di Anna Maria Tarantola, già Presidente della Fondazione Centesimus Annus, sulle ripercussioni dell’intelligenza artificiale sull’industria bancaria e finanziaria. A chiusura una tavola rotonda su relazione e impatti dell’AI nel mondo del lavoro con la partecipazione di Dario Nicoli, Sociologo dell’Economia e dell’Organizzazione, Matteo Spanò, Vice Presidente di Federcasse e Presidente Delegazione Sindacale di Federcasse, Riccardo Colombani, Segretario Generale Nazionale di FIRST-CISL, Lando Maria Sileoni, Segretario Generale Nazionale di FABI. Al Direttore di Federazione Lombarda BCC, Raffaele Arici, il compito di concludere la prima sessione.

SABATO 19 OTTOBRE| Dopo i saluti istituzionali della Sindaca di Firenze, Sara Funaro, e dell’Assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi, il Presidente di Federcasse, Augusto dell’Erba, e il Presidente di Confcooperative, Maurizio Gardini, rifletteranno riguardo il contributo che l’intelligenza artificiale potrà arrecare alla dimensione cooperativa. Il Rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Elena Beccalli, focalizzerà l’attenzione sul rapporto tra intelligenza artificiale e banche di comunità, mentre il Vice Direttore del Gruppo BCC ICCREA, Pietro Galbiati, e il Direttore Operations del Gruppo Cassa Centrale, Paolo Sacco, interverranno in merito alle sfide che le nuove tecnologie pongono alla Cooperazione di Credito. Nella successiva tavola rotonda due Giovani Socie lombarde dialogheranno insieme al Presidente del Gruppo BCC Iccrea, Giuseppe Maino, e al Presidente del Gruppo Cassa Centrale, Giorgio Fracalossi, riguardo la percezione che le diverse generazioni hanno in merito all’avvento dell’intelligenza artificiale. Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione, Alessio Butti, presenterà quello che oggi è lo stadio normativo e procedurale in tema di intelligenza artificiale. In chiusura, Paolo Benanti, Presidente della Commissione sull’intelligenza artificiale per l’informazione – Presidenza del Consiglio, membro del Comitato sull’intelligenza artificiale – ONU, offrirà una panoramica generale perimetrando il ruolo che l’intelligenza artificiale può assumere nella crescita dei singoli individui. Le conclusioni saranno affidate al Presidente di Federazione Lombarda BCC, Alessandro Azzi.

* Il dato relativo al numero dei dipendenti, soci a livello regionale è tratto dal Bilancio 2023 di Federazione Lombarda BCC, aggiornato al 31-12-2023.
** Risultati delle BCC in Lombardia e a livello provinciale aggiornati su base annua al primo semestre 2024. Fonte dati: Elaborazione su dati B.I. – Flusso di ritorno BASTRA.
*** Il dato relativo al numero di sportelli per provincia è aggiornato a marzo 2024.