Marco ed Annalisa al Museo del ciclismo con la bici dell’olimpiade di Fabio: emozione ed orgoglio!

L’emozione, il batticuore perchè quella bici lì è stata tenuta a casa per anni. Da quando Fabio Casartelli – era l’agosto del 1992 a Barcellona – ha conquistato la medaglia d’oro alle olimpiadi nella gara individuale di ciclismo. Lo stesso Fabio, qualche mese dopo, ha cambiato l’attacco dei pedali per ammissione di Annalisa, la moglie. Poi rimasta intatta. Ed oggi – con un gesto di straordinaria sensibilità – Annalisa accompagnata dal figlio Marco (quasi 30enne, nella foto con lei) ha portato la bici dei ricordi più belli di Fabio al Museo del ciclismo del Ghisallo. Ad accogliere questo dono – che sarà lasciato dalla famiglia di Fabio per un tempo indeterinato anche se l’accordo è quello di poterla riprendere un giorno se lo vorrà – la direttrice Gentilini ed il presidente Molteni.

Annalisa ed il libro dei ricordi. Noi (video sotto) l’abbiamo incontrata poche ore fa ad Albese dove si è fermata per una visita al cimitero, ma anche per salutare i genitori di Fabio e i tanti amici che ancora non mancano di far sentire a lei e Marco l’affetto dopo tanti anni. Le sue parole, la sua emozione davanti al centro civico che porta il nome del marito tragicamente scomparso al Tour de France del 1995. Intervista realizzata grazie agli amici di Asso Albese tra cui Pierantonio Casartelli

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